Mi ripromisi che oggi avrei parlato con Ashton, era passata un'altra settimana e continuava puntualmente a darmi buca. Ero a dir poco nervosa per questa situazione e ogni minima cosa mi irritava. Certo Niall era l'eccezione, lui mi rendeva nervosa sette giorni su sette. Tutto da quando lo incontrai per la prima volta, va a rotoli. Non avevo nessuno con cui parlarne, Louis era rimasto a Doncaster, per continuare le prove, forse sarebbe presto entrato a far parte della squadra; lo spero tantissimo, è il suo sogno, però mi manca tantissimo. Ci sentiamo sempre una volta al giorno, videochiamandoci e le sue domande sono sempre le solite due: "Come va con Niall?" E " Ti sei lasciata con Ashton?" Insomma la dolcezza in persona, proprio. Mi ero confidata con lui, sul fatto che Ashton mi desse spesso buca, e non l'aveva presa molto bene. Mi promise che non appena fosse rientrato, avrebbe indagato.. Non sono sicura di sapere se realmente avesse le prove con la band, o magari.. Avesse una ragazza.. No. Scossi la testa per mandar via quel pensiero, era impossibile.. Io e Ashton ci amiamo, come non mai. Anche se pensandoci mi era capitato di vedere Calum o Luke per fatti loro, mentre Ashton mi diceva che stavano provando. A giorni sarebbe anche uscito il loro primo video, Niall stava finendo di montarlo, era a dir poco stupendo. Quindi non c'era poi tanto da meravigliarsi se erano oberati di lavoro. Ero distesa sul letto, mentre picchiettavo con le dita sulle lenzuola, quando sentii qualcuno bussare alla porta. In una frazione di secondo, non appena mia madre aprii la porta, capii di chi si trattasse. Niall. Sempre lui, ma stavolta l'aveva combinata grossa.. Lui.. Non poteva di certo venire a casa mia, mia mamma si sarebbe vergognata tantissimo, anche perchè lui era un perfetto estraneo.
<< Buongiorno signora, sono Niall Horan, il ragazzo dello studio da cui lavora sua figlia.>> Disse cordialmente Niall, porgendo la mano a mia madre, e lei a mia grande sorpresa sorrise e gli strinse la mano. Stavo guardando tutto dal buco della serratura di camera mia, che era di fronte all'ingresso, inutile dire com'era vestito. Al solito indossava giacca e cravatta.
<< Sei.. Sei quel Niall? Sia ringraziato il cielo finalmente! Da quanto tempo ti aspettavo.. E sei anche molto carino, vieni entra pure, scusa non è una casa grandissima.>> Rispose mia madre sorridendo, mentre fece entrare Niall in casa mia. I miei occhi si iniettarono di sangue, il mio ragazzo, che conosco da sette mesi non poteva venire, ma lui si, il perfetto estraneo poteva. La rabbia s'impossessò di me, e aprii velocemente la porta di camera mia, per andare contro a quei due. Erano seduti attorno al tavolo della cucina.
<< Stupido idiota sparisci immediatamente da casa mia, subito. Complimenti anche a te mamma, di Ashton ti vergogni, di tutti i miei amici anche, ma di questo stupido estraneo no. Wow.>> Urlai, sbattendo un pugno sul tavolo. Era ciò che si meritavano entrambi.
<< Ti.. Avevo riportato la borsa con il portafoglio e i documenti.>> Spiegò tranquillamente Niall, il problema è che a me fregava poco e niente. Non si doveva permettere di venire ed entrare a casa mia.
<< Tesoro, ma lui è come se fosse una persona da sempre conosciuta.. È il tuo pri..>> Disse, e io la zittii immediatamente.
<< Può essere chiunque vuole, ma non è Ashton. Adesso ciao Niall, sparisci dalla mia vista. Mi basta rivederti pomeriggio. >> Risposi acida, ho proprio voglia di rompere qualcosa, magari in faccia al visino angelico di Niall. Sono sicura che lui centri qualcosa con i troppi impegni di Ashton.. Me la pagherà.
Niall si alzò dalla sedia, e mia madre lo congedò cordialmente. Sembrava ferito, ammetto che forse ho esagerato con le parole, ma se le meritava tutte. Mia madre si avvicinò e mi disse: << Quel povero ragazzo non ti ha fatto nulla, è gentilissimo e tu lo tratti così.. Mamma mia.>> Forse.. Aveva ragione. Stupidi sensi di colpa che arrivano puntualmente ogni qualvolta che tratto male, anzi per come si merita, qualcuno. Uscii immediatamente fuori, e riuscii a bloccare Niall da un polso, e lui si girò bruscamente, aveva le lacrime agli occhi. Cavolo.. Solo con lui riesco a sembrare una persona cattiva, che lo fa crollare emotivamente.
<< Cosa vuoi adesso?>> Rispose acido, diciamo che se mi avesse dato una sberla in faccia l'avrei accettata dopo tutto.. Lo feci avvicinare vicino al muretto di fronte casa mia, e mi sedetti la sopra, lui si posizionò davanti a me. Poggiai le mani sul muretto e lo guardai dritto negli occhi.
<< Scusa, non avrei dovuto....>> Dissi, quasi sbuffando. Odiavo il modo in cui ultimamente combinavo guai, ma la situazione di Ashton mi stava uccidendo.
<< Cosa credi eh? Sono stanco dei tuoi comportamenti, mi tratti come una pezza. Ho capito che non vuoi avere nulla a che fare con me, ma non ho fatto nulla per farmi odiare da te. Cerco di esserti amico, ma per te sono un nemico. Anche io ho dei sentimenti, e tu me li stai devastando. Neppure quando mi sono lasciato con la mia ex quattro anni fa, sono stato così male, ma tu... Senza pietà mi vai sempre contro. Ho pensato di aver fatto un gesto carino riportandoti la borsetta, dato che so che saresti dovuta uscire con Ashton stamattina, e tu mi urli in quel modo in faccia. Sono stufo. In una sola settimana già ne ho abbastanza.>> Mi disse, lasciando che qualche lacrima rigasse il suo volto. Mi sentii uno schifo, la peggior persona che potesse esistere sulla terra.. Mi morsi il labbro cercando di trattenere le lacrime, ma uscirono autonomamente. Forse avrei dovuto aprirmi di più con lui.
<< Scusami.. Ti.. Ti prometto che non lo farò più.. Solo che mia madre si è sempre vergognata di come viviamo, e ha passato questo sentimento anche a me. Non volevo che tu ti facessi pena di me, non ho bisogno di questo.>> Dissi tra i singhiozzi, abbassando il capo tra le mie mani e continuando a piangere. Le braccia di Niall da conserte che erano, si avvicinarono alle mie braccia, per poi aiutarle a levarle dal mio viso.
<< Sapevo che tu ti eri fatta un'idea sbagliata di me. Non farti ingannare dal mio lavoro, dai miei vestiti, dalla mia villa, dai miei soldi. La casa dove stavo io prima, e dove attualmente stanno i miei genitori è piccola quanto la tua, io dormivo in camera con i miei. Io sono così adesso, perchè ho dovuto trovare un lavoro decente per poter viaggiare. Ho fatto il giro di tutt'Italia per trovarti, e non ti ho mai trovato, e avevo bisogno di soldi per farlo. E adesso che sei capitata davanti ai miei occhi, permetti che io sia un pò geloso di Ashton, perchè ha accanto la ragazza che io vorrei, e la trascura in questo modo assurdo?>> Disse, avvicinandosi a me per poi abbracciarmi. BOOM quelle parole colpirono dritte il mio cuore. " Ho girato tutt'Italia per trovarti ma non ti ho mai trovato, e avevo bisogno di soldi per farlo." Aveva ragione, la mia idea di lui era totalmente sbagliata, non avrei dovuto giudicare il libro dalla copertina, così come il libro dove c'era scritta la storia della nostra vita. Le sue parole mi fecero riflettere attentamente, e avrei di certo mantenuto la mia promessa di non trattarlo più in quel modo. Aveva guadagnato la mia stima. Quel momento a dir poco perfetto, fu interrotto dalla suoneria del mio cellulare, era Ashton. Risposi immediatamente e Niall alzò gli occhi al cielo.
<< Amore, ti prego perdonami per stamattina, stavamo sistemando le ultime cose per l'uscita del video. Domai pomeriggio passo a prenderti ok?>> Disse Ashton, ormai era la milionesima volta che sentivo quella scusa con quella promessa. Niall che sentii tutto, vista la voce squillante di Ashton, gli fece la ripassata, provocando in me una leggera risata.
<< Va bene, alle 16 ci vediamo al bar ok?>> Risposi, e lui a sua volta disse di si, poi staccai la chiamata.
<< Se ti dico una cosa ti arrabbi?>> Mi chiese Niall, asciugando le lacrime che si erano prima fermate a metà viso, io scossi semplicemente la testa.
<< Non ti sei stufata di sentire sempre la stessa cosa da lui? Eppure io non gli do nessun tipo di lavoro pesante, o un lavoro che non gli permetta di uscire con te.>> Continuò a dirmi. Bene avevo trovato la risposta ad un'altra domanda, Niall non centrava nulla con il lavoro di Ashton. Bè magari sono proprio i suoi amici a voler evitare di farci incontrare.. Molto probabile visto che tra noi non scorre buon sangue.
<< A dire la verità si, ma sono abituata.>> Risposi semplicemente, riponendo il cellulare nella tasca dei miei jeans, Niall scosse la testa.
<< Non si tratta così la propria ragazza. Scusa anche io te lo dico da un sacco di volte.>> Disse ridendo, e passandosi una mano tra i capelli, ma in fondo aveva ragione. Bè pensai che sarei partita con Ashton, non appena fossero partiti per il tour, e tutto si sarebbe risolto per il meglio. Per ora era meglio godersi quel momento, che era diventato perfetto, con Niall.
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Buona sera a tutti :D scusate l'enorme ritardo, ma ultimamente visto l'enorme caldo che fa qui, riesco a malapena ad alzarmi dal letto... Spero che il capitolo piaccia, e vi ricordo, se volete di passare anche a leggere le altre due mie ff: " Our Crazy Future" e " From That Day It All Began." Baci, Natie xx♥️
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Prince Charming
FanfictionCome può un libro scritto quattro secoli fa, scombussolarmi la vita? Eppure qualcosa mi spingeva a tenere quel libro, e qualcos'altro mi spingeva a tenere quel segreto solo per me.. Magari non lo avrei mai raccontato ad Ashton perché sono un po' gel...