Era sabato mattina e Beatrice si svegliò con un sorriso stampato nel suo piccolo viso, la mamma gli preparò la colazione e parlarono anche del più e del meno.
Oggi Harry dovrebbe chiamare sua sorella Gemma per un grosso problema.
Liam oggi ha deciso di fare compagnia tutta la giornata a Danielle, la sua ragazza.
Zayn oggi ritorna dalla sua famiglia.
Louis vorrebbe passare una giornata con gli amici.
Niall oggi ha la giornata anche lui libera ma non sa cosa vorrebbe fare.
" Mamma mi compri una bambola nuova? " Disse Beatrice finendo di mangiare il latte nella sua tazza.
Sua mamma si ricordò che quel giorno gli disse di comprargli una nuova bambola e glielo aveva promesso.
" Certo amore mio, adesso ci vestiamo e andiamo al negozio " Disse la mamma mettendo il cucchiaino dentro la tazza e sorridendogli.
Beatrice si mise a gridare per la felicitá perchè lei non ha mai ricevuto un regalo da tutti tranne che sua madre.
Loro si vestirono e andarono in partenza con la macchina, il tragitto non fu lungo neanche questa volta, il negozio era un pochino lontano però se partivi con la macchina arrivavi subito.
In quell'ora c'era molta gente nel negozio di giocattoli, c'erano genitori che sorridevano felicemente per i loro bambini, ragazzi giovani che si amavano e le ragazze erano davvero felici e anche incinte, bambini che facevano amicizia tra di loro, parlavano, ridevano, giocavano, Beatrice tutto questo guardava e osservava, la mamma invece pensava al suo papá, guardava tutti i papá felici e innamorati della sua propria compagna.
" Amore andiamo nel reparto dei giocattoli " Disse la mamma in fretta prendendogli la piccola manina di sua figlia e andando.
Ad un tratto si scontra con qualcuno ed era Niall vestito con una semplice maglietta di colore rosso e un paio di jeans.
" Scusa..tu? " Disse il biondino guardandola sorpreso
" Ciao Niall, che ci fai da queste parti? " Disse Miriam sorridendogli e guardarlo felice
" Beatrice? "
" Mamma..Niall! " Disse Beatrice prima chiamando la sua mamma e poi lasciando la bambola a terra e correndo e abbracciando incontro Niall.
" Piccola mia, sai che ti volevo comprare un giocattolo? "
" In realtá volevo una bambola e mamma me lo compra "
" Sai cosa fai adesso? Prendi tutti i giocattoli che vuoi, pago io "
" Niall non viziarla troppo, e poi non dovresti pagare tu, io sono venuta qui per Beatrice perchè voleva una bambola " Commentò la mamma guardando negli occhi Niall
" Io invece volevo fargli un regalo alla bambina, visto che ci siamo incontrati per caso pago io tranquilla, per me non c'è nessun problema " Disse Niall cercando un carrello grande
" Niall io ti ringrazio ma non ho come ripagarti quindi lascia stare, gli compro io soltanto la bambola " Disse Miriam inseguendolo
" Te non devi ricambiare niente, so io quello che faccio " Disse Niall prendendo il carrello e andando da Beatrice
La bambina prese due bambole, dieci Barbie e cinque principi azzurri, un castello, tre case Barbie e una casa delle bambole.
" Beatrice prendi solo le due bambole e andiamo alla cassa "
" Beatrice lasciala perdere, non darle conto, prendi quello che vuoi "
Beatrice sorrise solo a Niall e non diede ascolto alla sua mamma.
" Niall la stai viziando smettila " Disse la ragazza
" Ti ho detto falle prendere quello che vuole, io non ho problemi, adesso stai zitta shh " Disse Niall alla fine mettendo un dito nelle sue labbra sottili
Miriam si mise per prima una mano nella fronte e poi sorrise un'altra volta.
La bambina continuò a prendere altri giocattoli, ne vide altri ma non gli erano piaciuti, Niall e la mamma andarono nella cassa e il biondino pagò tutti i giocattoli, la ragazza i giocattoli li mise dietro al cofano della macchina e questa volta volle giudare Niall, la ragazza non volle ma lui insistette e alla fine andò nella giuda lui, Miriam pensava che il ragazzo gli disse dove abitavano e invece andarono nel supermercato.
" Bea scendi, adesso andiamo a fare la spesa insieme alla mamma " Disse Niall aprendo lo sportello della macchina e scese
Tutti scesero dalla macchina.
" Niall stai facendo troppo, smettila andiamo a casa "
" Ma smettila di dire stupidaggini, iniziamo a camminare e andare al supermercato " Disse il giovane dandogli una piccola leggera spinta
Miriam prese pochissime cose e Niall invece alla fine gli riempì tutto il carrello, era pienissimo di cibo, gli comprò anche a Beatrice molte merendine della Kinder, pagò un'altra volta lui nella cassa e misero tutto nel bagaglio della macchina, guidò un'altra volta Niall e andarono nel negozio dei vestiti e delle scarpe.
Al ritorno Niall entrò a casa di Miriam e Beatrice, la mamma ringraziò per la spesa e per la giornata, la bambina si prese soltanto i giocattoli e andò nella sua cameretta a giocare, il ragazzo inviò un messaggio nel cellulare a Louis per dirgli di venire, l'altro ragazzo accettò e venne.
Louis suonò il campanello e Miriam aprì la porta, lo guardò sorpreso e gli disse:
" Louis che ci fai qui? "
" Mi ha inviato un messaggio Niall per venire qui a casa tua, posso entrare? "
" Certo che puoi, scusa per il disordine ma Niall ha viziato Beatrice e quindi sai come sono i bambini " Accennò Miriam a Louis
" Ti capisco, anche le mie sorelle gemelle sono così, mia madre le fa fare tutto quello che vogliono " Disse Louis seguendo Miriam
" Gli ho detto Niall di non viziarla troppo e invece l'ha fatto "
" È stato sempre così lui "
Miriam annuì e vide Niall mangiandosi un barattolo di Nutella
" Louis ciao fratello "
" Niall sei sempre che mangi e non ingrassi mai, smettila "
Niall fece una risata che contagiò anche lui.
" Ragazza ancora non ho chiesto il tuo nome " Disse Niall mettendosi un cucchiaino di Nutella in bocca
" Il mio nome è Miriam "
" Bellissimo nome " Commentò Louis
" Grazie mille " Disse lei prendendo le patate e metterli al proprio posto
Mentre lei era girata Niall gli fece l'occhiolino a Louis e lui fece con la testa di no
" Bene io ho finito, vado da Beatrice ad ascoltare la musica " Disse il biondino lasciando la Nutella e andando dalla bambina
Adesso i due ragazzi rimasero soli, c'era un silenzio assoluto e anche un pò di imbarazzo, ad interrompere il silenzio fu lui
" Che ne dici qualche volta insieme a Beatrice vi invito a casa mia a mangiare insieme alla mia famiglia? "
" Certo, io sono sempre disponibile "
" Domani sera va bene? "
" Accetto "
Miriam nei suoi pensieri pensò un'altra volta: Vedo un'altra volta lui, casa sua, sua madre, le sue sorelle, la sua camera, le sue foto, il suo letto, la sua casa profumata.. vedrò di nuovo tutto.