"Ci sei finita di nuovo a letto?" Cher quasi urlò, spalancando la bocca. "Tre volte?"
"Giuro che la terza non era programmata." Dissi, sorseggiando il mio milkshake dalla cannuccia. "Dovevamo fare solo un bagno." Mormorai poi, grattandomi la nuca.
"Cristina Green." Cher mi avvertì, scuotendo la testa. Poi sulle sue labbra si aprì un sorriso, quasi commossa. "Ti ho cresciuta bene."
La guardai impassibile, battendo le palpebre, sconcertata. Pensavo fosse pronta a farmi una ramanzina vista la brutta situazione in cui mi ero trovata, ma lei era semplicemente felice che avessi fatto sesso.
Notando che non sapevo cosa risponderle, prese di nuovo parola. "E dimmi, è davvero così bravo Evans a letto? Beh, per starci tre volte in un paio d'ore..."
Le lanciai un tovagliolo contro. "Cher!" Ma poi risi, non riuscendo ad essere seria davvero. "Non parlerò delle mie prestazioni con Andrew."
Cher alzò gli occhi al cielo, incrociando le braccia al petto. "Volevo solo sapere se sono vere le dicerie del liceo." Mugolò.
Mordicchiai la cannuccia, guardandola qualche istante in silenzio. "Verissime."
Cher sorrise, spalancando gli occhi. "Tu, piccola troia!" Disse, puntandomi un dito contro. "Fai del gran bel sesso a Los Angeles, quando a New York hai un ragazzo che ti aspetta."
Il sorriso si spense dalle mie labbra, mi feci più piccola nelle spalle. "Io e Aiden ci stiamo frequentando senza impegno." Mi giustificai, morsicai la cannuccia più violentemente.
Fin da quando avevo messo piede fuori dalla casa di Andrew, mi ero sentita in colpa nei confronti di Aiden. Era vero, non c'era alcun impegno tra noi, solo una frequentazione per vedere se le cose sarebbero potute andare bene. Ma nonostante quello, mi sentivo male al solo pensiero di aver baciato Aiden qualche ora prima, per poi aver fatto sesso con Andrew.
"Credi che gli farebbe piacere sapere che sei finita a letto con l'unico ragazzo di cui, fondamentalmente, si è sempre preoccupato?" Chiese Cher, alzando un sopracciglio. "In fondo, ha sempre visto Andrew con occhio vigile."
"Lo so questo." Sospirai, abbandonando il milkshake ormai finito, e mi passai le mani sul volto. "Ma quando sono con Andrew è come se il resto del mondo non esistesse."
Cher piano piano si aprì in un sorriso fiero. "Perché a te piace, ammettilo."
"A chi non piacerebbe fare sesso con Andrew?" Dissi, con falsa innocenza. Cher alzò gli occhi al cielo, sbuffando.
"Indubbiamente ti piace anche il sesso con lui, altrimenti non lo avresti fatto." Si spiegò. "Ma a te piace proprio lui, il che è diverso."
Quasi mi affogai con la mia stessa aria. "Cosa?" Stridulai, tossendo. "A me dovrebbe piacere Andrew?"
"E a chi altrimenti? A me?" Cher disse, sollevando un sopracciglio.
Scossi la testa, poggiando i gomiti sul tavolo. "Non mi piace Andrew."
"Però ci fai sesso."
"È solo sesso!" Sbuffai, sbracciandomi al cielo. "Non significa che debba piacermi per forza."
"Ti dirò una cosa." Disse la mia amica. Lo sguardo che assunse mi fece pensare che forse, per la prima volta in vita sua, avrebbe affrontato un discorso serio. "Ho fatto molto sesso nella mia vita, ma non è mai stato lontanamente bello quanto quello che faccio con Carter." Non riuscii a trattenere una smorfia di disgusto, che la fece sorridere. "Con questo voglio dirti che se, come dici tu, Andrew non ti piace però farci sesso è così bello, pensa a quanto lo sarebbe con una persona che ti piace davvero?"
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Born to be yours
RomanceCris è una ragazza a cui non piace dare a vedere tutto quello che prova: preferisce nascondersi dietro un fasullo sorriso ed una sadica battuta. Con la sua lingua tagliente è capace di ammutolire perfino il diavolo, e grazie al suo carattere forte è...