Fuori dagli schemi-Scorose

29. Ti amo

"Ti amo"- Scorpius' pov

"Dove cazzo è?" Urla Ron andando avanti ed indietro per la stanza "È la mia bambina, dovevi proteggerla e l'hanno rapita"

"Mi dispiace" mormoro con gli occhi bassi "Non li ho visti, erano in cinque"

"Ricordi qualche viso?" Chiede Harry guardandomi serio.

"Lucius, c'era Lucius, Lestrange e Greyback" esclamo, tengo il suo sguardo per un paio di secondi poi abbasso gli occhi "Non so come hanno fatto, mi dispiace tanto, dovevo stare piu attento, scusi signore"

La porta si apre di scatto, una testa rossa la attraversa e per un singolo istante penso sia Rose e perdo un battito. Ma la ragazza é piu bassa e ha gli occhi azzurri, si ferma di fronte a me, mi spinge e mi da uno schiaffo "Dovevi proteggerla" urla Lily Potter con le lacrime agli occhi "Dovevi starle accanto e l'hanno rapita cazzo" sibila, mi spinge ancora e mi schiaffeggia.

Harry tira via sua figlia e la guarda dolcemente "Tranquilla amore" sussurra abbracciandola. Lily scoppia a piangere, Harry la lascia tra le braccia di James e mi guarda serio "Controlleremo le tre tane, è in una di quelle, tu vai con la squadra rossa, andrete nella vecchia casa Malfoy in Scozia"

Annuisco e sospiro, mi smaterializzo con gli altri auror. Non posso perderla, e questa volta ho paura, sono terrorizzato. Il braccialetto è stato tolto, e non sappiamo dove sia, abbiamo queste piste e spero che sia in uno di questi posti. Non posso perderla, non posso, ho sbagliato, sono un coglione ma alla fine mi sono innamorato di lei, e l'ho ferita. Merito il suo odio.

Mi ha detto che mi ama, da ubriaca, e poi si è addormentata. Sono rimasto lì per minuti interi, a cercare di metabolizzare quella frase. Sono un idiota, non dovevo fare la scommessa, non avrei dovuto farla ma è una cosa passata, l'avevo eliminata, giuro, non è per quello che le sono stato vicino.
All'inizio volevo solo infastidirla, poi mi sono affezionato e ho ricordato quando, cinque anni fa, credevo di amarla. E siamo diventati amici, lei mi lasciava giocare con i suoi capelli e appoggiarle un braccio sulle spalle, si accoccolava contro di me sul divano e mi dava baci sulle guance. Ed io non so proprio quando ho cominciato a vederla diversamente, forse dal bacio in Italia, probabilmente da lì. E ho passato mesi interi con lei, a litigare e poi a fare pace, a godere semplicemente della presenza dell'altro. Lei con quel computer sulle gambe ed io con un fascicolo di qualche caso in mano.

Ed ora credo di essermi innamorato di lei. Ma lei mi odia. Mi odia per quella cazzata passata, mi odia perché ho tradito la sua fiducia, perché ho ferito il suo orgoglio.

"Signore, cosa facciamo?" Mi chiede Hellen guardandomi seria.

Prendo un bel respiro e mi sforzo per tornare freddo e calcolatore. Devo trovarla e non posso farlo se sono un ragazzino preoccupato. Devo essere un auror, ora.

Guardo attentamente la villa. Non ci sono mai venuto con i miei genitori, penso sia una di quelle case sedi di mangiamorte. Mio padre odia parlarmi della guerra, non lo fa mai.

"Hosting e Jhon sul lato sinistro, Jefferson e Gulliver su quello destro, io e Winchester entriamo da davanti" esclamo serio.

Devo concentrarmi, devo essere lucido e avere sangue freddo. Mentre io e Hellen ci avviciniamo all'ingresso noto due ragazzi in piedi a fare la guardia. Con un colpo di bacchetta li tramortisco prima che chiamino rinforzi.

"Preparati al peggio Scorpius" mormora Hellen mentre saliamo le scale "Potrebbe essere..."

"No, non è morta" esclamo interrompendola, gelido.

Un urlo rimbomba per la casa silenziosa. È la sua voce, urla ancora ed i miei occhi si inumidiscono.

Vedo Hellen mandare un patrono, faccio per entrare ma lei mi afferra per un braccio "Aspettiamo i rinforzi" esclama la bionda, scuoto la testa.

"Non posso lasciarla lì" dico guardando la porta che ci divide.

"Aspettiamo o potrebbero smaterializzarsi via con lei, abbiamo bisogno di chi sa fare un incantesimo antismaterializzazione" sussurra lei. Sospiro e annuisco. Le urla continuano, ma non la sento pregare, urla solamente, non prega per la sua vita.

Dopo qualche minuto Harry e una decine di auror si smaterializza qui "È dentro" esclama Hellen.

Entriamo. Individuo immediatamente Rose, è sdraiata per terra, guarda verso il soffitto e due lacrime scendono a lato degli occhi. Mi precipito da lei, mentre gli incantesimi squarciano l'aria.

"Rose" esclamo guardandola. Lei gira lo sguardo su di me ma non sembra vedermi veramente.

Ti prego, ti prego Salazar, ti prego, non portarla via, non voglio perderla. Ha il vestito strappato e lercio, il suo braccio sanguina ma non riesco a vedere la ferita, è piena di sangue.

La prendo in braccio e guardo Harry che annuisce serio, schiva un incantesimo, probabilmente un avadakedavra. Mi smaterializzo senza esitazione. Cado nel corridoio del San Mungo "Aiuto" urlo, delle infermiere arrivano velocemente "È stata torturata, non so di preciso come, l'ho trovata così"

"È Rose Weasley?" Mormora incredula un infermiera.

"Si, cazzo, prima curatela poi chiedidi chi cazzo è" sibilo.

La mettono su un lettino e la portano in una stanza, mi lascio cadere su una sedia nella sala d'attesa e mi prendo la testa tra le mani.

*

Entro nella stanza e guardo la ragazza. È stesa sul letto, i capelli rossi le incorniciano il viso, ha gli occhi rivolti verso l'alto e prende di grossi respiri, il braccio sinistro è fasciato da una benda bianca.

"Rose" mormoro, lei gira la testa e mi guarda.

"Li hanno presi?" Chiede, annuisco.

"Si"

"Puoi andartene?" Chiede ancora. Torna a guardare il soffitto.

"Ti prego Rose" esclamo serio. Lei scuote la testa.

"Voglio che tu te ne vada" È calma. È un ordine, non una richiesta ma io non mi muovo.

"Ti prego, ti giuro che l'ho annullata, voglio stare con te, ti prego Rose" esclamo, sono patetico ma non posso perderla "Ti amo"

Lei scuote la testa e non mi guarda "Vattene Scorpius, per favore"

Faccio un respiro spezzato ed annuisco, mi smaterializzo via. Via da lei, perché l'ho ferita, perché non si fida.