I miei piedi nudi strisciano sulla sabbia umida della spiaggia, alzo lo sguardo e osservo l' orizzonte davanti a me, sono passati 5 giorni dal mio arrivo in Sicilia, domani me ne andrò, già mi manca.
Non ci ho mai pensato,
Quando vengo qui divento un' altra persona, non sono più l' asociale, sfigata, senza amici,
Sono io,
Sono Madison,
E non sono più così sola.
Ma non posso rimanere per sempre in Italia, i miei amici vengono come me in vacanza qui, ci siamo conosciuti a 8 anni, ma anche loro devono tornare in America.
Oltre a Bailey, Caleb, Brooklyn e il resto del gruppo nessuno mi considera,
Beh, Chloe, è mia sorella certo,
I miei genitori no, se ne strafregano,
Dei miei sogni, il mio rendimento scolastico, (pessimo) il mio futuro...
A volte penso di non farcela più ad andare avanti, è per questo che il coltello è diventato il mio compagno più fidato,
Lo so, non dovrei farlo,
Ma non ci riesco,
Vorrei uscire da questa vita di merda una volta per tutte,
Dimenticare,
Poter ricominciare da capo,
Dall' inizio,
è cambiato tutto dopo la mia malattia.
Mi sento confusa, ho bisogno di risposte.Osservo la luce del sole riflettersi sulla superficie del mare, mi avvicino di più alla riva, i miei piedi incontrano l' acqua gelida...
*Sbammm*
Cado in avanti e sprofondo nell' acqua,
Mi rialzo furiosa con la felpa gocciola te e i capelli fradici,
"brutta stronza!" grido e ridacchio divertita,
"ma come, sei così sexy con i capelli bagnati!" ride Bailey e mi accompagna a casa, non cambierà mai.1 ora dopo
Mi asciugo i capelli dopo una doccia calda per togliere il sale dell' acqua marina, mi avvolgo in un asciugamano e dopo aver asciugato il corpo metto l' intimo e una maglietta larga...
Suona il citofono, vado ad aprire,
È Brooklyn,
La faccio entrare e la porto in camera mia,
"cosa vuole la mia sis?" domando e addentro una patatina al pepe,
"Caleb non ti ha detto di stasera?" mi scruta sorpresa,
"dai, stasera usciamo e per l' ultimo giorno qui ci facciamo una bella bevuta"
Si mette una mano sulla fronte e alza gli occhi al cielo,
"va bene" sussurro e giocherello con una ciocca di capelli,
"come va bene?! Devi essere perfetta per l' ultima sera!" mi prende per mano e mi porta in bagno, tira fuori dal suo borsone degli smalti e trucchi vari.
Mi pettina i capelli nodosi, mi applica qualche strato di mascara e un rossetto acceso, infine mi spalma le unghie con uno smalto viola scuro.
" sei bellissima, ma ci vuole un tocco finale" sorride soddisfatta,
"io dico che ti ci vuole un paio di occhiali" alzo gli occhi al cielo e lei mi da una pacca sulla spalla.
Tira fuori dal borsone un vestito bordeaux che arriva a poco più delle Ginocchia, è splendido, non ne ho mai visto uno così bello.
"questo te lo metti tu" lo respingo e mi allontanò,
"ma stai scherzando!? Te lo presto ed esigo che lo indossi" me lo porge ed io mi vado a cambiare.
Faccio 2 giri su me stessa e faccio roteare la gonna,
Brooklyn mi guarda negli occhi e sorride,
"senti, tu mi piaci, provo qualcosa quando ci baciamo, sono felice che stiamo insieme, ma sono confusa, il mio cuore lo è, non credo che tutto questo sia vero" sospira e mi prende per mano,
"anche io sono confusa...solo amiche?" domando,
"solo amiche" mi abbraccia per poi trascinarmi a provare dei tacchi.La sera passa tra bevute, Caleb ubriaco che fa cazzate, vodka, io che rido, quasi collasso, insomma, come sempre...
Ma un vuoto rimane dentro di me, in questi giorni mi sento confusa, ho bisogno di risposte.
STAI LEGGENDO
𝐑𝐀𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋
General Fiction«Volevo solo sprofondare nei miei lividi e tagli fino a sparire... Per me non c'era più, E allora perché io dovevo esserci ancora? Questa era la domanda insistente sull'orlo del precipizio, in bilico tra la vita e la morte» Si può amare così tanto q...