POV'S JIMIN
Al suo tocco, il mio respiro si fece più irregolare del normale, sapevo che da lì a poco avrei perso la lucidità, ma poi ripensai al motivo per cui fossi arrivato fin lì, e tornai alla realtà.
Staccai le sue mani dal mio bacino.
<<Yoongi, dico davvero..>>
Inizialmente lo vidi stringere i pugni dal nervoso, poi, capì la situazione e si ricompose.
<<Immagino tu voglia parlare di ciò che è successo ieri notte>> disse.
<<Esatto. Beh, vedi...>> ed iniziai a parlare, dicendo cose che non stavano né in cielo né in terra. Nella mia testa avevo ben argomentato il discorso, ma dalla mia bocca uscivano solo frasi disconnesse tra loro.Ad interrompermi fu la risata di Yoongi.
<<Cosa c'è?>> chiesi.
<<Ah Jimin, sei così carino quando non riesci a parlare dall'imbarazzo>> disse scuotendo la testa.
Lo ignorai e ripresi a parlare.
<<In conclusione, non so cosa tu possa pens->>
<<Jimin..>> disse interrompendomi.
Alzai lo sguardo, i suoi occhi erano concentrati su di me.
<<Si?>>
<<Dovresti parlare di meno, sai?>> disse a voce bassa, mentre le sue mani accarezzavano delicatamente le mie guance e i suoi occhi scrutavano ripetutamente le mie labbra.
Ancora una volta non riuscivo a reagire, odiavo l'effetto che mi faceva.Si avvicinò lentamente e appoggió le sue morbide labbra sulle mie, lasciando un piccolo bacio. Inizialmente opposi resistenza, ma poi mi lasciai trasportare.
Questa volta si trattava di un bacio dolce e delicato, non come quello aggressivo della volta scorsa.
A malincuore, dopo interminabili minuti ci staccammo.
Ci stendemmo sul divano, e passammo tutto il pomeriggio insieme, tra coccole e baci.
Non ero sicuro di cosa ci stava succedendo, e francamente non volevo saperlo, non avevo intenzione di rovinare quel momento..
Ci avrei pensato domani.Il giorno seguente..
Ero a scuola, e stavo morendo dalla noia a sentire il prof che spiegava.
Ieri, alla fine, la giornata si concluse con Yoongi che si addormentò abbracciato a me e io che tornai a casa.
Suonò la campanella della ricreazione ed uscii per cercare Yoongi, mi avevano accennato che sarebbe arrivato in ritardo.
Mi feci spazio tra la folla in corridoio, e in lontananza vidi dei capelli verdi e dei vestiti neri...era lui.
Sorrisi e mi avvicinai piano piano.
Era girato di spalle e stava parlando con dei ragazzi, così gli circondai la schiena abbracciandolo da dietro.
<<Chi è?>> chiesi ironicamente, ridacchiando.
<<Ma che->> e si girò di scatto, guardandomi in modo stranito.Mi tolse immediatamente le mani da lui e in modo freddo e indifferente parlò.
<<Posso fare qualcosa per te,
Park?>>
Sta scherzando, spero.
<<Yoongi..perché ti stai comportando così? Noi..>>
<<Noi cosa? Non c'è nessun noi, non so nemmeno perché tu mi sia venuto a rivolgere la parola>>
Ma che gli prende?
<<Chi è questo nerd? Quello che sfrutti ogni giorno per i compiti?>> si intromise uno dei ragazzi con cui stava conversando prima.
Lo fulminai con lo sguardo, mentre il resto della banda scoppiò a ridere, compreso Yoongi.<<Zitto Hoseok, ci penso io a lui>>
Disse al ragazzo per poi rivolgersi a me.
<<In quanto a te, non abbiamo più nulla da dirci, e non venire più a disturbarmi>> ringhiò a denti stretti per poi sbattere l'armadietto e andarsene.
Restai fermo e imbambolato, con una sensazione di rabbia, vuoto e amarezza.
Lo sapevo, per lui sono stato solo un giocattolo.
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Sorry ||Yoonmin
Teen FictionDove Jimin e Yoongi si incontrano per studiare. - •boyxboy •yoonmin •contenuti smut