E così Matthew va alla stessa università di Ashton, ecco perché lo conosce.
«Puoi usare la scusa di venirmi a trovare e vederlo»
Il piano di Ash può funzionare.
È mattina, quasi mezzogiorno, sono seduta sul divano e sto guardando insieme a Susan un programma su come allevare le scimmie.
Quando ero piccolo avrei voluto una scimmia come animali domestico, anche un pinguino e una pecora.
«Come vanno la vostre vite? Mi sembra di non vedervi da una vita» dice Lucy sedendosi sul divano tra me e Susan.
«Sei sempre a lavoro, mentre Anne se non è al lavoro è in università»
«Parli tu che sei sempre a casa di Dylan» le faccio notare prendendo una manciata di patatine dalla ciotola che tiene Lucy.
Rimaniamo a guardare quel programma in silenzio fino a che non arriva la pubblicità.
«Quindi qualcuno ha novità?» chiede Lucy ingozzandosi di patatine.
«Io no, Anne?»
«Uhm... l'altro giorno ho incontrato Matthew James e ci ho pure parlato»
«CHE COSAAA?» gridano entrambe sorprese, si voltano verso di me e Susan toglie il volume alla televisione.
Fanno un po' ridere.
«Quando? Dove? Come? Perché? Anne parla, raccontaci tutto» chiede Susan strappando di mano a Lucy la ciotola di patatine.
«Ci siamo riparati dalla pioggia nello stesso negozio e abbiamo parlato per un po', è ancora bello come al liceo»
Così iniziamo a parlare del liceo, di come una volta Lucy era rimasta chiusa in bagno perché si era rotta la serratura della porta. Oppure di quando Susan aveva sperato di saltare l'interrogazione balzando la prima ora, ma si era ritrovata il professore sull'autobus e quindi si era presa un bel 3/10. Poi c'era stata la volta in cui la professoressa di scienze era venuta a scuola con un megafono, quella era proprio fuori di testa.
«Anne voglio ricordarti quando hai lanciato, per sbaglio, il mio astuccio fuori dalla finestra?»
«Susan è stata colpa tua, mi hai detto tu di lanciarti l'astuccio e non è colpa mia se ho una pessima mira» puntualizzo iniziando a ridere seguita dalle mie amiche.
«Comunque strano che di venerdì mattina siate tutte e due a casa»
«Giornata libera» rispondono in coro ridendo.
«Lavoro stasera, però» si lamenta Susan prendendo il telecomando della tv.
«Che ne dite di pizza e film?» propone Lucy avvicinandosi al menù della pizzeria sotto casa.
«Oh si, il fattorino è uguale a Brad Pitt» affermo immaginandomi già il sapore della pizza con i funghi consegnata da un bellissimo ragazzo.
«È inutile che guardi la lista, tanto poi prendi sempre la stessa»
«Ma oggi voglio provare qualcosa di nuovo» dice Lucy continuando a leggere il menù.
Passiamo una bella mattinata tra chiacchiere, pizza e Hairspray.
Quanto adoro quel film, poi le canzoni sono bellissime. Adoro i musical, mi mettono di buon umore come i film della Disney.Purtroppo verso le tre del pomeriggio devo abbandonare questo paradiso per l'inferno che c'è fuori, mi tocca alzarmi dal divano e dire addio ai miei comodi abiti da casa.
«Dov'è che devi andare? Perché non rimani qui con noi?»
«Si, Anne rimani con noi a poltrire sul divano» continua Susan sporgendo il labbro inferiore.
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I miei amori platonici
ChickLitSono Anne Rosie Withman e ho ventitré anni. Mi sposerò a venticinque anni e a ventisette avrò il mio primo bambino. C'è solo un piccolo problema, per il mio piano ho bisogno di trovare la mia anima gemella, ma non è mica facile, sapete? Così ho ide...