Come sempre mi ritrovo attaccata alla finestra a guardare la pioggia che bagna la città. A volte penso che se la natura fosse stata più generosa molte persone vivrebbero meglio, forse anche io... No, non vivo poi così male, mi basta pensare che c'è gente in situazioni peggiori.
È cambiato molto da quando ero piccola, quando cambiò la mia vita, Quando dovetti arrangiarmi da sola... Quando mi ammalai, e da lì i miei giorni divennero sempre più cupi.
Quest' anno, sarà il mio terzo anno di liceo, penso che non potrebbe andare peggio di così, odio la scuola con tutta me stessa e lo studio non fa proprio per me. Sarà dura ricominciare dinuovo dopo il weekend...
Mi sveglio disturbata dalle discussioni dei miei genitori, ogni mattina è così, sono la mia sveglia. Mi alzo dal letto e guardo l' orologio, è tardissimo, come sempre. Mi vesto con le prime cose che trovo, una maglietta di stranger things, una vecchia felpa grigia molto larga, dei jeans e le mie solite scarpe nere. Salto la colazione e vado in bagno a guardarmi allo specchio, lo faccio ogni mattina, è un rituale ormai. I miei corti capelli neri sono disordinati e pieni di nodi, non penso che li pettinerò adesso. l' unica cosa che mi piace di me sono i miei occhi azzurri come l' acqua cristallina, c' è solo un però che non me li fa apprezzare completamente...
Scendo le scale e sbatto la porta dietro di me, esco di casa
8:20
Le lezioni iniziano alle 8, e sono già in ritardo di più di un quarto d'ora, di sicuro entrerò alla seconda ora. a questo punto prendo le mie cuffiette dalla tasca e ascolto le mie canzoni preferite, mi dirigo verso il parco.
Mi siedo sulla mia panchina preferita e metto ipernova
" dicono che ognuno ha 4 sosia
È per cercarle tutte e 4 ho
Fatto il giro del mondo e mi sono perso
Ognuna di queste persone era meglio di te, ma solo con te riuscvo
Ad essere me stesso
Ci siamo uccisi ogni giorno per ricominciare
Giocavamo a farci male non capivi che-"
" ragazzina mi stai ascoltando? "
Improvvisamente vengo interrotta da una voce familiare, alzo lo sguardo e vedo una vecchietta che mi guarda male
" ti ho chiesto gentilmente se mi puoi fare un po' di spazio sulla panchina"
"mi scusi"
"quanti anni hai?"
"16"
"come mia nipote, non dovresti essere a scuola come lei?"
Guardo l' orologio
9:05
Sono in ritardo di 10 minuti anche per la seconda ora.
Mi metto a correre e arrivo a scuola 10 minuti dopo, fortunatamente mi fanno entrare, solo che adesso devo subirmi la prof di italiano.
" Russell sei in ritardo, e ho bisogno della giustifica dell' assenza della prima ora"
Perfetto, posso anche ritenermi morta
"prof non ho la giustifica"
"puoi anche accomodarti fuori allora"
Fantastico, Sono dinuovo in corridoio attaccata alla parete dell' aula,
Ci passo molte ore, di solito è perché non ho fatto i compiti.
"guarda chi si vede! Russell! Dinuovo fuori?"
Davanti a me si è appena piazzato Jake turner, lo odio quello stronzo, con il suo sorrisetto e il suo ciuffo castano.
"sei venuta ancora con questa felpa puzzolente e rovinata"
"lasciami stare coglione"
"oh, la piccola occhi azzurri se ne va, vai a far vedere quanto sono f-"
gli tiro un pugno in faccia e corro via, non sopporto che parli così dei miei occhi .
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𝐑𝐀𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋
Ficțiune generală«Volevo solo sprofondare nei miei lividi e tagli fino a sparire... Per me non c'era più, E allora perché io dovevo esserci ancora? Questa era la domanda insistente sull'orlo del precipizio, in bilico tra la vita e la morte» Si può amare così tanto q...
