𝐑𝐀𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋

SCAGLIE DI VETRO NELL'ACQUA

«Stavate origliando, eh?»
Jake ci guarda minaccioso, vorrei solo sprofondare in questo momento.
«Ce ne stavamo andando, grazie»
Cerco di evitare problemi e prendo Peyton per il polso cercando di portarci via da quel gruppo di persone tossiche ma uno dei ragazzi seduti sul cofano di una fiat si piazza davanti a noi
«Dove te ne vai?»
Il più lontano possibile, cretino.
«porta qui me nostre ospiti, è un peccato farle andare via così presto»
Dice Jessica spuntando dietro a Lindsay che sta ancora cercando un taxi per lei.
«Noi ce ne andiamo, preferiamo non interferire nei vostri affari importanti»
Interviene Peyton che ha capito la situazione.
«Cosa hai visto, occhi finti?»
Le mie gambe iniziano a tremare, perdo il controllo quando mi chiamano così.
«Tu sei un uomo morto»
Peyton alza la voce per cercare di difendermi.
«Cos'è? Le sono scese le palle al sergente Williams?»
Jake si avvicina a noi arrabbiato, solo ora mi rendo conto che a furia di essere presa a botte e insultata, il nanosecondo prima che mi picchino non mi fa più paura, non sento nulla... E questa è la cosa peggiore.
«Tu non dirai proprio niente, capito?!»
Inizia a urlare e gli altri ragazzi ci accerchiano.
«Puoi dire quello che ti pare a chi vuoi, nessuno ti crederà, mostro»
Jessica si rivolge a me con un tono agghiacciante.
«e tu, bella principessina perfetta... Voglio proprio vedere cosa si nasconde sotto tutto il trucco»
La rossa, si avvicina a Peyton e le sussurra stringendole il viso nella mano.
Peyton sferra uno schiaffo sulla guancia di Jessica per allontanarla.
Silenzio per pochi secondi...
Jake mi tira un pugno in faccia e uno dei ragazzi dà un calcio a Peyton.
È tutto così veloce,
Peyton mi tira indietro e cerca di difendermi, dà un pugno a Jake e lì scoppia l'inferno.

Una vera e propria rissa, tutti contro io e lei, soprattutto lei, cerca sempre di tirarmi indietro per proteggermi e prende tutti i pugni.
«È preziosa la tua ragazza lesbica, eh?!»
Jake, mi prende per un braccio e mi mette una mano al collo, tutto si ferma.
«Oppure è solo un giochino per divertimento...»
Il silenzio cala dinuovo per poco, la guardo negli occhi e una lacrima mi riga il volto.
Peyton non ci vede più,
tutto rallenta,
Pochi secondi,
Che diventano ore...
Il taxi arriva, il vetro della bottiglia di champagne si frantuma in mille pezzi.
Le scaglie cadono nella pozzanghera sotto di noi... 
Prima che io possa accorgermene finisce tutto nella merda,
Finisce tutto in una sedia della stazione di polizia.

30 minuti dopo

È sorprendente come la vita di una persona possa cambiare così tanto, può essere solo questione di pochi giorni, ore, minuti, o addirittura secondi.
Pensavo di avere un'esistenza inutile, priva di senso ma piena di dolore...
Non riuscivo a vedere oltre le apparenze, non riuscivo a capire,
Perché infondo,
in questo mondo siamo tutti pieni di dolore, chi di meno, chi di più.
C'è chi prova a seppellirlo, e chi come me impara a conviverci,
Non potevo immaginare che la persona che amavo di più era il primo caso.
Sono sempre stata ceca.