Lo guardai incredula, Jadis non poteva essere viva.
<<Tu stai mentendo. Jadis è morta molti secoli fa, uccisa dallo stesso Aslan.>> esclamai fuori di me.
<<Non ti sto mentendo, lei è viva e vuole la sua vendetta.>>
Tutto aveva un senso, lui mi era stato vicino solo per potermi spiare e raccontare tutto a sua sorella.
<<Tu sei qui solo per fare il lavoro sporco per tua sorella.>> lui mi guardo dispiaciuto e colpevole.
Si avvicinò a me e il mio corpo reagì subito al contatto con il suo. Mi prese tra le braccia possessivo e cominciò a baciarmi di nuovo il collo.
<<All'inizio si ma poi ti ho vista, cosi bella, coraggiosa e testarda che ho detto a Jadis che tu sei mia. Lei non ti farà del male finché ci sarò io.>> mi sussurrò all'orecchio per poi continuare a baciarmi il collo.
<<Io non sono una tua proprietà.>> risposi decisa.
Per un attimo smise e mi guardo negli occhi, e quello che ci vidi mi spaventò per la prima volta da quando lo conoscevo.
<<Tu sei MIA, e non permetterò a nessuno di prendere ciò che è mio>> era ossessionato da me e questo mi spaventò.
Come avevo fatto ad non accorgermene prima?
Prima che potessi rispondere mi ritrovai le sue labbra sulle mie che mi baciavano con passione.
Cercai di respingerlo ma la passione travolse anche me tanto da ritrovarmi a stringere i suoi capelli fra le dita.
Quando ci separammo avevamo tutti e due il fiatone.
<<Tu mi vuoi come io voglio te, e in questo non c'è nulla di sbagliato>> disse con la fronte appoggiata alla mia.
Sospirai e lo spinsi lontano da me.
<<Ti sbagli!!! Tu sei il mio nemico, e questo vuol dire che da oggi in poi saremo l'uno contro l'altro, stupida io a non averlo capito prima.>>
Lui mi guardò incredulo.
<<Tu non capisci, se non ti unirai a me lei ti ucciderà e non voglio che succeda.>><<Non lascerò che lei uccida tutte le persone che amo. Io combatterò, anche se non ho nessuna possibilità contro di lei, non mi arrenderò mai.>> risposi con tutta la determinazione di cui disponevo.
All'improvviso tutto si fece confuso, la neve si scioglieva, gli alberi scomparivano e tutto divenne buio.
Non riuscivo a vedere nulla.<<A presto Laryn>>
Quando mi risvegliai sentivo male a tutto il corpo, non riuscivo ad alzarmi e mi scoppiava la testa. Sotto di me percepivo una superficie comoda e sentivo il profumo di lavanda nell'aria.
Quando mi girai vidi Caspian dormire accovacciato alla mia brandina. Sorrisi pensando che se lui stava bene voleva dire che avevamo vinto la battaglia. Ero viva solo grazie a lui che mi aveva salvato dal principe Calormeniano. Con fatica mi alzai e dopo aver dato un bacio sulla fronte di mio fratello uscii fuori dalla tenda.
Era notte, la luna piena illuminava la notte con la sua luce e faceva risplendere il fiume Frecciasinuosa vicino a dove eravamo accampati.
Camminai fino alla riva del fiume e mi sedetti lì a pensare a tutto tutto quello che era successo.Jadis era viva quindi, e aveva anche un fratello. Questa non ci voleva proprio.
Aatash..... perchè?
Mi aveva ingannata per avere informazioni su me e mio fratello per riferirle a sua sorella. E io mi ero anche fidata come una stupida.
Per la rabbia afferrai una pietra e lanciai nel fiume spezzando quel tranquillo silenzio.
Perchè tutti mi dovevano sempre prendere in giro.
Mi ero illusa su di lui pensando che potesse cambiare e che non era il cattivo della storia.
A volte non sono le persone che cambiano, ma è la maschera che cade.<<Sapevo di trovarti qui>>
Non mi voltai neanche perchè sapevo di chi si trattasse.
<<Mi sono preoccupato quando mi sono svegliato e non ti ho trovato sai>>
Si mise a sedere tranquillo vicino a me guardando il cielo con le sue innumerevoli costellazioni. La costellazione del lupo fu quella che individuai per prima, che rappresentava la lealtà e la forza.
Lealtà
Era una parola che ormai non aveva più significato per me.
Forza
Non l'avevo mai avuta.
<<Mi dispiace Caspian>> dissi guardandolo.
<<Per cosa?>> Chiese anche lui guardandomi
<<Per aver fatto la principessina viziata che pensa di sapersela cavate da sola quando invece mi stavo per fare ammazzare dal principe Ramir.>>
Abbassai lo sguardo vergognandomi della mia debolezza.
Ma decisi comunque di continuare ha parlare.<<Se non fossi arrivato tu a salvarmi a quest'ora molto probabilmente sarei morta.>>
<<Ho avuto tanta paura di perderti oggi Laryn.>> sussurrò. <<Voglio che tu sappia che qualsiasi cosa succederà io sarò sempre al tuo fianco, ho perso già tanto e non sopporterei di perdere anche te.>>
Mi scappò una lacrima che mi rigò la guancia, e subito mi ritrovai stretta nelle sue forti braccia che sapevano di casa e amore.
Piansi tutte le mie lacrime, sia di rabbia che di tristezza.Era incredibile come senza neanche parlare Caspian mi capisse meglio di chiunque altro.
Quando smisi di piangere Caspian continuò comunque a tenermi tra le due braccia e mi cullò per tranquillizzarmi.
<<Grazie Caspian.>> dissi piano.
<<Per cosa sorellina?>> chiese accarezzandomi i capelli.
<<Per essere mio fratello.>> risposi. <<Ti voglio bene fratellone>> confessai a Caspian per la prima volta.
<<Anch'io te ne voglio mia piccola guerriera.>>
Quando vedemmo l'alba sorgere da dietro le montagne decidemmo di ritornare all'accampamento.
Mano nella mano ritornammo nella nostra tenda.Quel giorno non era sorta solo l'alba di un altro giorno ma anche la nascita di una nuova Laryn, che non si sarebbe fatta più prendere in giro, ma soprattutto di una principessa con il cuore di ghiaccio.
Ciao Narniarni!!!
Scusate l'assenza ma sono stata molto impegnata in questo periodo.
Visto che da tanto non aggiorno lascerò a voi la scelta di scegliere su quale personaggio dovrò fare il punto di vista del capitolo successivo.Vi piace il rapporto tra Laryn e Caspian?
Che ne pensate della scelta di Laryn? Siete d'accordo con lei oppure no?A presto Narniarni!!!
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The Warrior of Narnia
FanfictionLara Barfield è una ragazzina di 13 anni che abita a Londra con la sua famiglia che non l'apprezza e non gli vuole bene, l'unica persona che gli vuole bene è Valeria Collins la sua migliore amica. La sua vita era la solita routine, ma un giorno gli...