Era lì.
In un angolo della doccia, ustionato, in lacrime.
"Roger cos'hai fatto?" gridó Brian completamente spaventato dal rossore del corpo del biondo.Entró nella doccia umida e lo alzó in piedi.
Era tutto rosso, nel panico."Io volevo pulirmi da questi" pianse Roger facendo intendere i lividi e succhiotti sul corpo.
Il ragazzo era nudo.
Brian cercava con tutte le sue forze di non guardare al di sotto dell'ombelico del batterista.
Era così curioso.
"Tu non devi tesoro.
Passerá, passeranno. Dopo mettiamo una crema e vedrai che andrá tutto bene.
Non devi ferirti in questo modo"Il riccio era troppo tentato.
Voleva far scendere gli occhi e guardare."I-io sono inguardabile" pianse Roger abbracciando il chitarrista.
Brian non capiva.
Era a conoscenza di non avere nulla addosso?Ora le tentazione lo stava uccidendo.
Ma se Roger notasse Brian mentre gli guardava quello si sarebbe spaventato.Il Riccio si sentì improvvisamente molto caldo.
Il chitarrista prese velocemente un accappatoio e circondó con esso le spalle del piú piccolo.
Lo copriva leggermente ma bastó per placare Brian.
"Ora vestiti caro, io ti aspetto in camera, per ogni cosa chiamami" mormoró il riccio accarezzando il collo del biondo.
"No." disse Roger con un sussurro.
"P-potresti stare qu-qui i-io non voglio stare s-solo.
Finirò pr-presto solo po-potresti parlarmi?"Brian lo guardó dritto negli occhi con un piccolo sorriso.
"Certo, stai calmo" rispose il maggiore sedendosi sul cesto della biancheria e girandosi dalla parte opposta a Roger, per non farlo sentire a disagio.
Brian avrebbe voluto guardare.
Molto."Ho costretto Freddie ad andare a fare la spesa e a comprare il gelato..." disse il chitarrista cercando di far calare la tensione.
"Quale gusto preferisci, tesoro?"In sottofondo sentiva Roger che lentamente si metteva i vestiti.
Lentamente."Oh io, amo... Il cioccolato" cercó di ridacchiare ancora sotto shock il batterista.
Che risposta banale. Pensó poi tra sè e sè il piú piccolo.
"Anche io, ma conoscendo Freddie prenderá la nocciola..."
"E... Perchè? È-è il suo gusto pr-preferito?" balbettó il batterista.
"No, solo perchè è l'unico gusto che odio.
Si lamenta del fatto che io mangi sempre tutto il gelato" disse teatralmente il riccio.Sentì Roger ridere e il suo cuore si sciolse.
"Roger, non mettere la maglia, sei tutto bruciato caro, dobbiamo metterci la crema..." lo fermó Brian voltandosi improvvisamente verso il biondo.
Il batterista sussultó dallo spavento per poi annuire timidamente ormai vestito.
Andarono in camera con calma sedendosi sul grande letto di Brian.
Brian aprì semplicemente un cassetto prendendo una crema.
"Tieni caro, mettine un po' ovunque" gliela porse il chitarrista.
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Just Mine [Maylor]
Fanfiction1973, Londra. Un avvenimento traumatizza la vita del nuovo batterista dei Queen. In un Pub della sua cittá, viene drogato e abusato. La sua vita stava cadendo a pezzi. Se non fosse stato grazie a Brian, ai suoi baci, alle carezze, alle nottate nello...