"Baciami"
"Riccia o liscia?" Chiedo guardando il biondo. È ancora sdraiato sul letto e scrive qualcosa al cellulare, ha un fascicolo abbandonato accanto e i capelli spettinati post dormita. È carino e devo mettere a tacere la mia vena da scrittrice per evitare di pensare a come sarebbe sexy se avanzasse verso di me con uno sguardo predatorio e usasse quelle mani in modo più produttivo.
"Per cosa?" Non mi guarda neanche, scorre lo sguardo dal telefono ai fogli, gira una pagina e scrive qualcosa al cellulare.
Odio quando non mi guarda "Per i capelli, razza di coglione" sibilo "E muoviti, dobbiamo essere giu alle nove per la colazione"
"Ti preferisco riccia" borbotta. Continua a fissare il suo lavoro e la cosa mi irrita da morire. Stringo i denti.
"Grazie" mormoro e con un incantesimo mi faccio riccia. Mi infilo in bagno e mi vesto velocemente. Opto per un top argentato e una gonna nera, con le mie bellissime Jimmy Choo argentate ai piedi. "Ma ti muovi?" Chiedo spazientita quando, uscendo dal bagno, lo trovo ancora nella stessa posizione di prima.
"Rilassati, pasticcino" esclama lui, sbadiglia e si alza dal letto. Sistema il fascicolo nel comodino e lo chiude a chiave.
Ma non è quello che attrae la mia attenzione. Sgrano gli occhi. "Hai dormito così?" Chiedo arrossendo nel guardarlo "Hai dormito nel mio stesso letto in boxer?"
Il biondo ride e alza le spalle, torna lo stronzo che conosco "Se vuoi la prossima volta me li tolgo" esclama divertito.
Insopportabile "Ti infilo in un sacco per cadaveri se osi rifarlo" sibilo.
"Io vorrei infilarmi da altre parti, pasticcino" mi fa l'occhiolino. Lascio andare un urlo frustrato.
"Sei insopportabile, arrogante, narcisista ed egocentrico, sottolineo molto insopportabile" esclamo irritata, incrocio le braccia al petto.
Abbiamo dormito 'insieme', se per insieme si intende separati da cuscini che ho messo nel mezzo per dividerci. Non ho riposato molto, verso le tre di mattina mi sono sentita tirare e mi sono alzata di colpo. Il biondo mi aveva circondato la vita con un braccio, nel sonno, e aveva affondato il viso nel mio collo. Mi sono tolta piano e ho dormito nel bordo del materasso, per non dover incontrare ancora il suo corpo caldo.
"Sei adorabile" dice ridendo. Mi scompiglia i capelli mentre passa accanto a me per andare in bagno.
Sbuffo spazientita e lo spingo "Insopportabile" mormoro "La persona più insopportabile del mondo"
La sua risata mi raggiunge mentre si chiude in bagno. Sbuffo ancora e mi sistemo i capelli che mi ha rovinato.
Mi siedo sul letto e aspetto che il biondo finisca di cambiarsi, intanto dò un'occhiata alla mia agenda. Abbiamo trentadue minuti esatti per fare colazione, dopo devo ritirare l'abito da sposa di Gwen dal negozio italiano in cui l'ha commissionato e andare da lei per sistemare tutto. Alzo lo sguardo dalla mia agenda per guardare Malfoy, appena uscito dal bagno. Indossa dei jeans e una maglietta a maniche corte azzurra.
"Andiamo" esclama. Afferro la mia borsetta ed esco dalla stanza "Cosa facciamo dopo il matrimonio? Abbiamo altri due giorni su questa magnifica isola"
"Io li passerò in spiaggia, il clima qui è bellissimo" esclamo scendendo le scale, seguiamo i cartelli fino alla zona ristoro.
La zona ristoro è a buffet, puoi prendere quello che vuoi, afferro dei bignè alla crema, una brioche vuota e un bicchiere di succo d'arancia. Scorpius mi raggiunge subito dopo e si siede di fronte a me, guardo disgustata il suo caffe amaro. Accende il cellulare e legge qualcosa su esso, allungo il collo per vedere.

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Fuori dagli schemi-Scorose
Fanfiction"La mia vita era minuziosamente programmata, ho programmato il primo bacio, la perdita della mia verginità, ho programmato i miei voti ad Hogwarts, cosa avrei fatto dopo, ho programmato perfino il mio ragazzo, quando mi avrebbe chiesto di sposarlo e...