Chanyeol credeva — anzi, era certo — che quella sarebbe stata oltre che una delle cose più difficili che avesse mai potuto fare, anche la più gratificante. I ragazzi che erano nella carrozza con lui erano tutti di campagna, giovanissimi, alcuni non avevano neanche compiuto sedici anni. Loro fantasticavano su quanto bello sarebbe stato vivere al castello, Chanyeol non vedeva l'ora di raggiungerlo solo per poterlo distruggere con le sue stesse mani. Era riuscito a salire senza problemi su una delle carrozze, c'erano state molte discussioni ma lui era riuscito a guadagnarsi il suo posto ed era l'unica cosa che contava in quel momento. Il tragitto era lungo e tortuoso, stava cercando di mostrarsi sereno non solo agli altri ma anche a sé stesso, credeva che autoconvincersi che sarebbe andato tutto secondo i suoi piani fosse un buon modo per iniziare a portarli davvero a termine, ma era impossibile. Per due motivi, il primo, stava per ritornare nel luogo in cui aveva vissuto da bambino, tutti i suoi ricordi felici risalivano al castello, era lì che aveva visto sorridere per l'ultima volta i suoi genitori e lì aveva tutti lasciato i suoi sogni — non riusciva neanche lontanamente a sperare che una volta arrivato non sarebbe crollato, era certo che sarebbe successo, doveva solo evitare di farlo accadere in pubblico. Il secondo motivo era ancora più semplice, non aveva un vero e proprio piano. Doveva fare qualcosa per prendersi la sua vendetta, ma stabilire come agire doveva essere adeguato alle circostanze in cui si sarebbe trovato quindi non poteva progettarlo in quel momento non sapendo quali sarebbero state le sue mansioni effettive.
Lo avrebbero messo a pulire la cantina? In quel modo non avrebbe visto la luce del sole per più di due ore al giorno. Avrebbe lavorato in cucina? Nelle stanze degli altri nobili? In giardino? C'erano sicuramente servi che erano lì da più tempo e che si erano guadagnati quei posti dignitosi, gli avrebbero ordinato di fare dei lavori disumani, anni addietro quel pensiero lo avrebbe disgustato ma visto il modo in cui era cresciuto sapeva che poteva farlo, sapeva che aveva affrontato cose più difficili e che non era lì per preoccuparsi delle mansioni che gli avrebbero affidato, non era quello il problema principale. Chanyeol aveva un vantaggio, conosceva il castello, ogni angolo di esso. I suoi ricordi non erano neanche lontanamente sbiaditi, erano chiari e vividi. A volte chiudeva gli occhi e ripercorreva le stanze della dimora, immaginava di camminare ancora tra quelle mura, di essere vestito come un vero futuro re, quello che era da sempre destinato ad essere. Conosceva ciò che si vedeva e ciò che era nascosto, avrebbe usato quella situazione a suo vantaggio.
"Chissà se al castello ci sarà permesso vivere una storia d'amore, con il principe magari." una delle ragazze che viaggiava con lui stava decisamente sognando troppo, Chanyeol la guardò contrariato e parlò per la prima volta dopo l'inizio del viaggio.
"Sai che al principe non è permesso neanche parlare con gente come noi, vero? L'unica cosa che potrai lucidargli saranno le suole delle scarpe, anzi, se finisci a farlo sei veramente considerato un servo d'onore — visto il motivo per cui hanno reclutato tutta questa gente dubito che vogliano assegnarci una posizione del genere."
"Sei proprio negativo." parlò un altro ragazzo, Chanyeol sorrise e si arrese. Avrebbero capito col tempo, di quello ne era certo.
Sulle ginocchia teneva una piccola borsa, lì aveva messo i suoi vestiti, non troppi. Sapeva che non gli sarebbero serviti a causa delle regole del castello ma doveva comunque fare un po' di scena. Ci voleva quasi un'ora per raggiungere quel luogo, man mano che si avvicinavano Chanyeol si sentiva sempre peggio, negli anni aveva sviluppato un buon autocontrollo solo che non si era mai trovato in un contesto simile ed era difficile applicare tutto ciò che aveva imparato in quel momento, non riusciva a far rallentare i battiti del suo cuore, aveva cominciato ad andare in quel modo non appena la strada completamente sconnessa diventò piana, piacevole da percorrere, stava a significare che erano quasi arrivati. Lo avrebbe capito anche semplicemente guardando fuori dal finestrino, il castello era enorme e si ci stavano avvicinando sempre di più, non lo vedeva così da vicino da anni. Chiuse gli occhi e rivolse un pensiero alla sua famiglia, in quel momento giurò di vendicarli.

STAI LEGGENDO
vengeance - chanbaek
FanfictionChanyeol ha atteso oltre un decennio per poter prendere la sua vendetta. Il suo piano è quello di approfittare delle debolezze della famiglia reale, di distruggerli lentamente e di riuscire, con la sua astuzia e tutte le notti insonni passate a pens...