EPILOGO

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La festa di Grifondoro era destinata ad andare avanti per tutta la notte, senza interruzioni. I professori, emozionati almeno quanto gli studenti, non fecero nulla per interrompere la loro festa. Persino la McGranitt, normalmente così ligia alle regole ed intransigente, decise di soprassedere e lasciare che per una notte soltanto i corridoi del castello fossero invasi da una gioiosa folla festante. Alcuni studenti giurarono di averla vista allontanarsi dalla sala in cui si stava svolgendo la festa con una sciarpa della casa di Grifondoro che gli sbucava dalla tasca. A detta di molti, era brilla e felice.

- Non sono mai stata più orgogliosa dei miei ragazzi, ma vedete di non approfittarvene. Hai capito, James?

Aveva detto la donna, scrutando il capitano della sua squadra da dietro i suoi severi occhiali. James e Frank si erano scambiati uno sguardo a metà strada tra l'incredulo e l'esaltato. Ci sarebbero state molti modi per rispondere alla donna, ma i due ragazzi scelsero di sorridere e annuire.

Seba e Sirius non smisero mai di tramare alle spalle dei Serpeverde. Almeno non finchè giunse alle loro orecchie quella che poteva tranquillamente considerarsi l'unica brutta notizia della serata. Qualcuno li aveva preceduti, Piton e Bellatrix erano già stati messi ko. Con gran scorno, i malandrini non riuscirono mai a mettere in atto il loro piano sebbene Seba e Sirius avessero pianificato tutto nei minimi dettagli. Piton sarebbe dovuto passare davanti al corridoio in cui si trovava il rumoroso gruppo di Grifoni per andare nel suo sotterraneo, loro lo avrebbero bloccato e quindi portato nella stanza delle necessità dove ad attenderli ci sarebbero stati tutti gli altri compagni. I loro desideri di vendetta avrebbero fatto il resto, rendendo la stanza adatta a quello scopo. Secondo Sirius, Seba e Remus si trattava di un piano geniale. James non aveva commentato nulla, né aveva cercato di fermare gli amici. Battere le Serpi era stata la rivincita migliore, li aveva distrutti moralmente. Assistere ad una distruzione reale sarebbe stato divertente, ma teneva che Lily non avrebbe approvato il suo coinvolgimento.

Ad ogni modo, ad i ragazzi andò male. Sfortunatamente non avevano considerato un dettaglio: Piton e Bellatrix infatti erano misteriosamente già finiti in infermeria. Nessuno sapeva esattamente spiegare come. I due erano semplicemente spariti prima ancora che finisse la cena, poi era presa a girare quella voce. Nel castello si raccontavano diverse versioni, una più assurda dell'altra. Qualcuno diceva che erano stati aggrediti, altri che erano svenuti improvvisamente dopo pranzo. La più accreditata era che qualcuno avesse messo del veleno nel loro calice. Certo era che nessuno dei due si sarebbe fatto vedere in giro per qualche tempo.

- Hai sentito, sembra siano stati avvelenati..

Aveva detto Alice, alzando le spalle. Era infastidita dal fatto che qualcuno li avesse preceduti, ma l'essenziale era che il destino, il karma o chi sa quale altro studente fosse riuscito a prendersi una giusta vendetta. Il resto erano solo particolari trascurabili.

- Per me il piccolo Black non la racconta giusta.

Mormorò Remus, osservando il minore dei fratelli Black mangiare tranquillo, lontano dai suoi compagni. Una volta finita la cena si era alzato con discrezione dal tavolo ed era scomparso tra la folla festante che festeggiava i Grifoni.

Era l'unico, dopo Piton e Lily, abbastanza bravo in pozioni e abbastanza strafottente da avvelenare qualcuno senza farsi scoprire dai professori. L'unico dettaglio che il licantropo non riusciva a spiegarsi era perché il fratello minore di Sirius avesse fatto una cosa del genere. James guardò l'amico, poi il posto vuoto che aveva lasciato il piccolo Serpeverde.

- Ma si tratta di suoi compagni di casa!

Esclamò Seba perplesso, dando voce ad i dubbi che stavano tormentando anche Remus e buona parte degli altri ragazzi. James sorrise, ricordando le parole del ragazzino. A lui non importava nulla dei suoi compagni di casa. Regulus era diverso da tutti loro, ma non voleva ammetterlo ad alta voce. Si mischiava a loro, fingeva di avere molto in comune con le altre Serpi, ma il suo animo era quello di un Grifone.

Dove Sei James?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora