"Ho bisogno di una doccia fredda, congelata!"
"Quindi, fammi capire bene" mormora Patrick mentre mi medica la ferita "Sei caduta in bagno, così, dal nulla"
"Si, è cosi" annuisco. Lui mi tiene la testa e mi sta pulendo la ferita. Le sue mani ricoperte dai guanti sono gelide e devo trrattenermi per non togliermi dal suo tocco.
"Stai ferma" esclama lui. Merlino se è figo, sopratutto quando è cosi concentrato a medicarmi, soprattutto con quel bel camice bianco, mi sfiora con dolcezza e l'ho sempre amato per questo. Però... non provo più niente per lui. Lo guardo e mi dispiace solo di aver passato tutti questi anni amando una persona che alla fine ho perso. "Devi dirmi la verità" mi guarda serio.
"In realtà..." Malfoy comincia a parlare. Lo guardo malissimo e gli tiro dei fazzolettini.
"Non osare" sibilo.
"Cos'è? Va male nella vostra relazione?" Chiede il moro, fa un incantesimo sul mio sopracciglio e sorride divertito.
"Per la verità no, va alla grande, ma Rose è imbarazzata nel raccontarti la verità" dice Malfoy, mi fa un ghigno.
"Nel referto devo mettere la verità, non una bugia" esclama Patrick guardandomi. Abbasso lo sguardo e arrossisco.
"Mi stavo togliendo i vestiti per lui e sono inciampata sulla gamba del tavolo, tutto qui" dico arrossendo. Scendo dal lettino e mi avvicino a Malfoy, lui mi afferra una mano e mi fa appoggiare a lui. Non mi lamento e gli lascio circondarmi la vita con un braccio, appoggio le dita di una mano su di esso e mi abbandono contro il suo corpo. Non si lamenta per il mio peso.
"Salazar, mi sono eccitato solo a vederti senza maglietta" sussurra. Mi accarezza una guancia e mi bacia una guancia. Sospiro al suo tocco ma gli pesto il piede senza farmi vedere. Ride e mi gira il viso con una mano per scoccarmi un bacio a fior di labbra "Ti amo" mormora sulla mia bocca. Poi mi lascia il viso e mi stringe a se con entrambe le braccia. Appoggio la testa sul suo petto.
"Controlli anche questa relazione? O non c'è nessun programma adesso?" Chiede acido Patrick fissandoci. Si toglie i guanti e li butta.
Gli lancio uno sguardo assassino "La mia ossessione per il controllo non ti ha mai dato fastidio in anni che stavamo insieme, solo l'ultimo mese, casualmente, ti ha irritato" sibilo. Malfoy mi accarezza gentilmente i fianchi, come per calmarmi. Funziona.
Lui ride "Si, perché ti amavo, ma mi sono stufato. Non voglio una persona che mi controlla, che fa mille programmi, non puoi programmare tutto Rose"
Eh, lo so bene, hai visto Malfoy? Ecco, con lui nulla si può programmare, tanto alla fine si incasina sempre tutto "Trovo la sua mania di controllo molto eccitante" mormora Malfoy, in un tono di voce roco abbassandosi sul mio orecchio. Mi da un bacio sul collo ed io rabbrividisco, non riesco a controllare le mie reazioni e senza volerlo mi spingo ancora di più su di lui "Ti immagino vestita da insegnante sexy e posso passare sopra a tutto, anche sulla tua ossessione" Rabbrividisco ancora di più ma tento di far passare la mia espressione disorientata per innamorata.
"Grazie amore" esclamo. Guardo Patrick, stringe la carpetta che ha in mano irritato "Vedi Baston? È cosi che si fa"
"Poi, se ricordo bene, ti ho scopato contro la bacheca degli orari, qualche settimana fa" mormora al mio orecchio, abbastanza forte da farsi sentire da Baston.
No, Rose! Non osare immaginartelo! Merlino! Troppo tardi. Sento un improvviso calore nel basso ventre. Quando prende tra i denti il mio lobo dell'orecchio sussulto e mi stacco da lui, non si lamenta e mi lascia andare "Va bene, ci vediamo Baston" esclamo e guardo il mio ex ragazzo.
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Fuori dagli schemi-Scorose
Fanfiction"La mia vita era minuziosamente programmata, ho programmato il primo bacio, la perdita della mia verginità, ho programmato i miei voti ad Hogwarts, cosa avrei fatto dopo, ho programmato perfino il mio ragazzo, quando mi avrebbe chiesto di sposarlo e...