Capitolo 8

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Perrie's POV

Vengo svegliata dall'infermiera che viene a darmi la mia dose di antidolorifici.
Prendo le pastiglie e decido di chiedere direttamente a lei cosa sia successo.

"Hei mi scusi, prima che se ne vada, posso chiederle una cosa?"

Infermiera: "Hei, innanzitutto dammi pure del tu e puoi chiamarmi Ellie, e poi dimmi pure Perrie"

"Cosa mi è successo?"

Ellie: "Beh, tesoro, ti hanno picchiata"

"Questo lo so, vedendo anche i lividi sulle mie braccia, però nello specifico, perché sono ancora qui dentro?"

Ellie: " Ah, non avevo capito bene scusami. Comunque sei ancora qui perché avendo ricevuto così tanti colpi all'addome abbiamo il timore che qualche colpo abbia intaccato anche gli organi interni e il dottore preferisce tenerti qui per qualche giorno."

"Oh"

Ellie: "Stai tranquilla Perrie, andrà tutto bene"

"Già..spero..senta poi ancora una domanda, le due ragazze che erano qui con me, ora dove sono?"

Ellie: "Prima di uscire hanno lasciato detto alla mia collega che sarebbero venute qui dopo la scuola"

"Ok grazie mille"

Ellie: "Per qualsiasi cosa premi il pulsante rosso sul telecomando vicino a te e io arrivo subito qui d'accordo?"

"D'accordo, grazie ancora"

L'infermiera esce dalla stanza ed io rimango nuovamente sola.
Dopo qualche minuto mi sembra di faticare a respirare, penso sia tutto normale dal momento che sono stata picchiata, ma la sensazione si faceva sempre più forte, inizio a tremare e a sudare freddo, con la poca forza che mi rimane premo il pulsante rosso. Dopo qualche secondo rientra Ellie in camera poi da lì non ricordo più nulla.

Jade's POV

Non vedo e non sento Perrie da qualche giorno ormai, non so che fine abbia fatto, non so nemmeno se sia viva. In fondo sono ancora arrabbiata con lei perché preferisce Alex a me, ma in fondo lei è etero e non sa cosa provo io per lei. Non posso darle nessuna colpa. Posso solamente incolparla di avermi fatto innamorare.
I miei pensieri vengono interrotti dal suono di un messaggio sul mio telefono. Un numero che non conosco dice.

X: "Hei, sono Jesy una delle migliori amiche di Perrie, ti chiederai come ho trovato il tuo numero, ecco, l'ho preso dal cellulare di Perrie. Ora ti chiederai perché ti ho scritto. Ecco beh, Perrie è in ospedale da ieri pomeriggio, non sta messa molto bene. So che avete legato e mi sembrava giusto dirti in che situazione sia Perrie.
A presto.
Jesy"

Che diavolo le sarà successo alla mia Pez?
Nonostante la rabbia che provo verso di lei, in questo momento prevale l'amore che ho per lei invece.
Mi cambio più velocemente di flash. Esco di casa chiamando un taxi.
Dopo circa 30 minuti arrivo all'ospedale. Corro dentro e chiedo subito di lei.

"Mi scusi starei cercando Perrie, Perrie Louise Edwards."

Infermiera: "Si è al piano di sopra, nel reparto riabilitazione"

"G-grazie"

Nel mentre che salgo le scale incontro Leigh-Anne in lacrime. Il mio cuore salta un colpo. Mi avvicino piano piano a lei.

"Hei, Leigh..che sta succedendo?"

Leigh-Anne: "C-ciao J-Jade, Perrie è appena uscita dalla sala operatoria, qualche ora fa ha smesso di respirare autonomamente per via di un polmone perforato"

"Cosa ca..o stai dicendo????"

Leigh-Anne: "Non lo sai che è stata picchiata da Alex?"

"N-no"

Come può averle messo le mani addosso quello st....o.

"Ora come sta lei? E che fine ha fatto lui?"

Leigh-Anne: "Io e Jesy eravamo sul posto quel giorno, dopo l'aggressione lui è scappato, la polizia sta indagando, ma non lo trovano. Lei ora è in coma. L'operazione è andata bene ma bisogna vedere come reagisce il suo corpo ora."

Non ci posso credere. Me lo sento, la perderò..non le ho ancora nemmeno detto cosa provo per lei..

"Voglio vederla"

Leigh-Anne: "Ferma Jade, c'è Jesy dentro, possiamo entrare solamente una per volta. Io sono uscita qualche minuto fa, appena esce Jesy potrai entrare tu"

"Ok"

Dopo qualche minuto esce Jesy. Mi avvio verso la stanza di Perrie. Prima di farmi entrare mi fanno mettere due specie di ciabatte di carta ai piedi e mi fanno lavare le mani. Finalmente mi fanno entrare.
La vedo lì, distesa in un letto, attaccata a mille tubi. Mi avvicino le prendo la mano, le guardo quel suo magnifico viso angelico e mi esce spontaneo, "Ti amo Pez...ci sono io qui con te ora, non ti farà più nessuno del male. So che ora tu non puoi sentirmi ma sappi che io ci sono e...beh si...ti amo Perrie...e quando ti risveglierai troverò il coraggio di dirtelo veramente. Spero solo che tu ti possa svegliare presto."

Jerrie - Why is it so hard?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora