012.

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Alba

Quandò aprì gli occhi, la prima cosa che Taehyung riuscì a mettere a fuoco furono le sue stesse cosce, tenute saldamente bloccate contro le gambe di una sedia da una intricata e spessa corda di paglia.
Fece ciondolare un poco la testa pesante e affaticata, sporgendosi in avanti e sbattendo poi nuovamente le palpebre stanche per tentare così di scacciare lo sgradevole senso di vertigine e di vomito che lo assalì poco dopo, nel momento esatto in cui la sua mente cominciò a sommergerlo di immagini relative al ricordo di ciò che doveva essere successo poco prima di ritrovarsi all'interno di quella stanza umida e fiocamente illuminata. Presto si rese conto, a suo malgrado, di avere anche i polsi legati dietro quello scomodo schienale; sollevò quindi a fatica il proprio capo, entrando così in contatto con il sudore che, dalla punta dei suoi capelli castani, iniziò a scendere senza fretta lungo la fronte e le sue guance, arrivando fino al collo, solleticandogli leggermente le gote accaldate.

Sfiorò con la punta della lingua le sue labbra spaccate, cercando disperatamente di scindere il sapore ferroso del suo stesso sangue con il ricordo del profumo della pelle di Hyeseon, l'ultima cosa di lei che era riuscito a toccare, cercando di conservare tutti i ricordi legati a quella sensazione.

Aveva solo avuto il tempo di scorgerla scappare via, impaurita e spaventata, insieme al suo fedele Ryuk, prima di tornare a concentrarsi sull'uomo che, davanti a lui, stava tentando di ostruirgli il passaggio. Ricordó che aveva provato strenuamente di aprirsi un varco al bel mezzo di una sparatoria tra soldati, una via d'uscita che gli avrebbe permesso di mantenere fede alla parola data ad Hyeseon di rincontrarsi presto alla gilda quando, all'improvviso, qualcuno doveva averlo colpito di nascosto alle spalle con il calcio di un fucile. Da quel momento, ogni istante si era fatto sempre più sbiadito, confuso: se in un primo momento Taehyung era riuscito a vedere le forme davanti a sè farsi sempre più imponenti, l'attimo successivo non potè distinguere altro che delle ombre. Infine, ogni cosa attorno a se si fece buia, mentre con la guancia schiacciata contro il terreno umido, un uomo bloccò facilmente entrambe le sue mani impedendogli qualsiasi movimento e un altro lo colpì una seconda volta in pieno volto, facendogli perdere completamente i sensi.

Non aveva la minima idea di dove i soldati dell'esercito lo avessero portato ma, in quel momento, la sua unica priorità era riuscire a fuggire da lì, vivo.

— Finalmente ci siamo svegliati, —

Il suono di una voce metallica propagatasi da un quello che doveva essere un altoparlante sembrò ridestarlo improvvisamente dal suo stato catartico. Taehyung si guardò intorno più e più volte per tentare di capire da dove provenisse quella fonte fastidiosa, ma solo dopo qualche minuto le porte della stanza blindata si aprirono, consentendo l'accesso ad un gruppo di ben tre soldati che si incamminarono senza alcuna fretta nella sua direzione. Fu però l'uomo al centro, il più alto e muscoloso dei tre, a raggiungere per primo la sedia su cui il prigioniero era stato legato, solo per gettargli un secchio di acqua sporca in faccia e poi passare la sua grossa mano sui suoi capelli, obbligandolo in questo modo a sollevare la testa.

Il giovane ribelle si ritrovò così costretto a boccheggiare, sputando di tanto in tanto quella sostanza dal sapore maleodorante dalla bocca.

— Dove mi trovo? — osò chiedere poco dopo, tornando a sollevare il suo sguardo ed indirizzando così la propria attenzione sul volto del soldato immobile e stentoreo davanti a lui.

— Ma come, pensavo morissi dalla voglia di entrare qui! Sei nel cuore del bunker dell'esercito imperiale, — asserì ridacchiando quest'ultimo, prima di fare cenno ai suoi due sottoposti di disporsi alle spalle del prigioniero inerme, — E ci rimarrai per un pò, a meno che tu non decida di collaborare, — aggiunse subito dopo, inginocchiandosi di fronte a lui con un ghigno malefico stampato sulle labbra.

till the world ends.「BTS」#wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora