"Christian Grey dei poveri"
"Non va bene, non va per niente bene" esclamo andando avanti ed indietro per la stanza. Le mie Louboutin rosse ticchettano ad ogni passo "Lo capisci vero? Eh dolcezza? Tu mi capisci? Capisci che non devo provare sentimenti per una certa persona perché quella certa persona è irritante ed egocentrica? E mi potrebbe spezzare il cuore, non voglio che mi si spezzi il cuore per quella testa di biiip di Malfoy"
"Si! Si tata!" esclama il bambino. Non sono certa che sappia che cosa ho detto, non penso che abbia capito neanche una parola del mio discorso ma non mi importa, devo sfogarmi con qualcuno che non mi giudicherà.
"Va bene Nas, ti va di andare adesso? Lo vuoi un gelato?" chiedo dolcemente.
Mio nipote alza le mani ed io lo prendo in braccio. Aeneas Weasley (chiamato anche Nas) è il figlio di quello screanzato di Hugo, che ha messo incinta la sua ragazza poco dopo la fine della scuola. Mamma ha quasi avuto un infarto quando glielo hanno detto, io invece l'ho quasi ammazzato, non ci credevo. Ma comunque questo adorabile bambino di tre anni è stupendo, ha gli occhi di Hugo (azzurri) e i ricci scuri della madre (che per inciso è Alice Paciock, anche Neville ha quasi ucciso Hugo ed io mi sono ampiamente goduta la scena)
"Rose!" Urla la voce di mia madre dal mio salotto "C'è un ragazzo per te"
Ragazzo? Gli unici ragazzi che mi posso permettere sono quelli nelle copertine di qualche rivista di moda maschile. Oltre Malfoy, sia chiaro, ma lui non lo considero, perché è uno stronzo antipatico che mi fa provare cose che non dovrei provare!
Vado verso la sala e appoggio Aeneas sul divano accanto a mia madre "È piuttosto carino tesoro" esclama mamma guardandomi. Ha un sorrisetto sulle labbra.
Alzo gli occhi al cielo "Chi è così carino da frastornare anche mia madre?" Chiedo divertita. Spalanco la porta e mi pietrifico "Ti avevo detto di no" dico e chiudo la porta.
"Rose!" Mi rimprovera mamma, si alza e va ad aprire la porta.
"Non è nessuno" esclamo e mi siedo sulla poltrona.
"Eddai, sei proprio permalosa" dice Oliver Stone ridendo, accanto a mia madre. Ha indosso dei pantaloni neri che gli fasciano perfettamente le gambe e accentuano il colore della sua pelle, e una maglietta scura.
"É possibile, ma tu sei irritante e non uscirò con te" esclamo. Non voglio uscire con nessuno! Perchè non la smettete di darmi fastidio?
A mia madre si illuminano gli occhi "Esci con lui, ora. Tengo io Aeneas, vai" mi afferra il braccio e mi trasporta fuori.
"Non posso uscire senza la scorta" esclamo cercando di trovare una scusa, quando Malfoy serve deve andare in bagno.
"Macchè. Oliver, giusto?" Il moro annuisce "Oliver è più che capace di proteggerti"
"Ma che ne sai? Magari è lui il mangiamorte" dico, mamma mi ignora e mi spinge fuori "O potrebbe stuprarmi, potrebbe avere una stanza delle torture adatta a uccidere ignare ragazze dai capelli rossi"
"Hai una stanza delle torture?" Chiede mamma. Ormai sono fuori dalla porta.
"Le assicuro di no, signora" esclama serio. Si china leggermente dietro di me "Però potrei avere una stanza del piacere" sussurra al mio orecchio.
"Si, Christian Grey dei poveri" mormoro sbuffando.
"Vai, dirò io a Scorpius con chi sei" Mamma alza le spalle e mi chiude la porta in faccia.
"Non farti detestare coglione, esco con te solo perché mia madre è testarda e non mi ammetterebbe a casa ora" dico sbuffando. Mi tasto le tasche e sospiro "Ho dimenticato la bacchetta"
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Fuori dagli schemi-Scorose
Fanfiction"La mia vita era minuziosamente programmata, ho programmato il primo bacio, la perdita della mia verginità, ho programmato i miei voti ad Hogwarts, cosa avrei fatto dopo, ho programmato perfino il mio ragazzo, quando mi avrebbe chiesto di sposarlo e...