VITTORIA

1.1K 51 29
                                    

La partita era cominciata da quasi un'ora, ma il risultato sembrava ancora molto incerto. Ogni giocatore in campo lottava con tutto se stesso, ma nessuna delle due squadre aveva ancora segnato un punto. Ogni volta che i cacciatori di Grifondoro stavano per segnare ecco che un bolide li colpiva a tradimento, rischiando di ferirli. Si trattava di una situazione dubbia, al limite della regolarità, ma l'arbitro lasciava correre. Da parte sua Frank era deciso a non lasciare che nessuno segnasse. Era la sua ultima partita nel castello e lui voleva lasciare un ricordo indelebile. Dopo due ore, l'ennesima parata di Frank e l'ennesimo bolide contro Charleen tutti i presenti intuirono che sarebbero stati i due cercatori a decidere la partita. James e Regulus si guardavano in cagnesco fin da quando si erano alzati in volo.

Per nessuno dei due si trattava solamente di una sfida agonistica. Da entrambe le parti c'era in gioco molto di più.

James voleva riscattare quell'anno terribile una volta per tutte, portando la sua squadra alla vittoria. Negli ultimi mesi erano successe tante cose, troppe. Si era scontrato con molte persone, aveva discusso amici e parenti, aveva trovato finalmente l'amore della sua vita, ma soprattutto era cresciuto. Il ragazzino viziato e strafottente aveva lasciato il posto ad un giovane uomo finalmente pronto ad assumersi le sue responsabilità. Prendere quel dannato boccino sfuggente avrebbe significato chiudere una volta per tutte i conti con il passato.

Per Regulus era diverso. Dei suoi compagni non gli importava niente, quello che era in gioco era il suo onore. L'unica cosa veramente sua che gli restava. Nella sua vita aveva dovuto ingoiare tanti bocconi amari, specie dopo che il fratello maggiore era scappato di casa. Le ansie e le paure dei genitori erano sfociate in rabbia cieca. Ora anche il minore sapeva cosa aveva passato Sirius. Molte notti aveva pensato di scappare, ma a differenza del fratello lui non aveva nessuna casa dove rifugiarsi, né alcun parente disposto ad accoglierlo. Solo il campo da gioco. Lì tutto era perfetto, ogni cosa era semplice e naturale. I boccini non ti fanno domande, né pretendono che tu tenga alto l'onore della tua famiglia. Vogliono solo essere presti, fine della questione.

Un lampo dorato riscosse entrambi i ragazzi dai loro pensieri. I due cercatori scattarono nello stesso istante, mentre il resto del castello teneva il fiato sospeso. Da quella azione dipendeva tutto quanto il campionato. Nessuno fiatava, dagli spalti si percepiva solamente un silenzio carico di tensione ed aspettativa. Tra qualche minuto una parte degli spettatori avrebbero esultato, gli altri sarebbero tornati nella loro sala comune, arrabbiati e delusi.

Regulus era in vantaggio di qualche metro, ma James non voleva lasciargli il passo. Si buttò in avanti, raggiungendo la Serpe. I due erano talmente vicini da poter percepire l'uno il battito accelerato dell'altro.

Il boccino virò di qualche metro, poi sparì qualche istante per ricomparire in mezzo ai cercatori. Regulus allungò la mano, ma James fu più veloce.

Mentre tutti i Grifoni esultavano James incontrò lo sguardo di Regulus. Sembrava deluso, sconfitto.

- È stata una bella partita Regulus, sul serio.

- Non è servito a nulla..

Mormorò la Serpe, con lo sguardo perso nel vuoto. James aggrottò le sopracciglia. A qualsiasi cosa si stesse riferendo Regulus, decisamente aveva poco a che fare con la partita.

***

Nonostante ci avessero provato, concentrarsi solo sulla partita era davvero difficile per i ragazzi. Seduti tra gli spalti delle Serpi c'erano i responsabili dell'incidente di James. Alice guardava i loro volti, disgustata, cercando il volto di colui che aveva prima rubato e poi danneggiato la scopa del cugino. Sirius non aveva dubbi, doveva essere stato Piton. Quel verme doveva aver agito sotto consiglio di qualcuno più grande, forse di sua cugina Bellatrix. Ad ogni modo, riusciva quasi ad immaginarsi il sorriso strafottente sul suo viso all'idea che di uccidere il suo nemico di sempre. Chissà quale delusione, per lui e per le altre Serpi, quando James era tornato al castello.

Dove Sei James?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora