Decisione

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Ciao a tutti, oggi voglio dire GRAZIE a tutti coloro che stanno votando la mia storia , a chi la inserisce nelle proprie letture e anche a coloro che semplicemente la leggono.

L'unica cosa che vi volevo dire riguardo al capitolo, che c'è il punto di vista di entrambi i protagonisti, che si susseguono, per dare una panoramica più ampia della serata che si sta svolgendo.

Vi auguro Buona Pasqua! 

Buona lettura!

Charlotte

Non credo ai miei occhi, l'uomo che popola i miei sogni, è davanti ai miei occhi, mi chiedo cosa ci faccia questa sera, a questo gala?

La risposta, me la posso dare da sola, è un uomo potente e ricco, è sicuro che ci fosse, perché non ci ho pensato subito, cosi non venivo, mi risparmiavo questo incontro!

Eppure, il destino ha voluto il contrario!

Sento lungo la schiena, un brivido di anticipazione, sta per accadere qualcosa. il mio sesto senso non sbaglia mai!

Spero di sbagliarmi di grosso.

L'unica cosa che posso fare, incrociare le dita e sperare.

La verità è che se voglio, evitare Christopher stasera, devo stare attaccata a mio padre, essere la sua ombra. E' l'unica cosa che posso fare al momento.

Christopher

La mia dolce Charlotte, se l'ha data a gambe levate, eppure, non può evitarmi per tutta la sera. Lascio la mia accompagnatrice, con il padrone di casa e vado alla ricerca della mia donna sfuggente.

Mentre guardo nella sala dove si tiene il ricevimento, mi rendo conto che molti occhi femminili, mi osservano, per meglio dire, mi vorrebbero mangiare in un sol boccone, ma, non hanno capito che sono io lo squalo e che non sono interessato a loro per nessun motivo.

Ad un tratto la vedo, è diventata l'ombra di suo padre, ma, questo non mi fermerà.

Charlotte, sei mia!

Charlotte

Mi sento osservata e studiata. 

Mi volto e guardo dritto negli occhi Christopher. Alza un flûte di champagne e poi lo beve.

Mi volto di scatto, mio padre, mi chiede, che cosa mi turba.

Sorrido falsamente, gli rispondo che va tutto bene e non deve preoccuparsi. Adesso, sono ancora più sicura che abbia qualcosa in mente...

Christopher

Non posso non vedere, quanto sia bella Charlotte, sarà un onore averla al mio fianco, quando l'avrò convinta che non ci sono altre alternative.

Molto presto accadrà!

Non voglio perdermi l'occasione. 

Mi dirigo con passo deciso, verso le due persone che mi interessano, stanno parlando. Quando arrivo, dico loro, - Buonasera, signori e signore -.

Ricambiano il saluto tutti, vedo il padre di Charlotte, che mi guarda torvo, ma, la cosa non mi interessa. La mia attenzione, va a tutta a Charlotte, - posso offrirti qualcosa da bere ?- la invito con dolcezza.

Vedo che mi sorride, so che non può rifiutare il mio invito, se non vuole far scoppiare una scenata. Mi risponde con finta dolcezza, - certo, volentieri -.

Prendo Charlotte, sotto braccio e la conduco  verso il tavolo dove servono gli alcolici, le chiedo, - cosa vuoi bere? -.

- Un flûte di champagne -, mi risponde.

Quindi prendo due flûte di champagne, uno glielo porgo e la conduco, verso la terrazza, dove avremo un po' di privacy. Vorrebbe andarsene, ma, faccio in modo che questo non accada.

Fuori dalla terrazza, lei si divincola, mi guarda negli occhi, Charlotte mi chiede, - che cosa credi di fare? -, si vede che è a dir poco furiosa.

- Parlare con calma - le rispondo, cercando di rimanere calmo.

- E' di cosa vorresti parlare? - mi chiede con sarcasmo.

- Abbiamo tante cosa di cui parlare - le rispondo enigmatico.

Lei mi guarda, si vede che non crede ad una parola, di quello che le dico. Charlotte è furba, quindi non mi resta che essere ancora più furbo.

- Sto aspettando -, replica sempre più furibonda.

Quando è arrabbiata è ancora più bella, - iniziamo a parlare dei bambini -.

- I gemelli non sono affari tuoi, sono figli miei -, mi risponde.

- Ti ricordo, che mi hai mentito. Tenendomi lontano dai miei figli per degli anni, quindi non puoi farmi la morale -, le faccio presente.

- Oh, ma davvero! Ma, non mi dire! Sei alquanto ripetitivo, dici sempre la stessa cosa! - esclama.

- Oh, piccola Charlotte, non hai capito che hai a che fare con uno squalo, che ti mangia in un solo boccone-, le ricordo con calma.

 - Sto tremando. Che paura mi fai . Mi mangi in un sol boccone. Oh, lo hai già fatto! Fammi pensare...vuoi mettermi di nuovo incinta? - alla fine mi domanda.

Sono rimasto senza parole, mi è successo solo poche volte nella vita, come adesso.

Charlotte

Lo vedo in difficoltà. Sembra in un mondo tutto suo, ne approfitto. Mi allontano con decisione, non se ne rende conto.

Rientro nella sala, vedo mio padre che mi viene incontro, mi getto tra le sue braccia. 

Non so cosa mi sia successo la fuori, ci penserò una volta che sarò tornata a casa.

Christopher

"Sto tremando. Che paura mi fai . Mi mangi in un sol boccone. Oh, lo hai già fatto! Fammi pensare...vuoi mettermi di nuovo incinta?" questa frase mi è entrata in testa. Quando mi riconnetto, con la realtà, mi rendo conto che Charlotte mi è fuggita di nuovo, come sabbia tra le mani.

Adesso, basta. E' ora di passare dalle parole ai fatti.





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