Chapter 15.

1.7K 87 512
                                    


"Ti amo"

Quelle parole fecero rabbrividire il riccio.

Nessuno gli aveva mai detto "Ti amo".

Forse una ragazzina alle medie o Freddie ubriaco.

Brian si impietrì completamente, fissando con sguardo vuoto un punto indefinito.

Un silenzio straziante riempì la stanza.

E fu proprio quello che ferì Roger.
Si aspettava una risposta, un bacio, un sorriso...
Non il silenzio.

"Io..." mormoró il chitarrista ancora con gli occhi puntati verso il nulla
"Penso che dovremo... Dormire, tesoro"

La sua voce era ferma, non esprimeva la minima emozione.

Il batterista mandó giú il groppo che aveva alla gola ed annuì sdraiandosi su un fianco.

Il maggiore era troppo confuso per vedere gli occhi delusi del minore.
Voleva solo pensare.

Nessun bacio, abbraccio o carezza.
Una notte orribile.

Insonne, per Brian.
Era così stordito.
Come potevano due parole mandarlo in uno stato di ansia e confusione?

La quiete della notte lasciava spazio ai suoi pensieri.

Poi sentì un mugolio, quel mugolio che conosceva bene.

Per un attimo gli sembró di averlo immaginato.
"Mh..." sentì di nuovo.

Il riccio si levó a sedere e guardò il biondo toccandogli leggermente la spalla.
"Roger, tesoro?"

Un altro lamento, questa volta piú forte, uscì dalla bocca del minore che inizió ad agitarsi e tremare.

"Roger, amore, respira.
Sono io, Brian." gli disse il riccio accarezzandogli il viso.

Quelle parole, non lo calmarono.
I lamenti diventarono più forti ed inizió a dimenarsi terribilmente.

"I-io non h-ho fatto n-nulla!
P-per f-favore! N-non farmi del male!"

Brian si spezzó improvvisamente.

Mise una mano gentile sulla sua guancia.
"Amor-"

"NO! LASCIAMI IN PACE! VATTENE! I-IO, I-IO TI ODIO!"

Il batterista urló con tutto sè stesso.
La vena sul suo collo era ben evidente, il suo corpo tremava e dai suoi occhi chiusi scendevano calde lacrime.

Poi, sfinito si lasció cadere sul cuscino piangendo e lamentandosi dolorosamente.

Il maggiore era rimasto a fissarlo, spaventato.
Non sapeva come agire.

Una volta piú tranquillo, il riccio si avvicinó al viso del biondo e gli asciugó le lacrime con il pollice....

Roger fremette al tocco.
"N-no..."

"Sh... Va tutto bene, Roggie" disse con voce leggermente tremante Brian.

Fu proprio il suono dolce di quella parola che fece raggomitolare il biondo nel petto del maggiore.

Il chitarrista ne fu sorpreso, ma lo accolse dolcemente accarezzando le sue ciocche bionde tutta la notte.

"Nessuno ti fará del male, piccolo.
Nessuno."

oooooo

"No Freddie non cambieró il titolo della mia canzone." la voce annoiata di John risuonava in tutta la casa.

 Just Mine [Maylor]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora