"Oggi pizza?" urlò Freddie dal salotto.Il bassista al suo fianco annuì non staccando gli occhi dal libro che stava leggendo.
Brian dalla cucina gridò un "Sì" mentre il batterista sorrise alla sola parola "pizza".Amava mangiare, la pizza poi era quello che preferiva.
Ogni estate andava in Italia ed era lì che aveva imparato ad amare quel piatto.
A Londra la pizza era alquanto gommosa ma bastava per renderlo felice.Insomma, la pizza è la pizza anche se della stessa consistenza di uno pneumatico.
"Rog, vieni un attimo in cucina?" il chitarrista gridó.
Roger si alzó dalla sedia ma si bloccó immediatamente.
Brian non lo chiamava mi "Rog".
Qualcosa non andava.
Lui era "Roggie" o "Tesoro", non "Rog".Si sentì immediatamente vuoto e strano.
''Andiamo, non è successo nulla.
Come sei paranoico Roger.'' si disse.Il ragazzo entró in cucina e sorrise alla vista di Brian intento a guardare intensamente l'acqua bollire.
"Oh ciao!"
Oh ciao.
Non c'era l'aggiunta di "caro" o "Tesoro" o ancora "Roggie".
Brian non stava neanche cercando un contatto fisico con il minore.
Era tutto tremendamente strano per il biondo."Volevo chiederti... Preferisci il tè verde o il tè alla pesca? A Freddie e a John faccio il solito alla pesca tu quale vorresti, Roger?"
Il volto del chitarrista era serio, non sorrideva, non cercava di metterlo a proprio agio come faceva sempre.
"T-tè verde" taglió corto il batterista deluso.
ooooooooo
"No lei non ha capito... UNA VEGETARIANA, solo una... Esattamente...
Una salame,prosciutto,funghi,patate, pancetta e zucchine...
No... NON VOGLIO UN SUCCO DI MELA BIOLOGICO IN OMAGGIO SE LO TENGA LEI."Freddie stava ordinando, a modo suo.
John si stava sbellicando dalle risate
ma Roger non riusciva a divertirsi.
Si sentiva strano, il riccio era strano.
Quantomeno con lui."John oggi tocca a te apparecchiare, tesoro." disse Brian rivolgendosi al bassista.
No.
Roger a quel punto si sentì frantumare in mille pezzi.
Il chitarrista aveva chiamato tesoro John.Perchè John sì e lui no?
Perchè gli aveva sorriso?Il biondo si alzó dal divano violentemente e andó verso il bagno per calmarsi.
Brian lo seguì con lo sguardo, sentendosi improvvisamente in colpa.
Ma lo stava aiutando.
O almeno, stava cercando di aiutarlo.Il batterista si lavó il viso nervosamente.
Si guardó per un attimo allo specchio.Il suo cerotto sul collo, i segni di morsi ancora evidenti, i suoi occhi lucidi ed il suo volto stanco.
Provó improvvisamente una terribile nausea.Tornó nella sala, leggermente piú rilassato, trovando la tavola apparecchiata e le pizze sul tavolo.
"A tavola!" annunció Freddie entusiasta.
Il biondo si sedette per primo, mentre al suo fianco si posizionó il cantante.Brian era dall'altra parte del tavolo e sembrava molto felice.
Solitamente, pur di stare al fianco del batterista il riccio buttava a terra Freddie facendolo spostare con la forza.
Questa volta, era indifferente.
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Just Mine [Maylor]
Fanfiction1973, Londra. Un avvenimento traumatizza la vita del nuovo batterista dei Queen. In un Pub della sua cittá, viene drogato e abusato. La sua vita stava cadendo a pezzi. Se non fosse stato grazie a Brian, ai suoi baci, alle carezze, alle nottate nello...