Venerdì 18-08-2017
I love you, I love you, I love you
But I can't stop hurting you
I want to, I want to
I can't stop hurting you
I can't, I can't
I can't stop hurting you, it's getting bad
I don't know what to doJARED
Un sorriso mi increspa le labbra, mentre vedo Pamela giocare in piscina insieme a Drew. Ogni giorno penso a come l'ho incontrata, nel bar dove lavorava al tempo. Ricordo con precisione la sua divisa: una maglia bianca e una mini salopette rossa. Le bretelle che le scivolavano spesso dalle spalle, i suoi capelli scuri raccolti in una coda alta. Era bellissima, tanto quanto lo è adesso. Sorrido ancora per i 74 giorni che ho dovuto aspettare per avere solo il suo numero e a tutto quello che ho fatto per ottenerlo: fiori, cioccolatini, biglietti per i nostri concerti. All'inizio non capivo il perché dei suoi rifiuti. Diceva che le piacevo e che la lusingavo con tutte quelle attenzioni, ma che non aveva tempo. Così una sera non mi presentai come al solito al bar, ma l'aspettai che finisse il turno, la seguii fino a casa sua senza farmi vedere quasi come uno stalker. Una volta arrivata lì scoprii il perché del suo rifiuto: aveva un bambino.
In un primo momento mi dissi che non era la cosa che dovevo fare, che non avevo mai aspirato ad una famiglia o a qualcosa di simile, ma capii che anche se non la conoscevo, non potevo già fare a meno di lei.
Mi armai di coraggio e le dissi che non m'importava della sua vita prima di me e che volevo comunque una possibilità e lei, dopo aver esitato ancora un po', accetto.
Non ho conosciuto suo figlio fino al nono appuntamento, quando lei rifiutò un mio invito a cena perché non aveva la babysitter ed io, ormai cotto, mi presentai a casa sua con una cena da asporto e una bottiglia di vino, dicendole che ero pronto.
È così che da 4 anni lei e Drew sono entrati nella mia vita. Il padre del bambino non l'ha riconosciuto ed io mio sono ritrovato a crescerlo come fosse mio. Loro sanno rendermi felice e mi chiedo spesso cosa avrei fatto senza di loro.
Ma con il tempo ho quasi mandato a puttane tutto già una decina di volte. Con il lavoro che faccio e con gli impegni che ha lei nella sua vita, ci troviamo spesso lontani e per me non è facile. Tutto è cominciato una sera ad una festa: un bicchiere di troppo e mi sono trovato tra delle gambe che non erano della mia donna. Ma ho capito subito che se volevo risolvere la cosa, dovevo parlarne e lo feci subito con lei. Si dimostrò subito comprensiva e mi perdonò, promettendomi che avrebbe fatto di tutto pur di viaggiare di più e di starmi accanto. Ero così felice del fatto che mi avesse perdonato e che avesse compreso, che mi ero promesso di non rifarlo mai più, ma la carne è debole e ci sono ricascato ancora una volta, poi un'altra e un'altra ancora. Tutto è diventato un'abitudine e, nonostante io sia innamorato perdutamente di lei, non riesco a smettere. L'avevo fatto per un po', ma poi nella mia vita è entrata questa modella ispanica che mi fa girare la testa. Lei è quella spensieratezza che una compagna e un figlio non possono darti, ma è anche quella con la quale non passerei il resto dei miei giorni. È vero, la vedo da oltre 5 mesi, ma non lascerei mai andare Pamela e Drew per lei. Io non li lascerei mai per nessuno.
Il telefono vibra e lo afferro per trovare proprio il nome della donna a cui stavo pensando che lampeggia. Mi alzo dalla sedia per dirigermi dentro, fermandomi un attimo prima di entrare volgendo uno sguardo a Pamela e, quando noto che è impegnata a giocare con il bambino, continuo nella mia direzione.
«ciao amore!» mi dice in tono suadente la donna dall'altro capo, facendomi subito fremere
«ehi piccola!» dico appoggiandomi con i gomiti sul banco della cucina, per tenere sott'occhio i movimenti di Pamela
«manca poco più di un'ora al nostro incontro e sono impaziente!»
«anch'io non vedo l'ora di vederti e scoparti»
«mi piaci quando fai così»
«io sono così!» preciso.
Sono questi i momenti per cui adoro stare con lei. Lei vuole quel sesso forte, fatto di urla e impazienza, quello che viene fatto ripetutamente fino a quando non si ha nemmeno la forza di respirare. Cose che potrei avere anche con Pamela, ma purtroppo non possiamo per via del bambino
«non puoi liberarti un po' prima? Mi sento così sola nella casa che mi hai regalato»
Mi passo una mano sul volto mentre mi assale la voglia matta che ho di farla mia «pazienta ancora un po'»
La sento sbuffare «e va bene!» mi dice in tono triste
mi mordo il labbro inferiore «mi farò perdonare con un nuovo regalo, lo prometto!»
«davvero?» la sua voce si è subito ravvivata.
A Talia basta questo: un regalo ogni volta che ci vediamo la conquista sempre di più «si, un bellissimo regalo...» dico, ma noto subito che Pamela è uscita dall'acqua e sta asciugando Drew «...ora devo lasciarti piccola, ci vediamo tra un po'!»
Termino la chiamata dirigendomi all'esterno e Drew mi salta subito in braccio «papà Jared, mi porti con te dopo?» mi dice giocando con i miei capelli
Mi schiarisco la voce «piccolo, vorrei tanto, ma devo lavorare» più di mentire a Pamela, odio mentire a lui. Certo, potrei evitarlo rinunciando a tutto il resto, ma davvero non ci riesco «Pam, devo vedere i ragazzi un po' prima, ti dispiace?» domando.
Noto il suo sguardo un po' triste, ma poi sorride «no tesoro, vai pure. Io e Drew andiamo un po' da Lissa» mi dice
Le sorrido di rimando mettendo giù il piccolo «vado a mettermi qualcosa di decente» aggiungo
«dovresti cambiare stilista, allora!» mi dice schernendomi e avvicinandosi per darmi un leggero bacio sulle labbra
Pamela non ha mai seguito la moda e non ne capisce molto. È sempre stata una donna semplice e tutti i regali di marca che le ho fatto durante questi anni insieme, non sono quasi mai stati indossati «ricordati che per vestirmi in quel modo vengo pagato» il mio tono è quasi un rimprovero e dallo sguardo che fa, capisco che se n'è accorta
«scusa» sussurra abbassando lo sguardo
allungo la mano e con l'indice sotto al mento la costringo a guardarmi «va tutto bene!» le dico con un mezzo sorriso «non credo di farcela per cena, quindi non aspettarmi» le stampo un bacio sulle labbra e passo la mano sulla testa del bambino, per poi allontanarmi e andare in camera a vestirmi.
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Secrets, Betrayals & Love
FanfictionJared è combattuto tra l'amore e la devozione di Pamela e la spensieratezza di Talia. Shannon è sicuro della scelta che ha fatto con Jeanina, ma non aveva messo in conto Melissa.