Chapter 1.

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Erano passate solo due settimane da quell'incontro.

Finalmente la band aveva trovato un batterista degno di nota.
Avevano fatto provini su provini ma finivano tutti allo stesso modo.

Freddie li insultava, Brian li mandava direttamente a fanculo e John  faceva facce sconvolte ogni volta che un cosiddetto "batterista" pensava di saper suonare.

Poi era arrivata la luce.

Un biondino, magro, dagli occhi chiari e il volto timoroso era entrato nella sala.
Freddie scoppió a ridere.

Si erano candidati dei gran muscolosi, con le braccia ed il petto scolpito, con forza nelle braccia ma senza il minimo talento.

"Figuriamoci una ragazzina!" pensava Fred sorpreso.

"Hey bambolina! Hai confuso una sala prove per una parrucchiera?" ridacchiava Brian.

Il ragazzo rimase scioccato e si spostó una ciocca di capelli nervosamente.
Era teso e non voleva fare brutta figura.

Il chitarrista rimase sotto shock da tale dolcezza e sorrise.

"Come ti chiami?" chiese John lanciando un'occhiataccia al riccio

"Roger, Roger Taylor."

Freddie rideva divertito alla presenza di quel ragazzo.
Era timido, molto timido.

"Facci vedere cosa sai fare" lo incoraggió il cantante.

Il biondino non scherzava, sapeva veramente suonare la batteria.
Incredibile.

I 3 veterani avevano deciso.

Roger Taylor era quel pezzo del puzzle che mancava.

                               ooo

"Che palle. Sembriamo 4 vecchi in un ospizio." si lamentava Freddie stendendosi sul tappeto violaceo.

Erano tutti nel soggiorno della casa di Freddie, Brian e John ed erano tutti comodi.
Tutti tranne Roger.

Era seduto su una sedia guardando silenziosamente i tre ragazzi distesi sul divano o per terra.
Era difficile essere "Il Nuovo" e questo lo infastidiva.

"Usciamo?" propose il chitarrista guardando l'orologio.

Le orecchie di Freddie si drizzarono.

"Certo! Brian tesoro, dove andiamo?
Che ne dici del nostro solito...  Gay Pub ?" esultó Freddie alzandosi subito in piedi.

John annuì abituato.

"Roger... È un problema per te?" chiese il riccio avvicinandosi e posandogli una mano sulla spalla.

"I-io n-no, nessun problema" balbettó.

Era un posto del tutto nuovo per lui, ma era il nuovo arrivato e doveva adattarsi, pensava.

"Andiamo a prepararci?" chiese Freddie.

E così fu.
Roger notó subito che il loro stile era diverso.

Brian lo trascinó in camera sua e lo convinse a mettere dei vestiti... Abbastanza accattivanti.

I pantaloni e le maglie attillate di Brian lo facevano sentire a disagio, molto a disagio.

Si vedeva tutto, assolutamente tutto.

"C'è qualcosa che non va tesoro?" chiese il chitarrista accarezzandogli il viso.

"N-no" mentì lui.

"Non è nulla di che, stai tranquillo ci sono io." sorrise il chitarrista a Roger.

 Just Mine [Maylor]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora