"Non mi serve il viagra"
Rido divertita "Bella battuta, zio, non ti facevo così divertente" esclamo ridendo. Harry mi guarda perplesso.
"Non é uno scherzo" dice serio. Ha un leggero rossore sulle guance e mi sembra in posizione di difesa, ha paura di me?
Piano piano la mia risata cessa "Stai scherzando, per forza" dico annuendo alle mie parole "Dimmi che scherzi" sono seria e sto pregando Merlino e tutti gli dei che conosco perché lui mi urli in faccia qualcosa come PESCE D'APRILE (anche se siamo a giugno innoltrato), qualsiasi cosa ma non questo!
"Scorpius Malfoy è il nostro auror migliore, ed è giovane, lo conosci" mi dice piano, come se stesse parlando ad un bambino che fa i capricci. Questo mi fa assottigliare lo sguardo.
"Certo che lo conosco, ti ricordo che l'ultima volta che l'ho visto, circa un anno fa, mi ha fatto incazzare così tanto che gli ho tirato dietro la padella preferita della nonna, che non mi ha parlato per il resto della settimana" affermo mettendo enfasi in ogni parola "Non puoi darmi quell'arrogante, presuntuoso, narcisista figlio di papá per una stupida lettera minatoria"
"Sono cinque lettere minatorie, da parte di un mangiamorte. Non trattare la situazione con sufficienza, è una cosa seria" esclama lui, mi rimprovera ed io sbuffo.
"Sono abbastanza capace per difendermi da sola, ti ricordo che la tua squadra auror ha tentato di reclutarmi cinque volte" Lo informo. Lui sospira e si passa una mano tra i capelli, nervorsamente "Ed ero la migliore in tutte le materie" aggiungo.
"Tranne in difesa contro le arti oscure pasticcino" esclama una voce. La voce del più odioso, arrogante, egocentrico essere umano abitante sulla terra. Quasi sibilo al suo suono. Lui compare alle mie spalle come il viscido cattivo della mia storia. "In quella ti battevo" mi giro e lo guardo, è più alto, mi supera di una ventina di centimetri ed è figo, lo ammetto, ma il suo ghigno divertito mi fa venire voglia di afferrare la bacchetta e ficcargliela su dove non batte il sole.
Mi alzo e mi avvicino a lui, i miei tacchi ticchettano sul pavimento di marmo "Vattene a 'fanculo" sibilo appoggiando l'indice sul suo petto (incredibilmente solido) e battendo un paio di volte. Lui ride e mi guarda dall'alto, incrocia le braccia al petto (Braccia molto ma molto in forma) e stiracchia quella bocca piena in un sorrisetto.
"Rose, ti prego" esclama Harry, mi giro e lo fisso. I miei occhi sono fuoco e il moro fa un passo indietro. Tento di non essere una stronza e ammorbidisco la mia espressione, magari se faccio la carina mi toglierà quel coglione di torno.
"Non lo voglio, ti prego zio" dico pregando il mio padrino con occhi dolci, il mio tono bambinesco.
Malfoy ride, alle mie spalle, mi prende in giro ma io tento con tutte le mie forze di non girarmi e schiantarlo. Continuo a guardare lo zio con il broncio.
"Ormai ti è stato assegnato, non per molto, fino a quando non lo prendiamo" dice Harry dispiaciuto "Ti seguirá a lavoro, starà con te a casa, aumenteremo la sicurezza magica, hai due stanze vero?" Annuisco "Scorpius si sistemerà in quella libera"
Guardo il biondo che ride e appoggia la valigia che non avevo visto per terra "Sono il tuo nuovo coinquilino, pasticcino" esclama. Merlino, adora prendermi per il culo e vedermi incazzata.
"Non chiamarmi in quel modo!" Sibilo stringendo i pugni. Un nomignolo che mi ha dato anni e anni fa e che continua ad usare imperterrito.
Lui amplia il sorrisetto, contento di vedere che ancora mi irrita quando usa quel nome. "Okay, pasticcino"
Prendo un bel respiro "Dovete pagarmi le medicine per lo stress, con questo idiota a casa" sibilo. Vado a riempire un bicchiere d'acqua. Merlino aiutami a non andare fuori di testa "A lui potete dare del viagra, non sembra molto in forma"
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Fuori dagli schemi-Scorose
Fanfiction"La mia vita era minuziosamente programmata, ho programmato il primo bacio, la perdita della mia verginità, ho programmato i miei voti ad Hogwarts, cosa avrei fatto dopo, ho programmato perfino il mio ragazzo, quando mi avrebbe chiesto di sposarlo e...