Inutile dire che quella notte fu un completo inferno.
Lui abusò di me, ancora una volta.
Era mattina presto, e sentivo dolore ovunque, la luce era ancora spenta ma potevo percepire che il mio corpo era pieno di lividi.
Mi alzai, e non appena il mio sguardo si posò sullo specchio scoppiai in lacrime.
Ero ridotto davvero molto male.
Proprio mentre presi i trucchi per cercare di coprire le ferite più evidenti, il telefono squillò.Si trattava di Yoongi, e proprio per questo ignorai la chiamata.
Non avevo intenzione di renderlo partecipe della questione, non era necessario che sapesse.
Scesi di sotto, e di mio padre nessuna traccia.
Feci un sospiro o di sollievo ed uscii di casa.Stavo per sorpassare l'ingresso della scuola quando un ragazzo mi venne accidentalmente addosso.
<<Oddio, scusa amico>>
Lo guardai bene, ed effettivamente non l'avevo mai visto.
Era alto, molto più di me, e carino.
<<Non fa nulla>> dissi rimanendo nell' indifferenza.
<<Sono Chanyeol, piacere>>
Gli strinsi la mano sorridendo leggermente.
<<Jimin>> risposi presentandomi.
Ci fu un silenzio imbarazzante.
<<Em..non ti ho mai visto da queste parti, sei nuovo?>>
<<No, Jimin, a dire il vero abbiamo sempre frequentato gli stessi corsi>>
Grande Jimin, complimenti per la figura di merda.
Arrossii e lui scoppiò a ridere.In lontananza, nel frattempo, qualcuno stava gridando il mio nome.
Un esemplare di Yoongi incazzato si stava dirigendo verso di noi.
<<Jimin, come stai? Ti ho chiam->> non finì nemmeno che si voltò verso il ragazzo con cui stavo parlando, scrutandolo dalla testa ai piedi.
<<E tu saresti?>> chiese con un espressione schifata.
<<Piacere, sono Chanyeol>> disse con un sorriso a trentadue denti porgendo la mano verso Yoongi.
Lui non gli rispose neanche che mi prese per un braccio e mi portò lontano, lasciando Chanyeol lì da solo.<<Potevi anche essere più carino>> dissi alzando gli occhi al cielo.
<<Stai scherzando, spero!>> urlò.
<<Jimin, sono stato tutta la notta e questa mattina preoccupato per te, non rispondi alle mie chiamate e appena ti vedo c'è uno stronzo che ti sta importunando>>
<<Non aveva cattive intenzioni, voleva solo conoscermi>>
In risposta mi fulminò con lo sguardo, incazzato.
<<Okay senti, sto bene. Mio padre non ha fatto nulla, se è questo che vuoi sapere>> spiegai, anche se stavo mentendo.
In lui tornò immediatamente la pace e mi diede un bacio semplice e casto. Successivamente ci dirigemmo entrambi in classe.Le lezioni erano concluse.
<<Quindi se vuoi vengo da te oggi, è da un po' che non ti aiuto con la scuola>>
<<Jimin va bene tutto, basta che oggi sarai tutto per me>>
Sorrisi e lui mi bació, passionalmente.
La mia schiena andò a sbattere contro l'armadietto e le nostre lingue si intrecciavano perfettamente.
Le sue mani cinghiarono i miei fianchi e feci una smorfia di dolore, quando andò a toccare il punto in cui ero pieno di lividi.
<<aspe..che hai?>>
<<Nulla, non è niente>> dissi velocemente togliendo la sua mano dai miei fianchi.
<<Fammi vedere..>> e con una mossa mi alzó la maglietta, mostrando tutti i segni e le ferite.
<<Questi cosa sarebbero?>> gridò infuriato.
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Sorry ||Yoonmin
Teen FictionDove Jimin e Yoongi si incontrano per studiare. - •boyxboy •yoonmin •contenuti smut