"Ti amo anche io"Le dolci parole di Brian sussurrate all'orecchio del minore gli mandarono brividi lungo la schiena.
Il riccio lasció un morbido bacio sul collo candido del batterista e lo strinse piú a sè.
Roger poteva sentire innumerevoli emozioni dentro di lui.
Il cuore stava minacciando di uscire dal suo corpo."Ti amo, Roggie, tanto." ripetè il chitarrista mordicchiando l'orecchio del piú piccolo.
Il respiro del biondo diventava man mano piú affannato ed il suo corpo stava tremando.
Giró la testa ed incontró gli occhi caldi e innamorati del maggiore.
Si accorse di avere le guance umide e la vista annebbiata.Velocemente Roger nascose il suo viso nell'incavo del collo del riccio circondandolo con le sue esili braccia.
Si sentiva protetto e amato, per la prima volta nella sua vita.
"T-ti amo B-Bri"
Il cuore del chitarrista si sciolse e non potè far a meno di prendere il viso del biondo tra le mani e baciargli dolcemente le labbra.
Un piccolo gemito uscì dalla bocca del minore quando si staccarono.
Si guardarono per un attimo negli occhi.
E proprio in quel momento il riccio notó le lacrime salate sulle guance arrossate di Roger."Cosa succede amore mio?
H-ho fatto qualcosa che non va?"
chiese preoccupato il ragazzo mentre asciugava il suo volto.Il biondo gli sorrise timidamente.
"I-io s-sono s-solo felice, tanto."Il maggiore bació la fronte del batterista.
Passarono una notte memorabile.
Poche parole, tanti baci.
oooo
La mattina dopo, Brian si sveglió molto prima.
Sentì un peso sopra di lui.
Il corpo del biondo era sopra il suo e la sua testa era sul suo petto.
Sorrise alla meravigliosa vista e rimase a guardarlo per ore, fino a quando non sentì un piatto rompersi al piano di sotto.Freddie.
Spostó delicatamente il minore mettendo le mani sulla sua vita sottile.
Quando il biondo toccó il materasso freddo sostituito dal corpo caldo del chitarrista, si lamentó cercando ulteriore vicinanza fisica.
"Brian..." si lamentó il biondo cercando con la mano il riccio.
Brian sentì una fitta al basso ventre, al suono di quella voce implorante e del corpo esile che si contorceva deliziosamente contro di lui.
Il maggiore non potè non sorridere e per un attimo ripensó all'idea di rimanere a letto.
Prese la piccola mano del batterista e lo tiró a sè.Un suono sordo si sentì al piano inferiore.
Il chitarrista sbuffó e lasciò un bacio sulla fronte del minore prima di scendere.
Era frustato, odiava svegliarsi in quel modo e lasciare il piú piccolo solo.
Ma qualcosa stava succedendo in salotto.Bisognava stare attenti.
Freddie era capace di sterminare la razza umana se solo avesse voluto.Arrivato al piano inferiore guardó pigramente i due ragazzi.
"RITIRA QUELLO CHE HAI DETTO!" urló il cantante minacciando il minore.
"FREDDIE, È LA VERITÁ, NON VOLEVO OFFENDERTI!"
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Just Mine [Maylor]
Fanfiction1973, Londra. Un avvenimento traumatizza la vita del nuovo batterista dei Queen. In un Pub della sua cittá, viene drogato e abusato. La sua vita stava cadendo a pezzi. Se non fosse stato grazie a Brian, ai suoi baci, alle carezze, alle nottate nello...