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Sono appena arrivata a casa di mio cugino a roma.
Stanca del lungo viaggio che ho fatto,con il consenso di mio cugino,andai nella camera indicata da Adriano,mio cugino.
《Chiara!》 mi sentii chiamare 《che c'è?!》urlai a mia volta 《tra un pò vengono dei miei amici,te li presento》 alzai gli occhi  《vestiti》 aggiunse dopo.
Dopo un viaggio Milano-Roma devo anche conoscere tutti quei dementi che mio cugino frequenta? Avrei preferito mille volte stare sul mio letto comodo,con le cuffiette nelle orecchie e dormire,con la speranza di sognare qualche posto bello.
Una volta raggiunta una delle tante valigie stese per terra presi un jeans chiaro e un maglioncino rosso.
Solo dopo aver avviato la mia playst entrai sotto il getto dell'acqua calda.
Mi chiamo Chiara,ho i capelli biondi e lisci,occhi celesti e le labbra abbastanza carnose.
Il mio corpo,essendo una ballerina è in forma e infatti non mi lamento su questo. Ho pochi amici e quelli che avevo li ho lasciati a Milano.
Sono una ragazza chiusa in se,che preferisce rinchiudersi nel suo mondo piuttosto che vivere in questa triste realtà. Sono sempre stata l'ultima in tutto. Ultima ad essere interrogata,l'ultima a parlare,l'ultima a essere scelta mentre si formavano le squadre di qualche sport,l'ultima a fidanzarsi,l'ultima a stare bene.
Non ho mai avuto una vita facile. La perdita dei miei genitori ha solo peggiorato le cose. Mi sono isolata più di quanto facevo già e ho perso molte opportunità.
Sono venuta a roma proprio per cambiare vita e ricominciare da zero,sperando di riuscirci.

Uscii dalla doccia e mi vestii,misi un pò di mascara e scesi in salotto attirando l'attenzione di Adriano 《vuoi uscire o stare a casa?》 mi chiese poi,alzai le spalle 《se prorpio posso scegliere preferirei stare a casa da soli》 dissi fingendo un sorriso《eddai almeno conosci qualcuno》mi rispose sbuffando 《e a me non interessa conoscere qualcuno sto bene così》 non mi rispose a causa del campanello che lo fece dirigere verso la porta.
Ne approfittai e scappai in camera mia per poi sentire delle voci maschili in salotto,che gioia.
《Allora vuoi scende?》 chiese Adriano entrando in camera facendomi sobbalzare 《ma non mi va》 risposi facendo il labbruccio 《muoviti》 mi costrinse e scesi insieme a lui mettendo da parte la vergogna e l'imbarazzo di essere l'unica ragazza in quella casa.

《Lei è Chiara,mia cugina》disse Adriano attirando l'attenzione di quegli esseri seduti sul divano con davanti una bira.
Si alzarono e si diressero verso di me 《piacere valerio》 disse uno porgendomi la mano che strinsi 《Chiara》 《Io sono matteo》 sorrisi anche a lui ma mi soffermai su quel ragazzo moro e gli occhiali da sole 《minchia adrià nun c'avevi mica detto de ave na cugina così bona》 dissero i due di prima e in quel momento quel ragazzo si voltò verso di noi,si alzò e venne verso di me,non era molto alto.《Niccolò》 disse presentandosi 《fai parte dell'FBI?》 chiesi,corrugò la fronte 《siamo dentro casa,è sera e porti gli occhiali da sole》dissi facendo ridere gli altri 《fanno parte di lui》 disse adriano avvicinandosi a lui e sorridendogli,bha.
《Posso tornare su?》 chiesi a mio cugino 《perché? Stai con noi》 sbuffai e mi sedetti sul divano 《hai degli occhi belli》 disse il ragazzo con gli occhiali,Niccolò 《grazie,vorrei poter dire lo stesso se magari ti levassi gli occhiali》lo vidi sorridere 《lo farò più avanti》disse Tornando a guardare lo schermo del suo telefono.

《Domani che facciamo?》 chiese valerio,se non sbaglio 《portiamo Chiara a fare un giro per Roma no?》 mi girai sentendomi chiamata in causa 《cosa?》 domandai non avendo seguito i loro discorsi 《vuoi fare un giro turistico per Roma domani?》ripeterono,annuii felice 《anche se guarderai noi visto che siamo più belli》disse l'altro,Matteo 《basta la convinzione》 dissi alzandomi e andando in cucina.

《Lasciali stare》 disse una voce dietro di me 《ma si,fa niente》 dissi sorridendo e seguendolo con lo sguardo 《hai tanto da fissarmi?》 chiese ridendo 《cos..No!》Dissi imbarazzata e andando in camera mia.

Mi buttai sul letto e scrissi alle mie amiche di Milano.
Stavo parlando al telefono con loro ma bussarono alla porta 《chi è?》 chiesi 《Posso?》 Domandò quel ragazzo con un sorriso timido 《dimmi》 risposi  ricambiando il sorriso 《prima stavo scherzando..Non ero serio non mi dispiace se mi guardi anzi..》 sorrisi compiaciuta 《tranquillo non è niente》lo rassicurai io 《uhm..Ok,allora vado》 disse fermo davanti la porta,annuii 《buonanotte》 dissi salutandolo 《buonanotte》.

'Chi era?' chiese una delle mie amiche
'Un amico di mio cugino
'Hai già fatto conquiste?'
'Ma smettetela,ora vi lascio,ho sonno ci sentiamo domani'
Attaccai sapendo che avrebbero continuato a fare pensieri perversi di me e di un ragazzo che nemmeno conoscevano.

Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora