Capitolo 4

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Non sapevo cosa fare, nessuno mi avrebbe aiutato li perché avevo i capelli biondo oro e occhio verde bosco tipici degli abitante del Nord che loro odiavano.

-OK calma Lara!-
 
E tu chi sei?

-La voce nella tua testa-

Ok sto diventando pazza davvero.

Dovevo trovare un modo per andare a Narnia, ma come?
Un suono di corno mi ridestò dai miei pensieri.

Le porte di Tashbaan erano aperte!

Decisi di avviarmi verso l’entrata di Tashbaan, forse li avrei trovato un modo per arrivare a Narnia. Mentre percorrevo il ponte notai che tutti mi stavano guardando.

-Chi sa perché-

Ancora tu?

-Si, non ti sbarazzerai cosi facilmente di me cara-

Va bene, comunque stavi dicendo?

-Ti stanno guardando tutti per i tuoi abiti-

Aveva proprio ragione, il mio jeans, la mia maglietta nera e bianca, il mio zaino e le mie puma nere non mi avrebbero aiutato a passare in osservato. Non potevo farci niente e quindi continuai a camminare. Notai che alle porte della città c’erano 4 soldati che ispezionavano prima di fare entrare.

Cavolo ero fregata, non mi avrebbero mai fatto entrare. Dovevo provare una soluzione alla svelta. Dietro di me c’era un ragazzo con un carretto con delle stoffe potevo nascondermi li, però se ispezionavano mi avrebbero comunque trovato. Potevo nascondermi sotto al carretto tanto sono piccola non mi vedranno. 
Con passo felpato mi nascosi sotto al carretto e mi tenni stretta per non farmi vedere.

“Per fortuna ho i capelli legati, se no si vedevano sicuro strisciare per terra” pensai.

All'improvviso il carretto si fermo, era l’ora dell'ispezione.

<<Bene bene Jack! Nuove stoffe delle Isole Solitarie?>> chiese un soldato esaminando le stoffe.

<<No, questo provengono dalle Sette Isole>> rispose il ragazzo che portava il carretto che avevo capito si chiamasse Jack.

<<Roba del Nord, non credo che venderai molto Jack>> disse un altro soldato.

<<Cercherò di fare del mio meglio>>

<<Certo, Aamir fallo passare>> disse quello che doveva essere il comandante.
 
Da la sotto non vedevo molto ma notai che c’era molta gente per le strade di Tashbaan. Il tipo che si chiamava Jack portò il carretto fino ad un vicoletto isolato.

<<Puoi uscire adesso>>

"Oh no, e adesso?"

<<Su dai vieni non ti mangio mica>>

“Beh tanto mi ha scoperta non ha più senso rimanere qui sotto, poi mi fanno male pure le braccia e le gambe” pensai.

Usci e adesso che lo vedevo bene poteva avere 16 anni, aveva la pelle abbronzata e scura ma non come i calormeniani, aveva 2 occhi blu come il mare e i capelli castano scuro. Di sicuro non era un calormeniano.
Notai che Jack mi stava scrutando.

<<Tu sei di Archen  per caso?>> disse ancora studiandomi.

Non potevo digli chi ero. È vero non è un calormeniano ma comunque è meglio non fidarsi troppo.

<<Che ti importa? Non mi fido degli sconosciuti>> risposi per niente intimorita.

<<Devo ricordarti forse che se volevo potevo dire alle guardie che eri sotto al mio carretto cosi ti avrebbero arresta? Non lo fatto perché pensavo che avessi bisogno di un aiuto>> detto questo se ne stava andando, dopo sentii una voce forte e maestosa nella mia testa dire…..

The Warrior of Narnia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora