Secrets, Betrayals & Love

Fix you

Domenica 12-11-2017
And the tears come streaming down your face
When you lose something you can't replace
When you love someone but it goes to waste
Could it be worse?
Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you

JARED

Ormai la situazione con Pamela è diventata veramente ingestibile. Passiamo la giornata ad evitarci e nemmeno ci parliamo, ma quando capita credo ci senta tutto il vicinato. Sono veramente stanco di tutto ciò, ma devo ammettere che almeno quando c'è Drew davanti, si limita solo a subire i miei velati insulti che il bambino nemmeno capisce.
Anche oggi le cose non vanno meglio di ieri e peggioreranno sicuramente domani «io vorrei solo capire cosa ti ho fatto» mi urla contro come ogni volta negli ultimi giorni «sono sempre stata qui, accanto a te, subire tacitamente e questo è il tuo modo di ringraziarmi?»
Sbuffo scocciato «perché cavolo dovrei ringraziarti? Chi ti ha chiesto di rimanere?»
«chi me l'ha chiesto?» mi guarda allibita.
In effetti ha ragione. L'ho sempre pregata di perdonare le mie scappatelle, sottomettendomi «bene! Adesso ho cambiato idea e non me ne frega un cazzo se ci sei oppure no, quindi perché sei ancora qui?»
Eccola con le sue solite lacrime finte «dov'è finito l'uomo che mi ha fatto innamorare a tal punto da farlo entrare persino nella vita di mio figlio»
«non c'è ok? Non c'è mai stato! Non me n'è mai fregato di te, va bene?» so benissimo che sto mentendo solo per ferirla. Ma ferirla di cosa? L'unica cosa che potrebbe farle del male sarebbe non darle più quello che le ho dato fino ad adesso
«hai ragione. Quell'uomo non esiste» prende la sua borsa e tira fuori il portafogli cominciando a svuotarlo di tutte le carte di credito che ha grazie a me «dalle alla tua cara Talia» mi dice lanciandomele addosso
La sbeffeggio con un sorriso «non preoccuparti, ha già le sue»
Scuote la testa guardandomi come non ha mai fatto. Credo sia disgusto quello che le leggo in volto e non so perché, ma mi fa strano «ti stai facendo manipolare da lei» scuoto la testa contrariato «non te ne rendi conto, ma quella puttana sta distruggendo tutto ciò che abbiamo costruito» la sua voce trema.
L'afferro per il volto con una sola mano «non chiamarla così! Qui se c'è una puttana, quella sei tu!» sbotto spingendola, con forse troppa forza, perché indietreggiando perde l'equilibrio cadendo sul pavimento fino a battere la testa contro il frigo.
Sgrano gli occhi al mio gesto e vedendola lì sul pavimento per colpa mia. Non so perché, nonostante senta quella voglia di avvicinarmi e accertarmi che non si sia fatta male, resto fermo lì a guardarla.
Si massaggia la testa senza smettere di guardarmi. Ancora un altro sguardo che non riconosco, un altro sguardo che mai mi ha rivolto, perché mai ne ha avuto bisogno. È spaventata da me ed io non so cosa fare.
«mamma giochiamo?» Drew entra in cucina fissando sua madre con i suoi soliti occhietti vispi «mamma piangi?» le chiede avvicinando un dito al suo viso
Pamela prende un profondo respiro e sorride «no...la mamma è caduta e si è fatta un po' male, ma adesso andiamo a giocare, ok?» si alza lentamente dal pavimento.
Li fisso come impietrito. L'atteggiamento che ho usato fa schifo prima a me e ha ragione quando dice che non mi riconosce, non mi riconosco nemmeno io.
Escono dalla stanza, lasciandomi lì solo a pormi così tante domande alle quali non so darmi risposte. Starei bene se la perdessi? Lei non mi lascerà come ha sempre detto? Mi basterà solo Talia? O forse sto sbagliando ancora? Ha ragione la mia amante quando dice che Pamela mi sta manipolando o ha ragione Pamela che da la colpa a Talia? E Shannon? anche lui crede che Talia mi stia manipolando, tanto da arrivarci a litigare la settimana scorsa e beccarmi un pugno dopo aver usato parole troppo forti nei confronti di Melissa, con la quale non so nemmeno io perché me la sono presa. Cosa mi sta succedendo? Prendo le chiavi della macchina e mi fiondo fuori di casa, come se il posto stesse diventando troppo stretto per i miei gusti. Ho bisogno di capire. Ho bisogno di stare solo.

Passo il pomeriggio a passeggiare in riva al mare, solo. Il vento mi scompiglia i capelli e l'acqua mi accarezza i piedi nudi. Non mi sono mai comportato con nessuno nel modo in cui ho usato oggi fare contro Pamela e me ne vergogno. Mi vergogno per quello che sto pensando e non so cosa fare. Mi sento come uno stupido bambino, che ha detto qualcosa di sbagliato alla sua mamma e adesso non sa come chiedere scusa, ma io non sono un bambino, sono un uomo. Un adulto che ha dato una spinta alla donna che tiene accanto da quattro anni, con il rischio di farle più male di quanto già non le abbia fatto. Sono stato fortunato nel non averle rotto la testa o addirittura uccisa. A volte basta un attimo per compiere una cazzata dalla quale non puoi tornare indietro e il solo pensiero mi spinge ad odiarmi più di quanto non stia già facendo.
E poi il suo sguardo. Non mi hai mai guardato così e fa male e non è colpa sua, ma mia. Solo mia!
Fino a poche ore fa ero sicuro di ciò che diceva Talia, ma adesso ho dubbi anche su di lei. E se è come dice mio fratello e mi sto facendo mettere cose in testa che non sono vere? Eppure non sono mai stato il tipo facile da manipolare.
Qual è la verità?
Mi siedo sulla sabbia posando le scarpe che ho tolto in precedenza accanto a me, tiro le ginocchia al petto e le cingo con le braccia cominciando a fissare l'orizzonte. Il mare oggi è così calmo che non posso fare a meno di invidiarlo. Cosa darei per calmare questo trambusto che ho nella testa e al quale non posso che dare la colpa a me stesso per avercelo. Ho deciso io di far entrare Pamela nella mia vita, io sempre l'ho spinta a farmi conoscere Drew e ancora io ho deciso di farmi l'amante. Non posso né incolpare Pamela, né tanto meno Talia, eppure in cuor mio, so che una delle due non è la donna che credevo. Se ci penso, posso dire che Pamela si è tenuta più di un mio errore, ma purtroppo non posso dire se lo ha fatto per amore o per convenienza. Ad un tratto mi ritorna in mente la storia di Shannon con Kirstina. Quasi tutti i nostri fan le hanno puntato un dito contro, giudicandola come un'arrivista in cerca di fama, ma io, che quella storia la conosco nei minimi particolari, so che non è andata sempre così. Loro due si sono conosciuti ad una festa quando Kirstina nemmeno sapeva chi fosse Shannon Leto e hanno cominciato a vedersi sempre più spesso, per poi passare a incontri più bollenti e per finire con "l'ufficializzare" la loro relazione con più di un'uscita rubata dai paparazzi o dai fan più ossessionati. Si, alla fine lei ha sul serio usato l'immagine di mio fratello per farsi un nome, ma dopo avergli perdonato un tradimento e svariati casini in cui si è ritrovato a causa dell'alcol. Devo ammettere che ha provato molto a stargli vicino e spingerlo a riprendersi, ma ad un certo punto, un po' stanca del suo comportamento e un po' per la troppa poca popolarità, dovuta al fatto che Shannon è molto più riservato di me, lo ha lasciato e non si è più fatta sentire. Lui è stato male, ma in un certo senso, diciamo che se l'è cercata. Forse, se avesse saputo giocare bene le sue carte, a quest'ora sarebbe sposato con lei e non con Jeanina, ma il succo non cambia poi tanto. Si, mio fratello con le donne ci sa fare solo tra le lenzuola, ma una volta fuori non sa gestire niente. Prima di Kirstina ce ne sono state altre cento e dopo la modella, è caduto tra le braccia, o più appropriatamente è meglio dire gambe, della spogliarellista che si spacciava per ballerina sui social network. Tutt'ora usa mio fratello e la sua immagine per farsi un nome e lui nemmeno se ne rende conto. O meglio, si, se ne rende conto, ma è più facile ficcare la testa nella sabbia e non ammettere di aver commesso un altro errore e devo ancora una volta correggere la mia metafora, perché mio fratello la testa non la sta nascondendo sotto la sabbia, ma tra le gambe di mia cognata Melissa. So quello che ho detto su di lei, ma la capisco che non ha voglia di intraprendere nulla di serio con nessuno. La conosco e se si comporta così non lo fa di certo con piacere, anche se sa celarlo benissimo. E purtroppo per la cara Jeanina, ho potuto capire che la mia bellissima cognatina ha saputo usare le sue doti molto bene con mio fratello. Io Shannon lo conosco fin troppo bene e nonostante mi abbia ripetuto più di una volta che con Lissa è solo sesso, so che non è così. Avesse guardato una volta Jeanina nel modo in cui guarda Melissa! Nemmeno quando hanno cominciato ad uscire insieme il suo sguardo era preso come lo è quando guarda mia cognata. Si è fottuto con le sue stesse mani e con le mie, se proprio vogliamo essere sinceri. Ma purtroppo per lui non ci sono speranze. Il cuore di mia cognata ha smesso di battere anni fa e non credo, nonostante so quanto valga Shannon, che sia pronto a riattivarsi.