un mese e mezzo dopo.
Come mio solito fare da ormai un mese e mezzo presi il mio computer e iniziai a cercare qualche serie TV da guardare su Netflix.
In questo arco di tempo non sono uscita di casa se non per fare la spesa.
Adriano sembrava essersi trasferito dalla sua fidanzata scordando di avere una cugina che lo aspettava a casa.
Era arrivata anche l'estate accompagnata dall'afoso caldo a volte insopportabile.
Più volte Arianna mi aveva chiesto di andare con lei in qualche centro commerciale per ripararci nell'aria condizionata che si trovava all'interno dell'edificio o in spiaggia ma la mia risposta era sempre negativa,non sapevo neanche io il vero motivo ma necessitavo di stare da sola.
Più volte quando mi trovavo in cassa a fare la fila per pagare gli alimenti che avevo comprato mi sentivo a disagio nello stare in mezzo a tutte quelle persone,sentivo l'aria mancarmi e provavo vergogna quando qualcuno mi guardava,mi sentivo sbagliata ad avere così tante persone intorno quando in realtà l'unica che volevo era ed è solo una.A distrarmi dal mio film fu lo schermo del telefono illuminarsi,lo afferrai e lessi velocemente il messaggio ricevuto
[Andreas😇]
Se ti dicessi che sono sotto casa tua mi cacceresti o mi accoglieresti nella tua umile dimora?
Sali scemo
Mi alzai dal letto mettendo in pausa il film e mi diressi alla porta con un sorriso da ebete,aprii la tavola di legno e mi trovai davanti il ragazzo tatuato così mi spostastai di lato per farlo entrare.
《Allora che facciamo?》 mi chiese,alzai le spalle e andai a versare del succo di pera all'interno di due bicchieri di vetro,gliene porsi uno 《senti..io non so perché hai deciso di stare chiusa dentro queste mura ma non pensi che sia arrivata l'ora di uscire?》 mi domandò dopo aver bevuto un goccio del suo succo, abbassai lo sguardo ma lo rialzai quando continuò a parlare 《o forse so perché non vuoi uscire: hai paura di incontrarlo,si hai paura di vederlo con lei. Fermati un attimo,smettila di rincorrerlo,e osservalo andare via. Vedi? Non ti aspetta, è solo tempo perso. Ferita arrabbiata, delusa..non è meglio perdere chi ti ha fatta sentire così? Chissà se un giorno capirà che perderti è stato un errore.. Gli mancherai non appena capirà che eri speciale,che non sei rimpiazzabile con lei e con nessuna. Gli mancherai perché tu sei tu e una come te una volta persa è il peggior rinpianto.》disse il tutto senza peli sulla lingua ed io,come una stupida bambina sono scoppiata in lacrime,mi ha aperto gli occhi,aveva ragione:non ne valeva la pena corrergli dietro.
POV'S NICCOLÒ
Tra una settimana inizierà il mio primo tour,inutile dire che ho l'ansia alle stelle e per questo ho deciso di passare questa settimana in vacanza,ho organizzato tutto così velocemente.
Ho prenotato una barca a Capri, faremo il giro della zona. Si,faremo:io e Federica.
Ho deciso di portarla con me visto che saremmo stati distanti per un bel po'.Eravamo sul treno diretto verso la nostra meta e parlavamo del più e del meno,ormai potevo dire e confermare il fatto che lei facesse parte di me in tutti i sensi.
Passò veloce il tragitto e per questo ora ci trovavamo già sulla nostra barca in compagnia soltanto del capitano che la avrebbe pilotata e di qualche marinaio qua e là.
Posammo le nostre valige nella stanza assegnata e dopo aver messo il costume andai a sedermi ai bordi della barca.
Dopo qualche minuto vidi Federica sedersi al mio fianco,mi morsi il labbro quando vidi il suo bellissimo abbigliamento da mare, la parte sopra nera mentre quella sotto quasi invisibile,ma bellissima.Tanto dovevo vederla solo io.
Il sole iniziava a calare e noi non ci eravamo mossi da lì,ci stavamo godendo il panorama abbracciati,o meglio,lei mi teneva tra le sue braccia ed io mi lasciavo coccolare come un bimbo.
Mi alzai di scatto sotto il suo sguardo incuriosito 《facciamo un bagno》dissi afferrando la mia maschera blu,Lei sorrise e si alzò.
Insieme ci avvicinammo alla scaletta e lei si sedette per potersi abituare alla temperatura dell'acqua ma io le rovinai i piani facendole fare una capriola in avanti e vederla cadere sotto sopra in acqua.
Scoppiai a ridere e a passo svelto mi allontai dai bordi con un sorriso beffardo.
Appena risalì in superficie mi guardò male per poi scoppiare a ridere insieme a me.Questo era quello che io chiamo felicità.
STAI LEGGENDO
Dove i sogni non hanno fine.|| A.M/N.M
Fanfictionstoria dove una ragazza orfana si trasferisce da suo cugino,migliore amico di Niccolò Moriconi,cantante conosciuto come Ultimo. i due diventeranno migliori amici quando scopriranno che entrambi amano sognare ad occhi aperti e che la realtà non è fat...