Spezzo la mia gomma in due come faccio sempre e mi butto sul letto,
Stavo provando a fare algebra ma un pensiero mi tormenta... Quel bigliettino.
Apro il cassetto della mia scrivania e lo prendo in mano, non credo di essere pronta a digitare quel numero.
Mi guardo intorno e sospiro,
351...
Lo sto facendo,
Compongo le ultime cifre e accostò il telefono all' orecchio,
Il mio respiro affannato appanna il vetrino.
Non risponde nessuno.
Aspetto ancora un po' e metto giù.
Prendo il bigliettino e lo metto nella mia cover nera, ho un sacco di cose dentro, è la mia piccola cassaforte.È domenica ed esco di casa silenziosamente, sono le 3:00.
Non ho nulla da fare e penso che andrò al parco giochi a vedere i bambini che giocano, mi è sempre piaciuto, mi fa sentire di nuovo piccola.
Passo davanti al mio liceo e come sempre noto Kylie che spettegola con le sue amiche, stavolta però non mi guarda male, in questo periodo sta diventando...
Aspetta lo sto dicendo veramente?
Insomma, amichevole.Arrivo al parco e mi siedo sopra una panchina, ci sono 5 bambini che giocano a nascondino, tutti vanno a nascondersi tranne un bambino con i capelli neri che deve contare, ha 2 occhi marroni profondi e espressivi, mi fa tenerezza. Ad un certo punto si avvicina una bambina con i capelli marroni, la vedo di spalle, non posso descrivere il suo viso... La bambina si avvicina al bambino che conta e gli chiede qualcosa, probabilmente di giocare.
Il bambino scuote la testa e chiama gli altri, ora sono in cerchio a discutere,
Una bambina bionda si alza a spinge via la nuova arrivata, la bambina con i capelli marroni viene cacciata via e va a piangere sotto un albero.
Poverina, mi avvicino per consolarla.
"piccola, non piangere"
Le do un colpetto sulla schiena,
Non dice nulla,
"vien-"
Si gira di scatto e i miei occhi incontrano i suoi, sono azzurri, come i miei...
Ci fissiamo per qualche secondo e la situazione diventa inquietante,
All' improvviso mi ritrovo catapultata in uno dei miei sogni frequenti,
sono nel locale, quel ragazzo mi chiede di ballare, io rifiuto, scappo, l' ospedale, il mio occhio..."mamma!" ritorno alla realtà e vedo la bambina correre via spaventata,
Credo di aver capito cosa ha visto.
Mi giro per tornare a casa e cammino lentamente,
"fai spaventare le bambine eh Russell?"
Riconoscerei quella chioma rossa ovunque...cosa ci fa Jessica qui?!
"sarà per via di quel mostruoso occhio che ti ritrovi sulla faccia"
Sorride maliziosa,
Devo contenermi,
Ce la puoi fare madison...
"non rispondi, eh?"
La ignoro
"voglio farti vedere un tuo vecchio amichetto"
Si sposta per far passare un ragazzo alto con i capelli marroni,
"vieni qui jake"
È lui, il mio vecchio bullo... Dopo che è arrivata Jess pensavo di essermene liberata.
Jake e Jessica si baciano davanti a me e mi guardano perfidamente, sono sicura che staranno benissimo insieme,
"abbiamo un regalo anche per te, tranquilla"
Jake si avvicina a me e fa un mezzo sorriso, poi stringe i pugni...Buio, non ricordo altro
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𝐑𝐀𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋
General Fiction«Volevo solo sprofondare nei miei lividi e tagli fino a sparire... Per me non c'era più, E allora perché io dovevo esserci ancora? Questa era la domanda insistente sull'orlo del precipizio, in bilico tra la vita e la morte» Si può amare così tanto q...