Sorry ||Yoonmin

•16•

Passai tutta la giornata sul divano a guardare un film con tanto di vaschette di gelato..ero troppo scombussolato e deluso per fare qualcosa di produttivo.
Ammetto che non mi aspettavo grandi cose da uno come Yoongi, ma, non potevo credere che mi avesse trattato come una delle sue solite vittime, uno scarto.
Dovevo affrontare la realtà.
Non potevo buttarmi giù per uno stronzo del genere, e soprattutto non dovevo prendermela..tra noi non c'era mai stato nulla, e io non provavo niente per lui.

Mi alzai, massaggiandomi il fondoschiena, che ormai aveva preso la forma del divano.
Decisi che per quella sera sarei andato in discoteca a divertirmi un po', d'altronde facevo sempre così quando volevo distrarmi dai problemi.
Chiamai Tae per avvisarlo e invitarlo, ma ovviamente, come ogni giorno, non rispose.
Lo vedevo solo a scuola, per il resto era assente, continuamente occupato con Jungkook..mi dispiaceva che ci fossimo distaccati l'uno dall'altro, infondo siamo stati migliori amici per anni.
Vabbè, ci sarei andato da solo.
Sospirai, stremato dai troppi pensieri, e andai a farmi un bagno caldo per rilassarmi.

POV'S YOONGI
Mi sentivo una merda.
Avevo piena consapevolezza di aver trattato Jimin come una nullità, soprattutto dopo ciò che era successo tra noi..ma non era come sembrava.
Io ero completamente attratto da quel piccolo nerd, aveva un qualcosa che nelle altre persone non avevo mai trovato.
Mi faceva impazzire, sia quando passavamo del semplice tempo insieme che quando gemeva sotto di me.
Purtroppo, però, ero troppo diverso per lui, nel senso negativo del termine.
Ho un passato del tutto burrascoso e un probabile futuro altrettanto oscuro per far sì che lui ne venga coinvolto.
Stare con me rovinava le persone, e non volevo lo stesso anche per quel ragazzo, che sicuramente era pronto a spaccare il mondo, con il suo bel sorriso.

Nel frattempo suonò il campanello.
Era Dara, la puttanella che si divertiva a starmi sempre tra i piedi, ma che spesso poteva essere utile come distrazione ai problemi.
<<Ciao, amore>> disse mordendosi il labbro. Bah, scena già vista.
<<Senti, facciamo in fretta, sono incazzato e non ho proprio voglia di perdermi in chiacchiere con te>> dissi sbrigativo per poi spogliarla.
Ammetto che, quando la vidi per la prima volta era veramente una bomba, ma non mi faceva più nessun effetto ormai..anzi, mi annoiava.

Nel giro di qualche minuto già ero dentro di lei, e le sue urla erano così fastidiose..quelle di Jimin, invece, erano più dolci e melodiche.
<<Sto per v-venire amore>> gridò per poi raggiungere l'orgasmo.
Io, al contrario, non riuscivo ad essere soddisfatto, così provai ad immaginare Jimin al posto della ragazza sotto di me.
Mi bastó pensare a quelle labbra carnose e morbide che, dopo qualche ultima spinta raggiunsi l'apice anch'io, riversandomi dentro di lei.
<<A-ah si Jim- Dara>> mi corressi in tempo, ansimando quel nome orrendo.

Entrambi ci buttammo a peso morto sul letto, e lei iniziò ad accarezzarmi il petto.
<<È stato bellissimo>> sorrise, dandomi un bacio sul collo.
<<Si hai ragione>> dissi spostandola da me, alzandomi.
<<Ora, se non ti dispiace, ho da fare>>
Lei si alzò, piuttosto delusa, rivestendosi senza dire nulla.
Non me ne importava niente, il suo lavoro qui era finito.

Andò alla porta, salutandomi.
<<Ah, sta sera, in caso volessi, siamo tutti in discoteca>> disse per poi uscire definitivamente.
In discoteca, eh?
Buona idea.
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