Prince Charming

Capitolo 8( Niall)

Era passato un mese, e di Natie nessuna traccia. Non era venuta a lavorare, non si sentiva con Louis, era sparita dalla circolazione. Non rispondeva ai miei messaggi, o chiamate, si era semplicemente barricata in casa, a detta di sua madre. Mi chiedo, perchè sta facendo tutto questo? Perchè non riesce a perdonarmi? Ok, ha detto di aver bisogno di tempo, ma non credevo fosse così tanto. Domani ci sarà la festa di fine anno, e si terrà a casa mia, da un lato spero che lei venga, ma dall'altro no, perchè Ashton sarà sicuramente presente. Ne avevamo parlato qualche mese fa, dato che sará presente un importante discografico, e la sua presenza è fondamentale. Lei con la sua eleganza, e perfezione riuscirebbe a mettere una buona parola, per questo gruppo emergente. Ma non sono sicuro che voglia più farlo, e io di sicuro non parlerò bene in loro favore. Sono deciso ad andare a casa di Natie questo pomeriggio, vorrei capire cosa le passa per la mente, se ha voglia di tornare a lavorare, o se mi devo cercare un'altra segretaria. Cosa che onestamente non voglio fare, lei mi basta, anche solo vederla a lavoro mi rendeva felice. Sono leggermente arrabbiato con Louis, perchè da un lato, a causa sua, sua sorella non mi considera più, e un rifiuto fa male, più di qualsiasi altra cosa, a volte. Sento qualcuno entrare in studio, mentre sono seduto sulla mia poltrona a sorseggiare un po' di caffè. L'edificio è chiuso, quindi è impossibile che io abbia appuntamenti con qualche cliente, sono qui per cercare dei documenti che servono ad Ashton e i suoi amici. Penso immediatamente che sia Rose, quindi non mi preoccupo più di tanto e continuo a rilassarmi, qualcuno aprii la porta..

<< Non ci posso credere! Ma te che ci fai il trenta di Dicembre a lavoro? Non ti piace stare in ferie e lontano dal lavoro? Sei sempre più grigio e triste, si vede che sono mancata..>> Stavo sognando, o Natie era li, davanti a me? Quanto mi è mancata, lei la sua voce, quanta voglia ho di abbracciarla, di starle vicino, di prendermi cura di lei.. Sono sicuro che riuscirò a fare tutto questo, prima o poi. Già il fatto che fosse venuta lei, di sua spontanea volontà, mi rallegrava profondamente.

<< Potrei dire la stessa cosa di te...>> Precisai, per poi sorridere.<< Comunque, stavo cercando dei documenti.. Per quel gruppo.. Ma non li trovo.>> La sua espressione si fece seria, e si avvicinò a me, stupendomi e beandomi di un suo abbraccio. Quello che stavo aspettando da tempo, quello che ricercavo sempre, e che solo oggi mi era stato dato.

<< Mi sei mancata.>> Mi azzardai a dire, spero che le sia mancato anche io...

<< Avevo bisogno di riflettere.. Ero venuta a cercarti a casa, ma Rose mi ha detto che eri qui. Comunque, mi sei mancato anche tu.>> Mi sussurrò, mentre stavo pensando se effettivamente stessi sognando o fosse tutto reale. Insomma mi stanno accadendo troppe cose buone.. Cos'altro mi devo aspettare? << Dai, ti aiuto a trovare quei documenti, prima che tu stanotte, non chiuda occhio. T'avverto se li trovo io, fai bene a prenderli immediatamente dalle mie mani, se no li brucio.>> Disse, per poi ridere alla sua ultima affermazione. In effetti, mi era sembrata troppo dolce, fino ad adesso..Passammo tutto il pomeriggio a cercare quei documenti, ma niente, erano come scomparsi nel nulla. Restammo anche gran parte della serata, senza trovare alcun risultato. Decisi di tornare a casa, visto l'orario, e con mio stupore lei venne con me. Sento che il mio cuore stia facendo i salti di gioia, e la mia mente è davvero poco concentrata, si fa spazio solo la felicità. Sono finalmente felice. Cercammo anche in casa quei documenti, ma io non trovai nulla. A trovarli fu lei.

<< Dimmi, oltre a bruciare questi documenti, vuoi che bruci anche te?>> Disse lei, dolce come al suo solito.. Se sapesse dove ho avuto la testa tutto il giorno, mi avrebbe insultato il doppio di quanto normalmente facesse.

<< Scusami, mi sono completamente dimenticato che li avevo già preparati.>> Ho sprecato una giornata intera per cosa? Per dei documenti che erano già a casa. Avrei potuto sfruttare meglio questa possibilità con Natie.

<< Ah.. Verrai alla festa domani?>> Chiesi, per poi sdraiarmi sul letto, e lei fece lo stesso.

<< Non credo, nessuno mi ha chiesto di venirci, e di certo non voglio essere senza accompagnatore.>> Rispose, forse quello era una richiesta indiretta rivolta a me? Domani mattina le chiederò di venire, adesso siamo entrambi troppo stanchi per parlare.

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Mi svegliai con il miglior risveglio di sempre. I grandissimi ed immensi occhioni castani di Natie, mi fissarono. I brividi percossero la mia schiena, tutto questo mi sembrava surreale.

<< Buongiorno, ho qualcosa che non va?>> Fu la cosa più spontanea che mi venne da dirle, lei scosse la testa.

<< Buongiorno biondino finto.. Niente tutto apposto.>> Rispose lei, quanto è dolce eh! Scossi anche io la testa e le dissi: << Hai qualche altro nomignolo dolce da darmi?>> Risi, e lei fece spallucce.

<< Probabile.. Vedremo.. Chi è che ti cerca stamattina? Non dirmi che è qualche tuo cliente o lo uccido..>> Disse, quando qualcuno bussò alla porta, ma sbaglio o è diventata troppo violenta? Risi nuovamente, è troppo divertente. Chiusi la porta della camera da letto, ed andai ad aprire. Era Ashton. Cosa voleva lui? Perchè proprio oggi doveva venire qui? E bè certo, ieri era stato tutto così perfetto, ed oggi doveva venire questo a rovinare tutto. Lo feci entrare, sperando che Natie non uscisse dalla camera, o era molto probabile che uccidesse Ashton, come se nulla fosse.

Gli chiesi come mai fosse venuto a farmi visita, e tutto quello che voleva sapere era un consiglio.

<< Vorrei andare da Natie a chiederle se vuole venire alla festa con me, stasera. Vorrei sapere se provo qualcosa per lei, o amo la mia attuale ragazza.>> Non seppi cosa rispondere, ero spiazzato. Tutto quello che mi venne da dirgli, fu un:" si, probabilmente accetterà." Perchè credo che infondo lei ancora provi qualcosa per lui. Non è giusto, avrei dovuto andarci io con lei, passare una bellissima serata.. E invece la vedrò tornare tra le braccia di Ashton. Sono un fallito. Se gliel'avessi chiesto prima io, a quest'ora lei sarebbe venuta con me...

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