Chanyeol sentiva qualcosa di strano e fastidioso sul naso, aprì gli occhi di colpo e vide che il principe gli stava facendo il solletico con lo spigolo delle lenzuola. "Che stai facendo?" mugolò, afferrandolo e togliendoglielo dalle mani. "Stavo sognando..." si lamentò, portandosi le lenzuola sulla testa e chiudendo di nuovo gli occhi.
"È la prima volta che mi dai del tu."
Il ragazzo riportò la testa sul cuscino e lo guardò mortificato. "Chiedo scusa, non volevo."
"E dopo stanotte mi chiedevo proprio quando avresti cominciato a farlo, perché chiedi scusa?" finì la fase e si distese accanto a lui, fece scivolare la mano lungo il suo braccio, lo afferrò e lo sollevò, poi guardò le loro mani unite. "Devo andare a consegnare una cosa a un ufficiale, farò portare la colazione così tu nel frattempo potrai mangiare, va bene?"
Annuì e gli strinse la mano, se la portò alle labbra e gli lasciò un bacio. "Va bene. Poi usciamo?" il maggiore rispose affermativamente, si sollevò e si mise seduto sul letto per provare a svegliarsi del tutto, Chanyeol lo guardò. "Ah, e posso farmi una doccia?""Puoi fare quello che vuoi, basta che non rovisti nelle mie cose. Gli asciugamano sono nell'armadio in bagno — vado prima io a lavarmi, altrimenti non faremo mai in tempo." si era alzato ed era andato a chiudersi nella piccola stanza, Chanyeol si stiracchiò e si spostò sull'altro lato del letto, affondò il viso nel cuscino del più grande e inalò il suo odore — per quanto possibile fosse farlo, visto che era schiacciato contro il tessuto e respirare era complicato. Era confortante, era strano ma dormire con lui gli trasmetteva uno strano senso di pace, si sentiva protetto e svegliandosi in quel modo si sentiva sollevato e di buon umore. Sentiva l'acqua scorrere e il maggiore fischiettare, era talmente rilassato che chiuse gli occhi e cadde di nuovo nel mondo dei sogni. "Principessa, svegliati." l'altro era ritornato nella stanza e gli aveva lanciato addosso l'asciugamano che aveva usato per tamponarsi i capelli. "Adesso uscirò per fare le mie commissioni quindi devi chiudere a chiave e farti la doccia, poi potremo uscire. È meglio se facciamo colazione insieme, quando torno."
Chanyeol sbadigliò e si voltò fino a trovarsi a pancia in su. "Se fossi davvero stato una principessa sarebbe stato tutto più facile, non credi?"
"Se fossi stato una principessa non mi saresti mai piaciuto." rispose, si vestì in fretta e dopo aver recuperato ciò di cui aveva bisogno si apprestò ad uscire dalla stanza. "Chiudi a chiave altrimenti entrerà qualcuno." gli raccomandò per la seconda volta. "Torno tra poco."
"A dopo." non appena uscì dalla stanza fece come gli era stato detto, passò davanti agli infiniti cassetti che si trovavano ovunque e li ignorò, non gli sembrava giusto curiosare tra le sue cose. Si diresse in bagno e recuperò un'asciugamano pulita, fortunatamente i suoi vestiti non erano troppo polverosi perché li aveva cambiati prima di andare da lui, si lavò in fretta e diede anche una sistemata veloce alla stanza, il principe l'aveva lasciata in condizioni orribili. D'altronde non era abituato a pulire e a mettere in ordine, c'era sempre qualcuno a farlo per lui, era ovvio che non notasse neanche quelle cose.Ritornò nella sala principale, l'altro non era ancora tornato. Si sedette sul letto non sapendo cosa fare e bevve dell'acqua, non riusciva a stare fermo, aveva bisogno di fare qualcosa. Cominciò ad osservare meglio ciò che lo circondava dato che c'erano ancora dei particolari che non aveva mai notato. Preso dalla voglia di scoprire cosa ci fosse in tutti quegli armadi aprì il cassetto del comodino che si trovava accanto al letto, pensò che non poteva esserci chissà cosa lì, e anche se fosse avrebbe fatto finta di niente — ci trovò dentro vari fazzoletti stropicciati, carte da gioco, lettere e una vecchia foto. La prese e lesse cosa c'era scritto sul retro — cinque anni. Guardò cosa raffigurava e vide un bambino, somigliava molto a Baekhyun. Aprì il cassetto inferiore, era più grande, dentro c'erano varie bottiglie di liquore e di vino. Inarcò un sopracciglio e lo richiuse. Non c'era niente di interessante in quella camera. Rotolò al lato sinistro del letto e aprì anche l'altro cassetto, c'erano vari quaderni e un diario, la scrittura era in corsivo e riusciva a fatica a capire cosa diceva. Di colpo sentì la chiave girare all'interno della serratura, rimise il diario a posto e si distese sul letto in modo naturale. "Sono tornato con il nostro primo pasto della giornata." disse il maggiore, rientrando insieme al carrello della colazione. "Ho fatto preparare i cavalli."
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vengeance - chanbaek
FanfictionChanyeol ha atteso oltre un decennio per poter prendere la sua vendetta. Il suo piano è quello di approfittare delle debolezze della famiglia reale, di distruggerli lentamente e di riuscire, con la sua astuzia e tutte le notti insonni passate a pens...