Louis andò da Zayn e vide un ragazzo alto e magro che stava per maltrattare Aaroosa, il suo nome è Samuel, il ragazzo stava per dare uno schiaffo a quella ragazza, ad un certo punto la sorella di Zayn gli diede un calcio nelle parti intime, lui si piegò in due e si buttò a terra, Aaroosa corse subito da Zayn ad abbracciarlo e disse:
" Zayn salvami perchè dovrei sposarmi questo qui? Non voglio "
" Sorellina purtroppo la nostra religione è così complicata ma la dobbiamo rispettare, Aaroosa tu hai fatto bene, adesso andiamo " Disse Zayn guardando il ragazzo per terra ancora con il dolore dentro di se e portandosi sua sorella con la macchina di Louis
Aaroosa si domandò nella sua mente PERCHÈ LOUIS È QUI? NON HA FATTO NULLA, HA VISTO SOLAMENTE LA SCENA
" Louis dovremmo andare anche da Perrie"
" Io da Perrie non ci vado " Disse immediatamente Aaroosa quando senti pronunciare le parole di suo fratello
" Aaroosa perché dici questo? "
" Non la voglio neanche vedere "
" Accompagnamola a casa Zayn" Commentò Louis accendendo il motore della macchina
" Aaroosa spiegami il motivo perchè non vuoi vedere Perrie" Disse Zayn sussurrando
" È antipatica, vanitosa e lei non è nessuno " Rispose Aaroosa arrabbiata dando un calcio al sedile
" Aaroosa stai calma, non essere arrabbiata con tuo fratello non ha fatto nulla di così male " Disse Louis intromettendosi un altra volta nell'argomento
Zayn aprì lo sportello della macchina di Louis, scese dal sedile e camminò lungo per la strada, Louis aveva lasciato ancora il motore della macchina accesa, decise di chiudere lo sportello dove che lo aveva aperto Zayn e inziò a guidare, guidava molto piano perchè non poteva lasciare solo Zayn, lo inseguiva, il ragazzo moro, con il giubbotto colmar di colore blu, scoppiò in lacrime, si mise le mani d'avanti al viso e le sue lacrime scesero come un bambino quando aveva bisogno del ciuccio o del bieberon, il vento soffiava forte, faceva un freddo bestiale, le sue mani erano congelate e molto fredde, Louis decise anche lui di scendere dalla sua macchina e di raggiungere Zayn, gli mise una mano nella sua spalla destra, si accorse delle sue lacrime che ancora scendevano, il giovane ragazzo lo guardò e gli disse:
" Zayn, perchè ad un tratto stai piangendo? "
" Perchè tutti sono contro Perrie? Lei è una ragazza così dolce, sensibile e fragile, nessuno sa la sua verità, io la amo e mai la lascerò, tutti la odiano e ogni volta vorrei domandargli a una persona PERCHE' ODI COSI' TANTO PERRIE? " Disse Zayn guardando nel viso Louis e continuando a piangere, voleva un conforto, voleva le risposte in mille cose, al suo fianco voleva la sua ragazza Perrie, voleva sentire la sua voce, il suo profumo dei capelli, le sue mani, il suo viso, il suo sorriso, Zayn gli manca molto perchè la distanza li separa in questo momento?
" Zayn caro, io non la odio, vuoi detta la verità? Non posso giudicare le persone prima di non conoscerle, per me lei è molto simpatica e divertente, Zayn tu sei giù, nervoso, pensieroso, stai male, fai solo il tuo lavoro, sei sempre in disparte, vuoi stare sempre solo, pensi sempre alla tua famiglia, dov'è il Malik di prima? Ritorna in te, tutte le tue fan ti amano, ti vogliono bene, ti riempiono sempre di parole dolci, ti fanno sempre i complimenti, ti vorrebbero tanto abbracciare ma le guardie non ce lo permettono " Rispose lui con molta calma e sincerità, diede uno sguardo alla sua macchina e vide che Aaroose si addormentò, anche Zayn fece lo stesso movimento di Louis, decise di salire un altra volta e di chiudere lo sportello
Iniziò il tragitto, tutto era buio e silenzioso, nessuno parlava, solo la radio spezzava il silenzio, il vento soffiava forte, pioveva e le goccie bagnavano la macchina di Louis, Aaroosa si distese per essere molto comoda, gli occhi di Zayn erano di un colore marrone scuro, smisero di piangere, la sua mente era pensierosa, voleva fuggire da tutti e andare da Perrie, potere abbracciarla e stringerla tra di sè, esso non voleva parlare con nessuno, il suo sincero sorriso è quando vede la sua ragazza, gli manca parlare con lei, Louis gli diede un occhiata, è molto triste, vorrebbe vederlo felice ma adesso non era il momento adatto per lui, Zayn guardava solamente il panorama, in questo momento pensava solo a se stesso, ad un tratto squilla il cellulare, Zayn lo prende dalla tasca del suo giubbotto, controlla e chiude la chiamata, il ragazzo moro decise di parlare:
" Perchè hai rifiutato? "
" Non ho voglia di parlare con nessuno " Disse sussurrando
Phoebe fece uno grande sbadiglio e disse:
" Mamma sono stanca, posso andare a dormire? "
" Felicite prendi il pigiama a tua sorella perfavore "
" Signora io dovrei andare a casa, Beatrice domani deve andare a scuola " Disse Miriam prendendo il suo giubbotto di pelle dall'attacca panni
" Mio figlio ancora non è tornato " Rispose Johannah
" Prendo un taxi, non si preoccupi " Disse la ragazza facendogli un sorriso
" Se vuoi adesso chiamo Louis e gli dico di venire e lasciarti a casa "
" Non so cosa sia successo, meglio non chiamarlo "
" Se vuole chiamare un taxi il telefono è in quella stanza allora " Disse Johannah un pò delusa
" Grazie mille " Disse Miriam andando in quella stanza e chiamando il taxi
" Ciao Beatrice, io vado a letto " Disse Phoebe salutandola con la sua mano e entrando nella sua camera
" Ciao Phoebe " Rispose Beatrice con tanta timidezza
" Beatrice preparati, sta arrivando il taxi " Disse Miriam prendendo il suo piccolo giubbotto e il suo zaino a jeans
Beatrice indossò il giubbotto di colore rosa chiaro, prese dentro il suo zaino il coniglietto che tanto lo coccola e lo stringe così forte, sua madre sorride e la guarda, ad un tratto squilla il citofono della casa Tomlinson e rispose Lottie dicendo:
" Chi è "
" Taxi signora "
" Arriva subito "
" Signora grazie per oggi, io la saluto arrivederla " Disse Miriam salutando tutti e prese per la sua mano la sua fanciulla e andandosene
" Dai Beatrice, fai veloce a scendere "
La bambina scese dalle scale velocemente, e in tempo salirono nel taxi, si sedettero e iniziarono a parlare del più e del meno
" Mamma domani non ho voglia di andare a scuola " Disse Beatrice appoggiando la sua testa tra le gambe della sua mamma
" Bea amore dormi, per ora dici questo perchè sei stanca riposati "
La bambina annuisce e subito dopo si addormenta, la mamma era in silenzio, accarezzava i capelli della sua piccola, e dal finestrino guardava molti ragazzi che si divertivano, vedendoli si rattristava molto, anche questa volta i ricordi insieme a Louis gli passarono nella mente, pensava e ripensava alla fine si disse LOUIS SAI CHE BEATRICE È TUA FIGLIA? UN GIORNO TE LO DIRÓ MA NON IN QUESTO MOMENTO.
