Sam infilò il telefono in tasca prima di tornare al tavolino dove Dean aspettava lui e le due birre. Lo scambio di messaggi con Alex era stato come sempre poco utile ma soprattutto falso. Da quando due settimane prima avevano lasciato in fretta e furia casa di Bobby, Sam era l'unico dei due fratelli ad avere un minimo di contatto con la ragazza. Dean non gli aveva nemmeno raccontato cosa fosse successo quella sera ma era facile immaginarlo, dopo che lui e Alex erano scomparsi per quasi un'ora, lei era rientrata in casa e si era chiusa in camera.
Dean nel giro di pochi minuti aveva raccolto le sue cose e lo aspettava in macchina per partire il prima possibile. Il fratello gli aveva detto che tra lui e la ragazza non c'era nulla di sentimentale e gli aveva raccontato molto superficialmente della Profezia, ma Sam faticava a credergli.
Era palese la tensione che vi era tra i due nonostante tentassero di nasconderla, ma quella volta qualcosa doveva aver fatto traboccare il vaso della sopportazione di entrambi. Da quando era nata quella sorta di attrazione tra Dean e la sua ex, era nato anche un costante e devastante conflitto tanto che faticavano a parlarsi senza litigare e, quando loro litigavano, cercavano ogni modo per ferirsi nel profondo.
«Allora, vanno bene gli affari» disse Dean osservando il locale pieno e gli sembrò strano considerando quello che la gente della città stava passando. La notte precedente erano stati aiutati da un gruppo di sconosciuti a uccidere un branco di demoni ed erano stati condotti in paese dai loro nuovi colleghi. Quel posto pullulava di demoni, arrivavano da ogni strada e sembravano cercare ogni modo per entrare in paese e decimare la popolazione e senza che nessuno riuscisse a capire il perché.
Gli abitanti erano ancora vivi solo perché Leah, la figlia del pastore e leader dei superstiti, era un tramite tra gli angeli e gli uomini, un vero e proprio profeta.
«Tutti si fanno un'ultima bevuta» rispose Sam cercando d'ignorare il telefono che vibrava nella tasca della giacca.
«Puoi risponderle, lo sai vero?» chiese Dean indicando la tasca del fratello. Lo sapeva benissimo che Sam si sentiva con Alex, era necessario che mantenessero il contatto per tenersi aggiornati sulle ricerche della ragazza e di Bobby, e a lui non importava più nulla di lei, potevano entrambi fare quello che volevano.
Sam annuì imbarazzato, non aveva detto a Dean che parlava con Alex, non sapeva per quale motivo ma aveva paura che la cosa lo turbasse. Sfilò il telefono dalla tasca e controllò i messaggi, era solo un'offerta pubblicitaria e rimase deluso. Alex era sempre più fredda e distaccata, rispondeva solo agli sms e da quando erano partiti non aveva più sentito la sua voce, sembrava voler evitare ogni tipo di contatto ravvicinato e anche una chiamata sembrava troppo.
Sam sapeva di aver fatto la domanda sbagliata e che questa volta non avrebbe risposto nemmeno al messaggio, o almeno non alla domanda "Tu stai bene?".
«Cosa ne pensi di questa storia?» chiese Sam riportando l'attenzione al caso e Dean storse il naso.
«Qualcosa non va» disse poco convinto dalla situazione.
Solo qualche ora prima Leah aveva avuto una visione davanti a loro e avevano trovato i demoni esattamente dove lei aveva detto. Erano numerosi e non era stato facile affrontarli, ma nel gruppo di sei cittadini che erano andati con loro non si contava stranamente nemmeno un ferito. Per quanto potessero essersi allenati bene non potevano fare miracoli in due settimane, e sconfiggere demoni non era una passeggiata nemmeno per i Winchester che li affrontavano da una vita intera.
Dean si alzò dalla sedia che non aveva nemmeno finito la sua birra e salutò frettolosamente Sam prima di uscire a cercare delle risposte.La città era piuttosto piccola, o meglio era piccola la parte ancora in vita. Gli abitanti si erano concentrati a vivere nella zona più centrale, vicino alla chiesa e ai negozi alimentari, costruendo barricate e posti di blocco, una semplice strategia di sopravvivenza.
Erano poche le persone che giravano una volta calato il sole e nessuno faceva particolarmente attenzione a Dean, sapeva che c'era un coprifuoco ma non gli importava delle regole di quel posto, avrebbe trovato le risposte che cercava in un modo o nell'altro. Leah viveva con il padre nella canonica della chiesa, si erano trasferiti da quando erano cominciati gli attacchi per essere più al sicuro e più vicini al punto di raccolta del quale erano anche responsabili, e quella sera come quasi tutte le altre lei si trovava in casa.
Era una bella ragazza, bionda con i lineamenti fini ed eleganti come lo erano i suoi modi di fare, nulla a che vedere con le risposte taglienti e i modi bruschi ai quali Dean era abituato.
Si sentiva a disagio con lei, quasi come se dovesse essere all'altezza di quella ragazza che lo scrutava come se gli stesse leggendo dentro e parlava per conto degli angeli facendone un vanto.
«Come posso aiutarti?» chiese la giovane facendo accomodare Dean sul divano in tessuto e sedendosi sulla poltrona di suo padre.
«Voglio sapere cosa ti dicono gli angeli e voglio la verità» rispose il ragazzo senza troppi giri di parole ma cercando di usare un tono morbido per non spaventarla.
Non sapeva realmente con chi aveva a che fare ed era sempre meglio essere cauti.
Leah distolse lo sguardo per un secondo, non era facile trovare le parole per rispondere ad una domanda tanto importante.
«Ci sarà uno scontro e sarà terribile, ma noi vinceremo. La terra sarà consegnata agli eletti e non ci saranno più le malattie, il dolore e la morte. Staremo solo con le persone che amiamo».
Dean sorrise amaramente, la stessa identica storiella che aveva già sentito altre mille volte «Dev'essere bello essere tra gli eletti».
La ragazza sorrise ingenuamente, non sapendo che lotta stesse combattendo il cacciatore dentro di se.
«Ma tu sei un eletto Dean. Il vero tramite di Michele!» esclamò con ammirazione.
Lui si voltò che era già sulla soglia, pronto ad andarsene dall'ennesimo posto che non gli dava risposte, o almeno non quelle che voleva sentire.
«È la mia maledizione».
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Prophecy // A Supernatural story
AventureLa gabbia è stata aperta e Lucifero ora è libero sulla terra. L'apocalisse incombe, i quattro cavalieri portano carestia, guerra, pestilenza e morte ovunque vadano. Forse nessuno sarà in grado di fermare l'inevitabile destino della terra ma Dean, Sa...