Prologo

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La mia vita era programmata, pezzo per pezzo. La mia uscita da Hogwarts con il massimo dei voti, io che entro all'università babbana di lettere, la mia ascesa a scrittrice di una famosa casa editrice magica (Winnona Editori), anche il giorno in cui il mio ragazzo, Patrick Baston, mi avrebbe chiesto di sposarlo era programmato.

Poi però quello stronzo menefreghista mi ha lasciato, perché: "siamo troppo giovani per sposarci ed io gli metto troppe pressioni" (ma vaffanculo va!) e mi ha rovinato tutti i piani.
Comunque, l'unica pressione che sentirà sarà quella della mazza da baseball di mio fratello quando entrerà in collisione con la sua testa di cazzo, userei una mia scarpa ma non oserei mai sporcarla di sangue.

La mia vita era minuziosamente programmata, ERA infatti, ora devo vivere il giorno, perché nulla si può programmare se Scorpius Malfoy ti sta addosso perché qualche mangiamorte ti manda lettere minatorie dove promette di ucciderti come i tuoi genitori hanno ucciso il suo signore oscuro. Patetico! Io avrei scritto di peggio, se devi minacciare qualcuno fallo con stile, ti prego!

"Muoviti Rose!" Urla una voce. Digrigno i denti ed evito di ringhiare come un lupo. Potessi lo ammazzerei.

Scorpius Malfoy è l'essere piu insopportabile che io abbia mai conosciuto. Un metro e novanta, capelli biondi, occhi grigi e un ego smisurato (non esagero). Qualcuno lo definirebbe figo, e oggettivamente lo è anche, ma dentro è un arrogante, egocentrico, narcisista, ignorante figlio di papà.

Lo odio da quando, al primo anno di Hogwarts, mi ha volontariamente spinto contro il platano picchiatore, che mi ha quasi strappato i capelli (I MIEI BELLISSIMI CAPELLI ROSSI!). Dopo quello scherzo di cattivo gusto non c'è stato giorno in cui non abbiamo litigato, dal primo anno fino al settimo. L'insopportabile ragazzino riusciva sempre a farmi incazzare come nessun altro. Poi dal quinto anno in poi le nostre discussioni da verbali sono passate a vere e proprie battaglie, con tanto di incantesimi che nessuno conosceva, ovunque, in sala grande, nel corridoio, nel cortile, al lago nero, vicino alla foresta proibita, OVUNQUE, letteralmente. Una volta gli ho anche lanciato uno stupeficium dal cavallo della mia scopa. A mia discolpa dico che quel pezzo di merda ha osato dire che le mie scarpe (che al momento della partita avevo lasciato nel mio armadietto) facevano schifo. E nessuno, ripeto NESSUNO, offende le mie meravigliose, fantastiche e bellissime D&G nere, soprattutto se per indossarle al posto di quelle scarpette schifose della divisa (Un grosso e grande insulto al buon gusto) avevo intrapreso una vera e propria lotta con la McGranitt, con tanto di sciopero della fame e cartelloni per manifestare la mia libertà di indossare ciò che volevo, ero solo io (Gwen mi ha un po' aiutato) ma alla fine la preside ha ceduto, è quello l'importante.

"Muovi il culo Rose!" Eccolo qui, lo stronzo, che mi chiama con quel tono alla fai come ti dico o muori.

Neanche fosse Merlino sceso in terra!

Bhe, ora vi racconto questa storia, una storia di stronzi antipatici, coinquilini che non rispettano la tua privacy, scarpe griffate e oche giulive che vanno e vengono (c'è anche una capra in mezzo).

Holaaaa

Amatemi, ho gia scritto una nuova scorose😂😂

Dove Rose è una scrittrice in blocco ed è stata minacciata da un patetico mangiamorte da due soldi (che non sa neanche minacciare come si deve, insegnategli voi, vi prego) e deve ospitare Malfoy (la sua guarda del corpo) e si odiano, o almeno lei lo odia, lui adora vederla incazzata

Novità: ROSE È UNA SERPEVERDE! (Non è uno spoiler, almeno credo)

Anyway, ditemi cosa ne pensate, probabilmente domani posterò il primo capitolo

(Ecco un'altra storia a cui affezionarsi, lol)

Bacioni
Rose

Fuori dagli schemi-ScoroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora