𝐑𝐀𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋

LUCE E OSCURITÀ

Entro a scuola spedita, sono in anticipo, corridoio, destra, armadietto, classe, mi siedo, stranamente mi sento molto sicura stamattina.
"Russell... Perché non vieni a correggere i compiti?"
La prof mi guarda esigente,
"Finalmente li hai fatti"
Mi guarda sorpresa ed io mi sento apprezzata per la prima volta.

Dopo la lezione esco in corridoio, c'è Jessica con il gruppo al completo,
"sei riuscita a trovarti qualche nerd che ti faccia i compiti finalmente"
Si mettono a ridere tutti ed io cerco di allontanarmi,
"Ho visto che hai importunato una delle mie ragazze in bagno"
Jessica mi dice da dietro,
"deve capire che la stai solo sfruttando"
Le dico arrabbiata,
"È tutta invidia, non è colpa mia se non hai amici disposti a stare con te"
Jessica si allontana con il suo gruppo.
Dopo la scuola corro a casa,
Peyton è già arrivata, le ha aperto Chloe,
"Madison, sali di sopra, c'è la tua amica stronza!"
Vado in camera mia e noto che si è già sistemata, ha aperto il cassetto dove tengo il coltello e lo sta tenendo in mano esaminandolo.
"questo non ci serve, lo sai?"
Mi domanda,
"tagliarti non ti aiuterà"
Si avvicina a me,
Me lo da e vado in bagno a pulirlo dal sangue secco, poi vado in cucina e lo ripongo nel cassetto delle posate, dove ha sempre dovuto essere.
"cosa c'è che non va?"
Mi guarda e capisce subito che qualcosa è andato storto,
"Jessica oggi mi ha detto che sono asociale, senza amici, e invidiosa di lei"
Mi siedo accanto a lei,
"sembra così sicura di sé, ed è così arrogante"
Le dico irritata,
"mmmh, sicura di sé,arrogante, le persone fragili si nascondono dietro ad una maschera per sembrare forti e superiori"
Mi spiega lei,
"era bullizzata da tutti appena si è trasferita qui, giusto?"
Io annuisco,
"ha capito che per 'sopravvivere' bisognava ribaltare il gioco, sa di avere i professori dalla sua parte che la considerano ancora l'agnellino del gruppo"
Continua a parlare riflettendo.
"leggi qui"
Mi indica un foglio che ha portato da casa...

"coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte"

-Edgar Allan Poe

"devi superare tutto ciò, succederà solo se ci credi, devi lasciar perdere Jessica e ogni cosa negativa della tua vita che ti ha ridotto così, ma devi sognare in grande"

Mi guarda per qualche secondo e poi
mi abbraccia. Non ricevevo un abbraccio vero da un bel po' di tempo, ora mi sento felice. È come se la mia vita fosse una montagna russa impazzita, in momenti come questo sale a sempre di più e poi va tutto a puttane e cado giù a picco su quel vagoncino colorato che sfreccia sulle rotaie.

Peyton mi tira su le maniche della felpa e passa le dita sul braccio pieno di cicatrici.
"oh Madison..."
Non voglio mostrarle questo lato di me.
"da quanto tempo?"
Rimango muta, è sgarbato ma lei ha capito. Lei ha sempre capito, fin dall'incontro in gelateria.