Avete presente quelle forti tempeste dove ti senti frastornato nel sentire i forti tuoni e trasportato dal rumore dell'acqua che cade con forza sul pavimento?
Beh, io mi sento parte di quell'acqua, sbattersi più volte contro il terreno. Come se nella mia testa stesse avvenendo la più forte tempesta di tutti i tempi.
Credo di non aver mai avuto un mal di testa tanto forte in vita mia e ultimamente ne ho sofferto abbastanza. Beh, forse solo quella volta in cui mi sono risvegliata in ospedale.
Mi porto una mano alla fronte cercando di ricordare gli avvenimenti di ieri notte, ma niente. L'ultima cosa che ricordo sono io che bevo un mezzo bicchiere di vino e Blake che mi guarda ridendo.. .
Apro di scatto gli occhi e la prima sensazione che mi viene nel vederlo lì, nudo, accanto a me, nel suo letto, è di dover vomitare. Mi porto una mano alla bocca scioccata e completamente confusa da tutto ciò! Come diavolo ci sono arrivata nel letto di Blake?
La paranoia mi sta possedendo tutto il corpo.
Sposto la coperto e sono nuda. Oh Dio, no! La realizzazione di quello che è successo mi fa sopraffare dalle emozioni ed immediatamente la confusione e lo shock lasciano il posto alla rabbia ed alla delusione verso me stessa.
Mi sento colpevole di aver tradito Noah, di aver tradito me stessa, anche se ragionandoci su qualche secondo di più mi rendo conto che qualcosa non torna.
Io non ho mai voluto fare sesso con Blake.
Sposto le coperte, ancora presa dal panico e mi alzo cercando di non svegliarlo, non voglio assolutamente avere un confronto con lui, ora come ora sono troppo confusa e devo riuscire a mettere tutto a fuoco.
Mi vesto velocemente e corro nella mia stanza. Sbatto la porta ed è allora che il mix di emozioni arriva al culmine e mi lascio cadere a terra appoggiata alla porta blindata scoppiando in lacrime.
Noah aveva ragione, dovevo rimanere nella mia stanza e non avvicinarmi a Blake. Maledizione, lo aveva detto. Ed ora come gli spiego tutto? Come gli spiego qualcosa che nemmeno io riesco a comprendere o ricordare?
Smetto di piangere improvvisamente iniziando finalmente a mettere alcuni pezzi insieme. Mi alzo in piedi camminando per la camera con le mani tra i capelli. È impossibile che mi sia ubriacata così tanto da non ricordare nulla.
Prendo il cellulare cercando di trovare qualche cosa che mi riporti a ieri notte, ma nulla.Ricordo..ricordo che ho bevuto quel bicchiere di vino ed improvvisamente è come se avessi perso le forze di botto, tutto si è fatto confuso in pochi minuti e.. oh no! Non può essere vero..
Può davvero avermi drogata? Senza che me ne accorgessi?
Non ho tempo per rendermene conto che la porta della stanza si apre ed un Noah eccessivamente stanco se la richiude alle spalle.
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Elle's old Moon
RomanceHelene S Stan ha un unico scopo nella vita, diventare una donna forte ed indipendente. E fuggire dal campus dove la madre l'ha spedita senza una minima spiegazione. Da subito tenta la fuga e sarà proprio questo a metterla contro il direttore del c...