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Mi svegliai, seguito da un forte malditesta.
A causa della luce del sole contro il viso aprii gli occhi strizzandoli, emettendo un verso di fastidio. Doveva essere mattina.
Bastó poco per capire che qualcosa non andava. Mi guardai intorno, ed effettivamente mi resi conto che quella non era camera mia.
Come diavolo sono finito qui?
Della sera precedente non ricordavo nulla, solo offuscate luci accecanti, i drink e la musica a palla.
D'improvviso una voce interruppe i miei pensieri.

<<Dormito bene, bellezza?>>
Mi girai di scatto, e sbiancai vedendo chi avevo di fronte.
<<Yoongi? Cosa cazzo ci faccio qui?>>
Nella mia voce si poteva percepire la confusione e il panico.
<<Ieri sera, dopo esserti ubriacato, volevo aiutarti ma tu non smettevi di scappare da me, così ho lasciato perdere. Più tardi mentre giravo per le strade ti ho visto steso sul marciapiede che vomitavi, così ho deciso di portarti qua>>

YOONGI POV'S
Quello che dissi era vero in parte, di certo non potevo dirgli che prima di trovarlo per strada e portarlo a casa avevo provato ad abusare di lui in bagno.
Fa lo stesso, non lo saprà mai..pensai.

JIMIN POV'S
Era vero quello che diceva? Non avevo motivi per fidarmi di lui, ma sembrava sincero.
<<Quindi, tu, noi..non è che..>>
<<No Jimin, non abbiamo fatto e non ti ho obbligato a fare niente, eri davvero in pessime condizioni>> spiegò.
<<Davvero ero ridotto così male?>> chiesi quasi stupido, non era da me bere così tanto.
<<Avrai vomitato circa una ventina di volte, ed è un peccato, perché altrimenti ti avrei scopato volentieri sul letto>> ammise con il suo solito ghigno da coglione.

<<Ah! Sei schifoso!>> urlai scendendo dal letto, volevo solo andarmene il prima possibile, ma mi bloccó l'uscita piazzandosi davanti alla porta.
<<Spostati>> dissi con tono freddo.
<<Non sei tu a darmi ordini, Park. E comunque, dovresti solo ringraziarmi..chissà che fine avresti fatto se ti avessi lasciato lì per strada>>
<<Okay, okay, grazie>> sbuffai in risposta..purtroppo aveva ragione, ma ciò non cambiava che fosse un idiota.

<<Posso andare ora?>>
<<No. Domani c'è scuola e ho la verifica di chimica, ti ricordo che avevi promesso al professore di darmi una mano>>
<<E da quando ti interessa avere una buona condotta a scuola?>> alzai un sopracciglio.
<<Non mi importa infatti, ma mi stuferebbe ripetere l'anno per la quarta volta>> sospirò, facendo spallucce.
Riflettei un secondo, e in effetti, per quanto non mi importasse più di tanto di lui, se non gli avessi dato una mano ci sarebbero state ripercussioni sulla mia di condotta..quindi, non avevo scelta.

<<Ti aiuterò, ma non mancarmi di rispetto o me ne vado>> dissi puntandogli il dito contro.
Lui rise, come per prendermi in giro.
<<Dico davvero>> ripetei.
<<Sei carino quando ti arrabbi, Jimin>> disse spostandomi una ciocca di capelli, ancora spettinati.
Successivamente lo seguii al piano di sotto, pronto a passare una giornata assieme alla persona che più odiavo.
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Sorry  ||YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora