La campanella suona ed io chiudo il mio armadietto rosso e vuoto per dirigermi nella mia classe di italiano, ancora non capisco perché l'ho scelto come lingua extra... Francese, spagnolo o tedesco, no, tra tutte le lingue straniere dovevo scegliere l'italiano!
i corridoi pullulano di studenti, ragazze che spettegolano, piccole coppie, e ragazzi che parlano di calcio... Naturalmente le etichette non possono mancare,
indovinate io come sono etichettata?
La sfigata, sporca, obesa, ignorante, senza un futuro... Ovvio.
Entro in classe e mi posiziono all' ultimo banco. Fortunatamente Kylie non fa parte del mio corso, un peso in meno,
Jake? È un anno più avanti,
altro peso in meno.
Ma di Peyton non ho visto traccia negli ultimi 3 giorni, se davvero viene in questo liceo dovrei averla incrociata almeno una volta... Invece no.
La prof entra in aula e la lezione inizia molto lentamente,
non seguo nulla, mi sembra di stare sott' acqua, le parole mi arrivano ovattate e poco chiare, mi perdo nei miei pensieri,
Ritorno a quel giorno di quando ero bambina,
Quanto persi definitivamente la mia autostima, ciò che ero, non lo sono più...
" Russell stai ascoltando?" la voce acuta della prof mi fa ritornare alla realtà.
"se ti va di dormire puoi anche andare fuori"
Scena muta.
"avanti, fammi vedere i compiti"
Ah, quei compiti, quelli che dovrei fare ma, ma...
"il foglio è bianco, Russell... Vai alla lavagna"
Perfetto, vuole umiliarmi davanti a tutti.
"lasciami il tempo di aprire il registro e metterti una nota"
La prof digita sul tablet per qualche minuto, poi mi rivolge uno sguardo d' intesa.
"farai qui I compiti che non hai fatto a casa"
Dimmi che non è vero, come ragiona?! Se non ho fatto i compiti magari non li so fare, no? Perché si ostina a far vedere a tutti quanto sono ignorante?!
"coniuga il verbo errare al congiuntivo imperfetto"
Congiuntivite? Che?!
"che io erro,
Che tu... Erri
Che egli,
Erra-"
"basta così" la prof mi zittisce e mi manda a sedere, la avevo avvertita...
Tutti bisbigliano e ridacchiano lanciandomi occhiate.
Fortunatamente la campanella suona e tutti escono per l' intervallo,
Non faccio in tempo a varcare la soglia della classe che la prof mi richiama dalla cattedra...
"Russell"
Io non mi volto neanche e cammino sempre più velocemente attraverso il corridoio.
"hahaha Madison, sei sempre più stupida"
Non li ascolto
"oltre ad essere unta e sudicia sei anche un asino, ma per favore haha"
Sorpasso le ragazze pettegole e mi faccio strada attraverso i ragazzi del liceo, hanno tutti gli occhi puntati su di me.
"ma ciao!" è jake, non ci posso credere, è sceso di un piano per umiliarmi...
"lasciami stare stronzo" lo fulmino con lo sguardo e faccio per andarmene.
"le voci girano ragazzina, pensi che io non sia a conoscenza della tua ignoranza?"
Fa un sorrisetto ambiguo e mi sbatte contro gli armadietti.
"oh, sei così ingenua"
Ma fa così schifo, quel lurido verme,
Mi prende la testa e la spinge contro il muro.
La Campanella mi salva e riesco a liberarmi dalle sue braccia, lui mi lancia un' occhiata di sfida e corre a l piano superiore.
Tutti gli studenti si dirigono verso le loro aule... Io no.Corro via dalla scuola e arrivo a casa, sbatto la porta dietro di me, salgo le scale, entro in camera e sbatto la porta dietro di me,
Urlo,
Tiro dei pugni alla parete,
Non ce la faccio più,
Apro una borsa,
Tiro fuori un coltello....
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𝐑𝐀𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋
Ficção Geral«Volevo solo sprofondare nei miei lividi e tagli fino a sparire... Per me non c'era più, E allora perché io dovevo esserci ancora? Questa era la domanda insistente sull'orlo del precipizio, in bilico tra la vita e la morte» Si può amare così tanto q...