Incontro

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Christopher

Il nome di Charlotte, mi porta indietro di anni, dove una giovane donna, si presentò a me, per pagare dei debiti che non erano i suoi, è tutto per salvare la sua famiglia.

Oggi, mi chiedo che donna sia diventata.

La realtà è che era la prima volta nella mia vita,  che mi trovavo davanti una ragazza che avrebbe sacrificato tutta se stessa, per salvare la propria famiglia. Mi chiedo se è ancora cosi.

La verità che Charlotte mi ha colpito tantissimo, a differenza delle donne che mi porto a letto.

- Quindi è tornata !- esclamo, bevendo il mio caffè.

-Vuoi sapere perché è tornata?- mi domanda James.

- Fai delle domande superflue -, replico, continuando a bere. il mio caffè caldo nero.

- E' ritornata per la morte del padre, insieme a lei sono tornati anche due bambini, di circa cinque anni -.

- Che cosa hai detto? - l'ho interrompo.

- Che ha due bambini piccoli, a questo ti riferisci? - mi domanda perplesso.

- Bambini. Sai chi sia il padre? - chiedo.

- No - mi risponde.

- Taci. Devo fare due calcoli - gli ordino. Secondo i calcoli, potrei essere io il padre dei gemelli. - Hai l'indirizzo di dove abita? - domando.

- Si, insieme a sua madre. Che cosa hai in mente di fare? - mi chiede in modo allarmato.

- Nulla, che ti riguarda - gli rispondo in modo decisivo.

- Ma...- tenta di replicare.

- Stai zitto. - gli ordino, anzi, replico, - oggi non mi posso occupare degli affari, te ne occuperai al mio posto. Devo andare in un luogo -, termino.

- Come vuoi. Ti saluto - mi risponde in modo affermativo.

- Arrivederci - lo saluto in modo sbrigativo.

La mia attenzione riguarda tutta Charlotte. Di solito mi faccio accompagnare dall'autista, ma, oggi andrò da solo.

Indosso la giacca, mi dirigo nel garage decido di prendere la mia Maserati e parto.

L'unica cosa che riesco a pensare "Attenzione, Charlotte il lupo cattivo sta tornando!"

Charlotte

Sono riuscita a convincere mia madre a portare i gemelli fuori, cosi può passare un po' di tempo fuori di casa, e, rilassarsi.

Nel frattempo, sto mettendo in ordine i documenti che mio padre ha lasciato nel suo studio, non è poi cosi complesso, in quanto teneva tutto in ordine.

Sto leggendo alcuni, documenti bancari, quando sento suonare il campanello.  Guardo l'orologio, mia madre e i gemelli sono fuori da quasi due ore, non credo che tarderanno ad arrivare. Dovrei preparare il pranzo, qualcosa di leggero.

 Mi alzo e mi dirigo ad aprire la porta.

Apro la porta, non credo ai miei occhi, il mio demone personale è davanti ai miei occhi. - E' un piacere rivederti Charlotte! -, esclama, con un sorriso.

Non sono più la ragazzina di un tempo, in questi anni ho imparato a combattere per quello che amo, e, non temo niente e nessuno. - Che cosa ci fai qui? - gli chiedo senza giri di parole.

- Non mi fai entrare ? -, mi domanda, sempre con il sorriso sulle labbra.

- Non ti devo nulla, quindi vattene - gli rispondo con sicurezza, guardandolo negli occhi.

- Non sei felice di vedermi, dopo tutti questi anni -, continua a prendermi in giro.

Non replico, semplicemente lo guardo in faccia per fargli comprendere che non ho nulla da dire.

- Dobbiamo parlare -, mi dice con sicurezza, facendo scomparire il sorriso.

- Te lo ripeto, vattene o chiamo la polizia -, replico.

- Non farmi arrabbiare Charlotte, ti avverto -, mi minaccia.

- Non ti temo da molto tempo -. gli rispondo con calma.

- Sei coraggiosa. Ti ripeto, che non ti conviene avermi come nemico - mi minaccia apertamente.

- So esattamente chi sei e di cosa sei capace, ma, non cambia nulla. Perché sono una madre che difende i propri figli - replico.

Non mi risponde, sento un cellulare squillare, lui l'ho prende in mano, vedo che il suo viso si rabbuia. - Adesso, devo andare via, ma, tornerò. Non scappare, perché ti troverò, in qualsiasi posto ti nasconderai -, mi avverte.

- Non fuggo da niente e nessuno. Ti avverto io, se torni qui, ti denuncio -, questa volta l'ho minaccio io.

- Ci vediamo Charlotte. A presto ! -, mi saluta ridendo e va via.

Christopher

E' cambiata. Non è più una ragazzina, adesso è una donna, la cosa si fa interessante.

Devo risolvere il problema con gli irlandesi e poi mi occuperò di te mia dolce Charlotte.


Ciao a tutti,

ho terminato il capitolo, cosi ho deciso di pubblicare subito. Cosa ne pensate di come procede la storia?



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