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Inizialmente rimanemmo tutti e tre immobili, fissandoci. Poi Jungkook parlò.
<<Beh..io vado amore, a dopo>> e diede un bacio a stampo a Taehyung per poi uscire, fischiettando, come se non fosse successo nulla.
<<Amore?>> chiesi con una voce confusa, mischiata ad un tono di disgusto.
<<Perché non mi hai detto che ti sei messo con il migliore amico di Yoongi?>>
<<Jimin...okay, sto con Jungkook. Ci siamo conosciuti qualche sera fa alla discoteca, e non volevo dirtelo perché, sai, pensavo non fossi favorevole>> disse con la testa abbassata.
<<Senti, è tutto okay, solo che io ti dico sempre tutto, e avrei preferito che me lo dicessi prima, piuttosto che sorprendervi a scopare nei bagni della scuola>>

La verità? No, non appoggiavo a pieno la scelta di Taehyung, e no, non è vero che gli raccontavo tutto, almeno non nell'ultimo periodo.
Ma del resto non potevo oppormi, le
scelte non erano mie.
<<A proposito, come vanno le tue lezioni con Yoongi?>> chiese d'un tratto.
Ecco una domanda che potevo evitare.
<<Alla grande, apprende in fretta>>
Ovviamente stavo mentendo. Potevo anche sembrare incoerente, ma in quel momento non avevo intenzione di dirgli che in realtà, Yoongi era uno schizofrenico bipolare, che passava dal farmi incazzare al farmi provare serenità in mezzo secondo.

Le lezioni finirono. Provai più volte a rivolgere la parola a Yoongi ma mi ignorò, oppure, se parlava, mi umiliava con battute a dir poco pessime.
Basta, ci rinuncio a cercare di capire quel ragazzo.
Proprio in quel momento qualcuno mi prese per il polso.
<<Ciao bel culetto>> sorrise il ragazzo dai capelli verde acqua.
<<Ah, ora esisto>> dissi sarcasticamente alzando gli occhi al cielo.
<<Fai meno l'offeso, tanto oggi passeremo altro tempo insieme, visto che il test è andato male>>
<<Come? Pensavo che ti avessi preparato bene>>
<<Invece no. Ora, se non ti dispiace, dovrei andare, ho qualche troia da far urlare>> ammiccò facendo l'occhiolino, ma prima, mise la mano sulla mia guancia, la fece scivolare lungo il petto, per poi spostarla dietro e palparmi il culo.

Non reagii, per un momento mi lasciai trasportare dalle sue possenti mani fredde. Fu quando mi leccó il collo che iniziai ad ansimare, ma proprio in quel momento si staccò.
<<Ah, e attento a quella>> aggiunse indicando in basso per poi girarsi e andare via, con un volto soddisfatto.
Capii solo quando abbassai lo sguardo verso i miei pantaloni.
Non posso credere che sia successo davvero.
Min Yoongi, perché?
Lasciai da parte i pensieri e corsi in bagno, per sistemare il problema che avevo nei pantaloni.
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Sorry  ||YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora