Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M

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Mi svegliai,andai a farmi una doccia e dopo aver messo un leggings nero e una semplice t-shirt dello stesso colore andai a svegliare dolcemente Andreas 《andre svegliati, dobbiamo andare alla scala!》 dissi leggermente, mugugnò qualcosa poi si tirò su a sedere nel mentre si stropicciava gli occhi,gli sorrisi 《buonguorno》.

Uscimmo insieme e per la prima volta ci dirigemmo verso il luogo che tanto avevamo sognato. 《Dopo voglio andare a fare un giro per Milano》 disse guardandosi intorno 《io prima di venire a Roma abitavo qui,se vuoi ti faccio da guida!》 dissi 《mi farebbe molto piacere》 rispose lui scherzando facendomi ridere.

《Buongiorno ragazzi,oggi inizieremo questo percorso insieme ma solo i più bravi andranno avanti,divertitevi e date il meglio di voi..buona fortuna a tutti》 disse un insegnante non appena arrivammo tutti quanti.
Passammo la mattina a montare coreografie su coreografie,era stancante ma allo stesso tempo bellissimo,ancora non potevo credere a tutto questo.

Mentre camminavamo per tornare in albergo Andreas guardava il telefono 《oggi è uscito l'album di Niccolò,si chiama pianeti》 disse spegnendo lo schermo del telefono 《buon per lui》 mugugnai sotto voce per non farmi sentire.
Tornammo in stanza,entrambi ci lavammo e dopo esserci vestiti andammo a fare un giro per quello che era stata la mia città per molti anni.

《Il duomo!》 esclamò felice Andreas non appena entrammo nella piazza sempre piena di turisti e piccioni,sorrisi mentre lo guardavo studiare ogni minimo particolare del posto,poi indicò una gelateria.

《Ti sei sporcata》 disse avvicinandosi e pulendomi la punta del naso con un dito, sorrisi imbarazzata.

NICCOLÒ POV'S

Ero seduto fuori i gradini degli studi honiro,in una mano avevo una sigaretta e nell'altra il telefono,stavo fissando da svariati minuti una foto di Chiara fatta in sua insaputa, era così dannatamente bella ed io così dannatamente coglione.
Spensi nella velocità della luce lo schermo del telefono quando sentii Adriano venire verso di me
《Aoh dovresti esse felice! È appena uscito il tuo primo disco ed è già in vetta alla classifiche, sfonderai tutto!》 esclamò lui sedendosi vicino a me, già.. chissà se lei lo ha ascoltato il mio disco scritto per la maggior parte per lei.
《Comunque entra, sono arrivati i giornalisti per la tua prima intervista》 mi comunicò,mi alzai insieme a lui e mi diressi verso la sala nella quale mi stavano aspettando i giornalisti o coloro che mi avrebbero tempestato di domande.

《allora Ultimo》 iniziarono,li guardai dietro le mie due lenti scure 《parliamo un po'di questo tuo primo album: Pianeti che è già in vetta alle classifiche》 dissero carichi di forza,beati loro che c'hanno sta carica
《L'album contiene principalmente canzoni d'amore giusto?》 iniziarono con la prima domanda 《si,parla di un amore che ho sempre avuto nei miei sogni e che sembra impossibile raggiungere》 risposi brevemente 《si presume che questo amore sia per una ragazza, qual'è il rapporto e soprattutto esiste o è immaginario il tutto?》 continuarono 《si,questa ragazza esiste abbiamo avuto un bel rapporto》 dissi il più sintetico possibile,non volevo parlare di lei 《nella canzone 'Wendy' dici che non riesci a dire altro se non di riportarti da lei, perché?》 chiesero 《Wendy è l'ultima canzone dell'album che ho scritto,per una sciocchezza io e questa ragazza litighiamo,ci perdiamo di vista senza più sentirci ma nonostante tutto,il mio amore per lei continua e la mia mente è sempre rivolta verso di lei per questo chiedo sempre di riportarmi da lei,ora è diventata solo una persona che posso vedere la notte quando mi addormento....sempre se mi addormento》 conclusi senza entrare troppo nei particolari, infondo Adriano non sa nulla.

L'intervista continua per un altra mezz'ora poi, finalmente esco dagli studi e con Adriano vado a comprare il pranzo al McDonald's.
《Ma dimme n'pò,chi è sta Wendy?》 domandò sorridendo mentre mordeva il suo panino al contrario del  mio che cadde involontariamente  dalle mie mani 《nessuno》 dissi 《a Nì ma che stai a di? Perché non me lo vuoi dire? La conosco?》 Oh sì che la conosci Cassiolino mio 《no,non la consoci》 mentii spudoratamente 《e cosa aspetti a farmela conoscere?》 chiese 《se hai sentito nell'intervista ho detto che non ci parliamo più,se mai dovessimo fare pace te la farò conosce》 dissi finendo di mangiare per poi iniziare a parlare di calcio scappando da quel discorso che tanto mi tormentava.