Fuori dagli schemi-Scorose

25. Mi sono fidata e mi ha spezzato il cuore

"Mi sono fidata e mi ha spezzato il cuore"

Sbadiglio e mi stiracchio piano, apro gli occhi e sorrido quando constato che Scorpius è ancora accanto a me. Mi appoggio a lui e prendo un bel respiro. Stiamo insieme da qualche settimana e adoro tutto ciò.

Sussulto quando una mano mi stringe un gluteo "Sei sveglia pasticcino?" Chiede Malfoy baciandomi il collo, sento che sorride sulla mia pelle.

"No, sto dormendo" dico sarcastica. Lui ride e mi guarda. Salazar se è bello! I suoi occhi grigi sono assonnati e maliziosi, i capelli biondi risaltano sulla sua pelle chiara e sul lenzuolo marrone chiaro.

Mi bacia ed io mugulo "Sei bellissima" mormora sulle mie labbra.

"Devo lavarmi i denti" dico guardandolo. Lui alza gli occhi al cielo ed afferra la bacchetta facendo un incantesimo, il sapore di menta mi pervade la bocca.

"Contenta ora?" Chiede sorridendo. Mi sovrasta e appoggia le mani ai lati della mia testa, per non pesarmi addosso.

"Molto" mormoro prima di circondargli il collo con le braccia e baciarlo "Dovremmo andare dai Potter" dico guardandolo. Lui scende a baciarmi il collo e mi mordicchia un lembo di pelle tra il petto ed il collo.

"Possiamo tardare qualche minuto" dice. Mi lecca la pelle che mi sta torturando e mi lascia un bacio nell'incavo tra i due seni. Ansimo e innarco la schiena quando prende a mordere e succhiare in quel punto.

"Ti prego" mormoro ansante quando scende con i baci e arriva a lasciarmi baci umidicci poco sopra l'ombelico. Gli tiro qualche ciocca di capelli "Devo dirgli di noi" dico balbettando. Mi sento svenire, mi innarco contro di lui.

"Gli dirai che stiamo insieme?" Chiede divertito. Mi guarda da sotto e mi lascia un bacio sul tessuto delle mutande semitrasparenti che indosso.

"S-si" gemo e stringo le dita sui suoi capelli, spero di stargli facendo male come mi sta facendo male lui ora "Fa qualcosa" sussurro, singhiozzo disperata quando mi bacia l'interno coscia, senza mai sfiorare il punto che ha bisogno di attenzioni.

"Cosa vuoi che faccia?" Chiede divertito, si rialza e ritorna alla mia stessa altezza, mi mordicchia un labbro. Lo detesto, ora più che mai, gli circondo la vita con le gambe e ansimo sentendolo duro contro di me.

"Non so, magari potresti fotter..." non finisco la frase, con un colpo scosta le mie mutande ormai bagnate ed entra dentro di me. Il mio respiro si spezza, ricado contro il materasso e stringo le dita sulla sua schiena "Santa Versace" mormoro.

"Mi sa che arriveremo in ritardo" esclama lui, ansimo e faccio una risata.

"Mi sa che hai ragione"

*

"Fine" esclamo. Le mie cugine mi guardano. Le ho appena raccontato quello che abbiamo fatto nelle ultime due settimane.

"I maschi non servono ad un cazzo" ed ecco il sessimo di Roxanne "Possono avere il cazzo più lungo del mondo e dei bei addominali ma si fermano lì"

Rido "Speriamo che Malfoy abbia del cervello allora" esclamo guardando la mora. Lei alza le spalle e si sistema meglio appoggiando i piedi sul tavolo di fronte a se.

Siamo sedute sotto il gazebo di villa Potter mentre nonna Molly e i nostri genitori sono impegnati nel barbecue che stanno preparando. Alcuni ragazzi stanno giocando a quidditch, ho trascinato via Lily prima che li seguisse dicendole che volevo parlare con lei di Malfoy.

"Non so, forse potreste anche durare" dice Lily annuendo "Io vi shippo"

Tutte ridiamo "Come è?" Chiede Domi guardandomi curiosa.

"Antipatico ed irritante la maggior parte delle volte" dico annuendo, le ragazze mi guardano confuse "Però mi sopporta ed è molto sexy, adoro il fatto che quando voglia una cosa se la prende"

"Tipo te" dice Molly. Senza alzare lo sguardo dal libro che sta leggendo.

Aggrotto le sopracciglia e sposto i miei occhi su di lei "Che intendi?" Chiedo confusa.

"Niente" esclama Lucy. Guarda male la sorella che alza le spalle.

"Cosa intendi Molly?" Chiedo seria. Lei sospira, chiude il libro e lo appoggia sulle sue ginocchia, mi guarda irritata.

"Intendo che ti voleva e ti ha preso" dice la rossa. Non capisco.

"Stai zitta" sibila Lily e fa per lanciarsi addosso a lei e zittirla ma la sua frase la recepisco forte e chiara.

"Al settimo anno ha fatto una scommessa su di te" dice agitando una mano con menefreghismo.

"Cosa?" Chiedo. Cosa ho sentito? Ditemi che non è vero, vi prego.

"Doveva farti innamorare, ed eccoti qui, ventiduenne, innamorata di Scorpius Malfoy" la rossa fa un sorriso sarcastico "L'ha vinta un po' in ritardo comunque"

"Cosa?" Chiedo ancora. Il mio cuore ha appena smesso di battere per poi riprendere piu veloce che mai. Le mie sopracciglia sono aggrottate e la mia testa sta cominciando a pulsare.

"Hey, ragazze, venite qui!" Urla James. Non lo guardo nemmeno, fisso gli occhi per terra, poi lo rialzo e le guardo.

"Lo sapevate vero?" Chiedo alle mie cugine. Loro abbassano lo sguardo.

"Si, ma l'ha eliminata alla fine del settimo anno" dice sicura Gwen. I suoi occhi sono dispiaciuti, così come quelli delle mie altre cugine.

Non mi importa un cazzo se l'ha eliminata o meno. Ha scommesso su di me! Come se fossi un oggetto!

Sorrido amaramente e scuoto la testa. Mi alzo e spolvero la gonna della salopette bianca "Grazie ragazze, grazie mille" dico sorridendo.

Poi mi incammino verso il barbecue. Lo vedo che parla con nonno Arthur, mi fermo a un paio di metri da lui e prendo un grosso respiro.

Non piangere Rose, stai calma.

Mi avvicino a loro "Pasticcino, lo sai che tuo nonno ha..." poi si blocca, nota la mia espressione "Stai bene?" Chiede avvicinandosi a me. Appoggia una mano sul mio braccio, gliela scaccio malamente e gli tiro uno schiaffo, i miei parenti mi guardano confusi.

"Rose.." mormora Al guardandomi. Scuoto la testa e faccio un bel respiro.

"Ero una scommessa?" Chiedo atona. Lui sgrana gli occhi consapevole e fa per dire qualcosa, alzo una mano e gli intimo di stare zitto "Ho ricevuto la mia risposta" sibilo "Pensavo che fossi cambiato, dal pezzo di merda che eri a scuola, ed invece scopro che hai scommesso su di me! Hai scommesso su di me Scorpius. Fidati. Ti assicuro che sto lottando con me stessa per non lanciarti un cruciatus, per farti capire, almeno un minimo, il dolore che sto provando in questo preciso istante"

"Rose" esclama lui, scuoto la testa.

"Tappati quella bocca, hai capito? Ora tornerò a casa, verrai con me, perché sei obbligato, ma starai zitto. Starai zitto, non osare neanche rivolgermi la parola, non osare Scorpius" sibilo, urlo incazzata. "Starai con me ma non osare parlarmi, o entrare in camera mia, stai zitto fino a quando non troviamo Lestrange, allora te ne andrai, chiaro?"

"Ti prego fammi spiegare" mormora lui, sorrido acida "Rose!"

"Un cazzo, Rose un cazzo! Stai zitto e basta, sappiamo benissimo chi ha torto, non voglio sentire più nulla"

O Salazar, sto per scoppiare a piangere, lancio un'occhiata ai miei famigliari e scuoto la testa, loro sapevano, i miei cugini sapevano. Mi smaterializzo subito e crollo in camera, lancio un colloportus e un muffilato e piango tutte le lacrime che ho trattenuto.

Mi sono fidata e mi ha spezzato il cuore.