Un respiro pesante fu l'unica risposta.Roger corrugó la fronte tremando leggermente.
"S-scusi, c-con chi p-parlo?"Dopo pochi secondi di silenzio un sussurro appena udibile, arrivó alle orecchie del batterista.
"Sh..."Il ragazzo si bloccó improvvisamente, sentendo il bip bip della linea caduta.
Si sentì per un attimo spaesato, ricordando quel respiro pesante.
Il fiato caldo sul collo,
la voce rude e intimidatoria."B-Bri? D-Dove sei?"
La voce flebile, fu udita dal chitarrista immediatamente.
Corse velocemente verso il minore prendendolo tra le sue braccia."Sono qui, dolcezza.
Sono qui." mormoró contro il suo orecchio.Roger annuì lentamente, premendosi ulteriormente contro il corpo del maggiore.
Non sapeva chi fosse stato a chiamarlo, ma lo aveva spaventato.
Eccome."Chi era?" domandó poi accarezzandogli una guancia.
"N-non lo so, f-forse uno s-scherzo..."
"Ah questi ragazzini! Disturbano il mio povero Roggie." disse poi prendendolo in braccio come una sposa.
"Brian! Lasciami, p-per favore!" rise il biondo dimenandosi.
Il riccio inizió a mordicchiare il ventre del minore, facendolo ridere incontrollabilmente.
"B-Bri! B-Basta ti p-prego!" quasi urló il ragazzo scalciando con le gambe.
In poco tempo il maggiore raggiunse il soggiorno, continuando a solleticare la pancia del biondo.
John li guardó per qualche secondo sorridendo e scuotendo la testa divertito.
Freddie sembrava innervosito e fissava la giovane coppia con le braccia conserte.
"Io sono scioccato..." borbottó."La regola era non fare sesso in soggiorno, noi non lo stiamo facendo fino a prova contraria." sorrise Brian guardando il minore contorcersi tra le sue braccia ancora ridendo.
"Gne gne gne... Tu Deaky non dici nulla?"
Il bassista scosse la testa.
"Sono carini... Sei solo frustrato""Io, frustrato? Finiamola, tesoro.
Ho solo fame."John alzó le sopracciglia cercando con lo sguardo il suo cappotto.
"Va bene regina isterica, andiamo a mangiare.
Rog, Bri?"Il chitarrista alzó lo sguardo annuendo e dirigendosi al piano superiore ancora con il ragazzo tra le braccia.
Il biondo si riprese dopo poco e guardó negli occhi il maggiore.
"B-Brian, c-cosa stavi f-facendo?
C-c'erano F-Freddie e J-John-""Non sembrava interessarti quando ti raggomitolavi al mio petto come un gattino." mormorò il riccio baciandogli un orecchio e facendo arrossire terribilmente il minore.
"Ora ti metti qualcosa di piú pesante e caldo, così non ti ammali ed andiamo.
D'accordo amore?"Il biondo annuì cercando nell'armadio del maggiore qualcosa che non gli stesse estremamente largo.
Si sentiva un parassita nell'usare i vestiti del ragazzo, ma non aveva abbastanza coraggio per tornare nell'appartamento che condivideva con Tim e riprenderseli.Prese un maglione e dei jeans, mettendosi in un angolo per cambiarsi.
Si fidava di Brian, ma si vergognava del suo corpo.
Il chitarrista era alto, con muscoli sulle braccia e sulle gambe, il petto spazioso e ricco di peli, come del resto il suo intero corpo.
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Just Mine [Maylor]
Fanfiction1973, Londra. Un avvenimento traumatizza la vita del nuovo batterista dei Queen. In un Pub della sua cittá, viene drogato e abusato. La sua vita stava cadendo a pezzi. Se non fosse stato grazie a Brian, ai suoi baci, alle carezze, alle nottate nello...