SUSSURRI

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Mi sveglio all'improvviso scattando fuori ho dalle lenzuola bianche del mio letto,
Devo smetterla di fare brutti sogni senza senso. Mi alzo e faccio per scendere in cucina ma nel preciso istante in cui il mio piede nudo sfiora il legno del parquet cigolando, mi blocco...
"merda!"
Mi volto di scatto e la vedo, Peyton, i suoi capelli marrone scuro sul cuscino e il suo bel viso illuminato da un raggio di sole che passa tra le tende. È bellissima.
Mi guardo, sono in intimo, anche lei lo è.
Un brivido mi passa lungo la schiena, non ricordo nulla della notte precedente, scorgo una bottiglia di vodka vuota sul comodino... Dio santo.
E se i miei ci avessero visto?? Come farà ad andare via senza farsi vedere dalla mia famiglia?? Cosa ho combinato??
Mentre penso e mi dispero per trovare delle soluzioni Peyton si sveglia silenziosamente senza che io la noti.
Mi abbraccia da dietro baciandomi delicatamente sul collo.
"buongiorno amore"
Mi dice quasi sussurrando,
"sai che siamo nella merda, vero?"
Il mio sarcasmo non muore mai,
"ma  apprezzo la tua positività"
Continuo a parlarle mentre esamino lla bottiglia di vodka.
Peyton inizia a vestirsi velocemente e a sistemarsi ma io la fermo subito,
"come pensi di uscire di qui? Vuoi calarti dalla  finestra?"
Le scappa una risatina graziosa che personalmente amo.
"cos'è? La vodka ti ha fatto perdere la memoria? Quando venivo a casa tua  mi facevi uscire dalla finestra del bagno, quello che non è vicino al soggiorno"
Come si può essere così cretini? Conosce meglio lei di me casa mia.
Mi infilo velocemente il pigiama e nascondo la bottiglia per far sparire le tracce del reato, ma mentre sistemo le  ultime cose un urlo dal piano di sotto  mi fa gelare il sangue,
"Maaadd!! Hai 5 minuti, se non vieni di sotto ti vengo a buttare giù dal letto con il carro armato!"
Chloe...
Io e Peyton usciamo senza farci sentire dalla porta della camera, lei è vestita come ieri quando è venuta per consolarmi, indossa un crop top bianco semplice, dei jeans neri e una felpa aperta nera con dei dettagli bianchi e viola, come sempre ha sulla testa il suo cappello nero caratteristico.
Dopo aver attraversato con cautela il corridoio e le scale arriviamo in bagno, apro la finestra e la faccio uscire in meno di 1 minuto, ci salutiamo, ancora però mi rimangono dei dubbi,
"non è successo niente ieri sera, giusto?"
Le domando speranzosa,
"ehi, ora siamo fidanzate, di cosa hai paura?" mi fa un mezzo sorriso,
"comunque stai tranquilla, non è successo nulla"
Faccio un sospiro di sollievo e la bacio delicatamente, cerco di fare attenzione a far meno rumore possibile nel chiudere la finestra...
È andata via, mi metto con la schiena contro la finestra di vetro e mi abbasso scivolando lentamente, mi sento felice, nonostante ieri sia stato il giorno più schifoso della mia inutile vita.
"hai intenzione di rimanere a strusciarti lì per tutto il giorno??"
Improvvisamente Chloe appare davanti a me, "arrivo, calmati"
Vado verso di lei e la seguo in cucina.

Dopo colazione salgo di nuovo in camera mia per lavarmi la faccia e vestirmi, sfilo la maglietta e inizio a schiaquarmi il viso davanti allo specchio...
Ad un certo punto noto un segno artistico sul mio collo... Peyton, ovviamente.

𝐑𝐀𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora