Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M

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Non ho dormito praticamente per niente questa notte.
L'ho passata a ripetere nella mente le frasi delle sue nuove canzoni scritte per la sua ex.
Non riesco a pensare ad altro.
Guardo l'orologio sul suo comodino e noto che sono solo le otto di mattina,senza svegliare il ragazzo al mio fianco andai in cucina per preparare la colazione.
Dopo circa un oretta più tardi si svegliò anche Niccolò che mi venne in contro sbadigliando e scompigliandosi il ciuffo《buon giorno》 disse lasciandomi un bacio sulla fronte,non gli risposi ma continuai a fare ciò che stavo già facendo.
Sbuffò e poi andò a bere il caffè che avevo fatto qualche minuto prima 《vado a casa da Adriano》dissi attirando la sua attenzione 《perchè?》domandò 《non posso stare tutto il giorno con Arianna》risposi,mio cugino pensava che io stessi dormendo dalla mia amica visto che non sapeva di me e niccolò.
Andai in camera da letto e mi vestii velocemente 《stasera ti passo a prendere》mi fermò niccolò prendendomi per un fianco 《va bene》dissi solamente,ma prima che aprii la porta il mio ragazzo mi lasciò un bacio sulle labbra.

POV'S NICCOLÒ

Passai il resto della mia giornata steso sul divano a fare niente,leggendo ogni tanto i messaggi dei miei fan riferiti al mio disco.
Guardai l'orario che segnava le sei del pomeriggio e mi diressi sotto la doccia per rilassarmi del tutto.
A breve sarebbe cominciato il mio nuovo tour contenente due stadi tra cui lo stadio Olimpico.
E chi ci avrebbe mai pensato? Chi ci avrebbe mai creduto che sarei arrivato fino a qui?
A cantare nello stadio dove ho passato la mia infanzia con mio padre a guardare le partite della magica Roma.
Mi sembrava di vivere in un sogno,in una favola.
In fondo non è colpa delle favole se la mia vita adesso è questa, è grazie alle favole se la mia vita adesso è questa.
Solo grazie a loro.

Perso nei miei pensieri passò un'ora così uscii dalla doccia e mi asciugai velocemente vestendomi con un jeans nero e una felpa dello stesso colore,misi le scarpe della dolce e Gabbana,i miei immancabili occhiali,un po'di profumo e poi uscii di casa dopo aver dato da mangiare a spugna.

Quando mi trovai sotto casa di Adriano mandai un messaggio a chiara dicendogli di scendere.
Dopo circa dieci minuti la portiera si aprì e rivelò la figura della mia ragazza 《dove andiamo?》chiese e nel suo tono percepii un pizzico di distacco e freddezza 《ti porto a mangiare un panino》risposi,sapevo che a lei le cose complesse non piacevano così optai per qualcosa di semplice come lei.

Arrivammo in una panineria lì vicino e dopo aver mangiato il tutto ci ritrovammo a camminare per le strade 《hai freddo?》chiesi per spezzare il silenzio 《no,tu?》chiese a sua volta 《nemmeno io》dissi scuotendo la testa 《sicuro? Avevi sempre freddo però non l'hai mai ammesso》disse citando una frase di una mia nuova canzone 《devi andare avanti così per quanto?》domandai infastidito 《ti permetti anche di essere arrabbiato Niccolò? Qui quella arrabbiata dovrei essere io!》esclamò smettendo di camminare,mi fermai poco più avanti di lei quando mi accorsi che non era più al mio fianco 《hai tutto il diritto per essere arrabbiata ma almeno la scenetta da teatro falla durare poco》risposi guardandola 《quale scenetta Niccolò?!》urlò sbraitando muovendo le braccia all'aria attirando l'attenzione di alcuni passanti 《prima di tutto abbassa la voce che non voglio attirare l' attenzione》dissi io avvicinandomi a lei bloccandogli le braccia facendole aderire ai suoi fianchi 《io faccio quello che mi va non sei tu a comandare la mia vita》si impuntò mettendo le braccia sotto al petto 《hai vent'anni smettila di comportarti come una bambina e fai la ragazza matura》risposi a mia volta togliendo le mani dalle sue braccia 《continui a dire quello che devo fare,tu non decidi niente》continuò lei iniziando a camminare a passo svelto lasciandomi indietro 《fed..chiara fermati!》cosa stavo per dire? Come la stavo per chiamare? Spero solo che non mi abbia sentito ma mi sbagliai.
Si fermò sul posto come se si fosse ghiacciata,si girò lentamente e corse verso di me 《come mi hai chiamata?》chiese guardandomi negli occhi,degludii 《chiara..ti ho chiamata chiara》risposi,stavo iniziando a sudare freddo 《come mi hai chiamata Niccolò?》chiese in un sussurro con la voce che tremava,i suoi occhi erano diventati lucidi e io non sapevo che fare,non riuscivo a reggere il suo sguardo così lo abbassai sulla punta delle mie scarpe 《portami a casa》disse decisa asciugandosi gli occhi, provai a ribattere ma fu inutile.
Il viaggio era silenzioso, chiara era girata verso il finestrino e non mi dava modo di guardarla in faccia, provai ad appoggiare la mia mano sulla sua gamba ma la spostò bruscamente.

Arrivai sotto casa sua e entrambi rimanemmo fermi e in silenzio a fissare il vuoto
《siamo arrivati》dissi interrompendo i suoi pensieri 《lo so,non c'è bisogno che me lo dici tu》rispose acidamente,le presi il mento costringendola a guardarmi,aveva gli occhi rossi e le guance bagnate, chissà a cosa aveva pensato durante il tragitto.
《Il treno è arrivato a capolinea quindi》disse dopo un po'mordendosi il labbro sorridendo amaramente 《cosa intendi?》domandai io non capendo 《addio Niccolò》rispose guardandomi 《non dirai sul serio spero》dissi entrando nel panico,avevo il cuore a mille 《non posso stare con una persona che è innamorata ancora di qualcun'altra》rispose guardando in basso torturandosi le mani,una lacrime scese solitaria sulla sua guancia 《chiara ragiona》cercai di sistemare il tutto ma oramai il danno era fatto 《mi dispiace Niccolò,io ti amo ma tu hai il cuore e la testa da un altra parte,spero che sarai felice veramente con lei》disse aprendo lo sportello 《ciao niccolò》scese definitivamente dalla mia macchina lasciandomi li nel Silenzio e nel vuoto che aveva lasciato,il cuore a pezzi e pensieri che viaggiavano sparsi nella mia mente.
Non riuscivo nemmeno a piangere,era successo tutto così velocemente che nemmeno ero riuscito a capire bene cosa fosse successo, l'unica cosa che ho capito è che ho perso Chiara.
Avevo sperato in un finale diverso.
A dirla tutta,avevo sperato che non arrivasse mai una fine per noi,ma la vita è imprevedibile e va dove vuole lei e certe cose non le puoi prevedere,puoi metterci il cuore,certo,ma a volte tutto è inutile.
Aspetti un colpo di scena ma la storia  ormai è finita.

FINE

-
Oh capperi, è finita davvero? Si,la storia è giunta al termine!
Dopo tutti i traguardi che ha raggiunto e che nemmeno mi sarei mai immaginata la storia è finita.
Ci ho messo tanto impegno e tanto amore, soprattutto tanto tempo a scrivere ogni capitolo.
Ogni volta che scrivevo non mi piaceva il risultato,ero insoddisfatta ma poi migliorandolo di qualche frase e parola il risultato raggiungeva il termine "decente" e mi convincevo a postare.
Scrivere è un passatempo per me,lo faccio con piacere,mi viene più facile esprimermi nella scrittura.
Spesso mi sono ritrovata a scrivere un capitolo quando avevo bisogno di sentire niccolò vicino,quando avevo bisogno di sapere che lui c'era mi immedesimavo in un personaggio di questa storia e mi convincevo di non essere sola.
Spero che questa storia vi abbia trasmesso qualcosa.
Vi ringrazio per la millesima volta!
Se volete fare qualche domanda ai personaggi o a me potete benissimo scrivere tutto nei commenti, rispondo sempre a tutti più o meno.