Prince Charming

Capitolo 14 ( Natie)

Era circa passato un mese e mezzo, da quando incontrai i genitori di Niall. Che dire sono delle persone squisite, oltre ad essere gentilissime. Mi hanno raccontato diversi aneddoti riguardo a Niall, e devo dire che era molto imbarazzato.. Era troppo tenero e dolce da bambino, e io scherzai dicendogli che solo da bambino lo era.. È normale che io ci scherzi sempre con lui, amo prenderlo in giro, e so che infondo anche a lui piace. Sa che è il mio modo di dimostrargli affetto, e anche lui non si risparmia nel prendermi in giro! Però qualcosa è cambiato da quella sera, così perfetta che ha finito per farci allontanare. Non so se stiamo insieme, se siamo in pausa.. Oddio diciamo che c'è sempre qualcosa tra noi, ma sono io ad essermi allontanata da lui. Il motivo? Ho paura.. Da quella serata passata insieme, ho iniziato a sentirmi male.. È stata la mia prima volta, e temo di essere rimasta incinta... Spero di non esserlo, non sarei in grado di mantenerlo. Ho solo diciotto anni, una vita che non sa neanche lei che strada prendere, e poi non credo di essere io in grado di fare la mamma. Adesso sono in ospedale, aspettando il mio turno per ricevere i risultati.. Ovviamente nessuno sa di questo mio sospetto, preferirei evitare drammi, qualora non lo fossi. In questi giorni era anche tornato Louis, ed è stato più difficile del previsto nascondere ogni volta che mi sentii male, oltre che nascondergli il motivo del mio allontanamento da Niall. Come stava vivendo la situazione Niall? Malissimo, ogni giorno a lavoro lui cercava di essere dolce, tenero, cercava di avere un contatto, ma io ero fredda... Ecco.. Adesso è il mio turno, sento il sangue gelarmi nelle vene, era il momento di scoprire la verità. Le bianche pareti della stanza, il silenzio che vigeva in essa, e la vista di tante persone felici, rese più difficile la mia concentrazione. Il mio respirò si fece più affannato e la testa cominciò a girarmi, non appena il dottore, sorridente, mi disse: << Congratulazioni.>> Presi immediatamente il foglio tra le mani, cercando di convincermi che non fossi incinta, ma quel test confermava che lo fossi, al 100%. Mi allontano da quella stanza, e successivamente dall'ospedale correndo, e lasciando che le lacrime bagnassero il mio volto ed offuscassero la mia vista. Che cosa avrei dovuto fare? Non volevo dirlo a nessuno, ma ho bisogno che qualcuno mi supporti, del mio migliore amico, ho bisogno di Lou. Inizio ad escludere categoricamente il fatto di tenerlo, non potrei mai farcela. Presa la via per tornare a casa, non appena arrivai, cercai di fare più piano possibile, ma Louis era in camera pronto ad aspettarmi.

<< Ehi, perchè piangi? Qualcuno ti ha fatto qualcosa? Dimmi qualcosa ti prego.>> Mi chiese, avvicinandosi velocemente a me, mentre mi lasciai cadere sul pavimento, piangendo, con le spalle rivolte alla porta.

<< Mi dici cos'hai?>> Continuò a chiedermi, ma non riuscii a proferire parola, quindi gli passai il foglio che avrebbe spiegato tutto. Lui confuso, prese il foglio e lo lesse velocemente.

<< Wow.. Adesso capisco.. Niall lo sa?>> Rispose, sorridendomi. Perchè mi sorride? Non trovo nulla di positivo in questo. Sono una fallita, e stop. Scossi la testa, riguardo alla domanda su Niall, e lui mi asciugò le lacrime e mi accolse tra le sue braccia.

<< Sarete dei genitori fantastici, tranquilla anche se è successo tutto così in fretta, sono sicuro che Niall ne sarà contento.>> Continuò a dirmi, cosa? Non ha capito.. Lui pensa che io stia piangendo, perchè ho paura della possibile reazione di Niall? Non ha capito nulla, a me non importa di ciò che possa dire Niall, io non posso tenere questo bambino.

<< Lou.. Non importa di Niall, di cosa dirà.. Non lo voglio questo bambino.>> Risposi singhiozzando, e Louis si irrigidì, levandosi dal nostro abbraccio. Era alquanto scioccato, e poi uscii dalla stanza senza proferire parola. Dal canto mio, mi sdraio sul letto, pensando se dire o no a Niall di ciò che sta accadendo.

Mi sa proprio che devo dirglielo, visto che è in casa mia. Deduco immediatamente che Louis l'abbia chiamato, e deduco anche che Louis, ogni tanto dovrebbe farsi gli affari suoi.

Visto che adesso sono tutti, inclusi i miei genitori, in cucina, approfitto per andare li e chiarire come stanno le cose, prima che possa farlo mio fratello.

<< Amore, ciao..>> Mi disse Niall, credo di avere un deja-vu, sembra quella volta quando venne a casa mia, senza che gli chiedessi di farlo.

<< Veniamo al dunque.>> Cominciai a dire, respirando profondamente, mentre Louis mi guardava storto. Non capisco che problema ci sia adesso, non è lui che deve decidere, non riguarda lui. << Sono incinta. E lo sarò per poco. Non lo voglio, non sarei in grado di crescerlo, quando in primis dovrei farlo anche io.>> Continuai a dire, mentre i volti dei presenti erano sconvolti, mentre Louis fece vedere il foglio delle analisi.

<< Ragazzina tu non farai nulla del genere. Non si ragiona in questo modo!>> Ringhiò mia madre, oh bè non mi importa. Ho preso la mia decisione. Chiamo immediatamente l'ospedale per prenotare la visita, che mi separerà per sempre da questa piccola creatura. Non riesco a preoccuparmi di nessuno, se non della mia felicità....

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